Crypto in profondo rosso: ritracciamento o Bull Trap?
Brusco risveglio nel mondo crypto con Bitcoin che scende in caduta verticale fino a 41.000 dollari nella notte per poi riprendersi e arrivare a 42.000 dollari. Una battuta d’arresto repentina ma anche annunciata visto che il mercato crypto era in salita da diversi giorni.
Oltre a Bitcoin a perdere terreno ci sono quasi tutte le migliori criptovalute: Cardano Solana, Near, Aptos e Polygon perdono il 5%, Chainlink l’8%.
Cosa succede al mercato crypto?
Situazione difficile da decifrare visto che non ci sono notizie negative a inquinare il mercato e la situazione è quella di una settimana fa con il mercato in FOMO per l’approvazione, data ormai per certa, degli ETF Spot su Bitcoin.
Più probabile dunque una presa di profitto per chi in questi giorni ha guadagnato molto e non vuole rischiare di vanificare quanto di buono fatto finora.
Tra l’latro nel week-end sono proseguiti i contatti tra la SEC e i richiedenti ETF. Gli ultimi aggiornamenti riguardano gli incontri tra i rappresentanti della SEC statunitense e quelli del colosso della gestione patrimoniale Fidelity. Due rappresentanti della borsa Cboe BZX Exchange, sei membri della SEC e nove membri di Fidelity si sono incontrati per discutere come dovrebbe operare il fondo Wise Origin Bitcoin Trust.
Ad oggi la situazione non potrebbe essere più rosea visto che oltre all’ETF ci avviciniamo al prossimo Halving di Bitcoin, e giungono segnali incoraggianti per quanto riguarda la diminuzione dei tassi di interesse, ovvero del costo del denaro.
Flussi di denaro più a buon mercato potrebbero presto riversarsi sul mercato. Una buona parte sarà assorbita da Bitcoin mentre il resto potrebbe andare in DeFi un settore che, complice la sfiducia negli exchange, potrebbe esplodere nel 2024.
Il mercato della Defi è pronto a esplodere?
Quello della DeFi è un segmento in crescita. E non solo per la scarsa fiducia negli exchange ma soprattutto perché è qui che le balene investono i loro soldi massimizzando il rendimento.
I DEX offrono infatti un ambiente più rischioso e complicato in termini operativi rispetto ai CEX ma anche rendimenti più alti e minori commissioni. Senza contare che grazie allo staking liquido è ora possibile guadagnare un doppio rendimento, grazie ai token wrappati che consentono di avere liquidità in eccesso per effettuare nuove operazioni.
E basta vedere il successo che hanno avuto token come Injective (INJ) capaci di fare +1.100% in un anno. Tra l’altro oggi il token oggi è in positivo in controtendenza rispetto al resto del mercato.
Era una trappola?
A nostro avviso non è una trappola. Il mercato crypto gode di ottima salute ma in questi giorni aveva spinto troppo per non andare incontro a un ritracciamento.
Era venuto il momento di tirare il fiato e non solo su Bitcoin, visto che anche diverse altcoin avevano avuto una crescita esagerata.
Alla fine non tutto il male viene per nuocere. Questa pausa di riflessione del mercato potrebbe essere importante per salire su qualche carro che era passato troppo velocemente.
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