Ethereum completa l’aggiornamento Dencun sulla testnet Goerli

Aniello Raul Barone
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Nella giornata di mercoledì 17 gennaio, gli sviluppatori della rete Ethereum hanno implementato l’aggiornamento di Dencun che succede a Shapella del 2023, noto anche come aggiornamento di Shanghai.

L’aggiornamento Dencun è caratterizzato dall’implementazione dell’EIP-4844, noto come proto-danksharding. Il proto-danksharding, in quanto componente principale, consente l’archiviazione temporanea dei dati off-chain, alleggerendo in tal modo le richieste di archiviazione dei nodi della rete Ethereum.

Si prevede che questo sviluppo ridurrà in modo significativo le commissioni di transazione per le applicazioni decentralizzate (dApp), a vantaggio soprattutto delle catene rollup di livello 2.

Dencun sarà l’ultimo aggiornamento effettuato sulla testnet Goerli

Secondo il core team di Ethereum, l’aggiornamento Dencun sarà l’ultimo a essere effettuato sulla testnet Goerli, la rete di prova multi-client di Ethereum, prima che gli sviluppatori smettano definitivamente di supportarla. Il core team ha dichiarato:

“A tre mesi dopo l’attivazione di Dencun sulla testnet Goerli, o un mese dopo l’attivazione della mainnet Dencun, a seconda di quale dei due eventi si verifichi più tardi, i team inizieranno ad abbandonare i loro validatori.

Di conseguenza, chiunque faccia affidamento su Goerli come testnet stabile, dovrebbe migrare altrove prima che questo avvenga”.

Inoltre, il core team ha proseguito dicendo:

“Gli sviluppatori sono incoraggiati a utilizzare Sepolia per testare le applicazioni decentralizzate, gli smart contract e altre funzionalità EVM.

Gli staker e i fornitori di infrastrutture che si occupano di test a livello di protocollo sono invece incoraggiati a utilizzare la rete di test Holesky, lanciata di recente”.

Il nome dell’aggiornamento, “Dencun“, è derivato dalla combinazione delle denominazioni convenzionali degli aggiornamenti dei livelli di consenso e di esecuzione di Ethereum.

Gli aggiornamenti del livello di consenso prendono tipicamente il nome di stelle, mentre gli aggiornamenti del livello di esecuzione seguono i nomi delle città che hanno ospitato le Devcon, ovvero le conferenze degli sviluppatori.

Il termine “Dencun” nasce quindi dall’unione di “Deneb“, il nome della stella di prima grandezza nella costellazione del Cigno, che è stato utilizzato come denominazione per la parte riguardante il livello di consenso dell’aggiornamento, con “Cancun“, il nome della città messicana che ha ospitato il Devcon 3, che è stato adoperato per definire la componente dell’aggiornamento relativa al livello di esecuzione della rete Ethereum.

Di conseguenza, la fusione dei nomi Deneb e Cancun nell’unico termine Dencun vuole riflettere la natura collaborativa dell’aggiornamento, che viene attuato su entrambi i livelli dell’architettura di Ethereum.

L’aggiornamento è stato trasmesso in livestreaming dagli sviluppatori. Se l’implementazione di Goerli non presenta problemi di rilievo, verrà distribuita alle reti Sepolia e Holesky.

Buterin sostiene che i Validium non sono vere e proprie soluzioni di rollup

Il cofondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha recentemente scatenato un dibattito concernente la classificazione delle soluzioni di scalabilità di livello 2, concentrandosi in particolare sui Validium di Ethereum.

Buterin sostiene che i Validium, che utilizzano l’archiviazione dei dati off-chain, non dovrebbero essere considerati vere e proprie soluzioni di rollup.

I Validium, pur offrendo scalabilità grazie alle prove di conoscenza zero (ZKP) per le transazioni off-chain, devono affrontare sfide in termini di disponibilità dei dati, a differenza dei rollup ZK, che invece pubblicano i dati completi delle transazioni sulla rete principale di Ethereum.

La discussione nata all’interno della comunità di Ethereum circa l’evoluzione e la categorizzazione delle sue soluzioni di scalabilità è diventata sempre più rilevante, soprattutto adesso che la rete principale di Ethereum sta procedendo con il suo aggiornamento Dencun.

 

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