Gli esperti prevedono che i prezzi delle criptovalute esploderanno se accadrà questo…

Sauro Arceri
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Fonte: Pixabay
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I prezzi dei principali cripto-asset potrebbero letteralmente esplodere se i dati economici statunitensi di questa settimana indicheranno che la Federal Reserve potrebbe presto terminare i suoi rialzi dei tassi d’interesse.

Dopo una settimana forte per bitcoin (BTC) e molte altre criptovalute, i trader sono ora alla ricerca di qualsiasi indizio che possa alimentare la prossima fase di rialzo. L’innesco positivo che i trader stanno cercando potrebbe arrivare prima del previsto, con un’importante pubblicazione di dati economici statunitensi prevista per mercoledì.

I dati rilasciati sono attesi per mercoledì. Fonte: Forexfactory.com
I dati rilasciati sono attesi per mercoledì. Fonte: Forexfactory.com

Il dato più importante, tra quelli attesi mercoledì, sarà l’Indice dei prezzi alla produzione (PPI), che misura la variazione dei prezzi pagati ai produttori di beni negli Stati Uniti. L’indice PPI si differenzia dal più noto indice dei prezzi al consumo (CPI), che rappresenta invece la variazione dei prezzi pagati dai consumatori, e che fornisce comunque una buona indicazione di ciò che sta accadendo con l’inflazione.

Si prevede che il dato si attesti a -0,1, e qualsiasi lettura inferiore a questo valore potrebbe alimentare un rally esplosivo per bitcoin e, in maniera più ampia, per l’intero mercato delle criptovalute. All’inizio del mese, l’IPC di dicembre ha mostrato che l’inflazione statunitense è scesa al 6,5% annuo, rispetto al 7,1% di novembre.

La prossima pubblicazione dell’IPC negli Stati Uniti è invece prevista per il 14 febbraio.

“L’inflazione è transitoria”

Tra coloro che avevano già previsto il ritorno a un’inflazione più bassa c’è il popolare cryptotrader ed economista Alex Krüger.

Scrivendo su Twitter domenica, Krüger ha ricordato ai suoi follower che l’attuale alto livello di inflazione è “transitorio” e che l’inflazione tenderà a diminuire nel lungo periodo grazie alla tecnologia e all’invecchiamento della popolazione. Inoltre ha affermato: “Dovrebbe essere chiaro che i bot faranno evaporare l’inflazione salariale”.

Si ritiene che i tassi di interesse più bassi favoriranno le criptovalute e praticamente tutti gli altri asset di rischio.

Il noto toro delle criptovalute ed ex banchiere d’investimento Mike Novogratz, per esempio, ha dichiarato l’anno scorso di ritenere che il bitcoin “andrà sulla luna” non appena la Fed avrà sospeso i suoi rialzi dei tassi.

Si prospetta una settimana forte

La massiccia pubblicazione di dati economici di mercoledì, avviene in una settimana che diversi analisti e commentatori prevedono già forte per le criptovalute.

Con il BTC che si è affermato a nord della soglia dei 20.000 dollari e l’ETH che ha superato i 1.500 dollari, infatti, influencer popolari come Ivan on Tech hanno dichiarato che “la FOMO del bitcoin inizia ora”, mentre l’analista on-chain con lo pseudonimo PlanB ha affermato che “15,5k dollari è stato il fondo” per il bitcoin.

Altri dati

Se il PPI è forse il miglior indicatore dell’andamento dell’inflazione, anche la variazione delle vendite al dettaglio prevista per mercoledì darà un segnale altrettanto valido riguardo l’andamento dell’economia. Il dato dovrebbe attestarsi a -0,8%, in ulteriore calo rispetto al -0,6% del mese precedente.

Proprio come l’indebolimento dell’inflazione, si ritiene che un indebolimento dell’economia sia qualcosa che la Fed vuole vedere realizzarsi prima di interrompere i rialzi dei tassi – e potenzialmente permettere ai prezzi delle criptovalute di salire.

 

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