Grok, l’Intelligenza Artificiale di Elon Musk, prevede il prezzo di Bitcoin alla fine del 2024

Lucio Prosperi
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Dal suo lancio, Grok ha conquistato l’attenzione degli utenti di X e degli appassionati che amano investire in criptovalute. Grok è un modello di Intelligenza Artificiale sviluppato da xAI, una sussidiaria di proprietà di Elon Musk.

Questo modello di IA si differenzia dagli altri perché è studiato per essere più “aperto mentalmente” e per fornire informazioni più aggiornate grazie alla sua capacità di accedere direttamente ai post degli utenti su X.

Ecco perché abbiamo pensato di interrogare Grok per ottenere informazioni sul prezzo di Bitcoin (BTC) alla fine del 2024. Per avere un quadro il più chiaro possibile, abbiamo chiesto una previsione rialzista e una ribassista, seguite da una breve analisi.

Vi anticipiamo subito che Grok ha previsto che Bitcoin si scambierà tra gli $85.000 e i $100.000 nel suo scenario rialzista e tra i $30.000 e $40.000 in quello ribassista.

Analisi rialzista e ribassista su Bitcoin nel corso del 2024

Outlook rialzista:

Date le recenti approvazioni degli ETF Spot su Bitcoin e l’imminente halving di aprile 2024, Bitcoin potrebbe registrare un significativo impulso al rialzo.

Se l’approvazione dell’ETF porta a una maggiore adozione da parte delle istituzioni e la diminuzione della ricompensa per blocco riduce il tasso di creazione di nuovi Bitcoin, ciò potrebbe generare uno squeeze nell’offerta, determinando un aumento dei prezzi. Inoltre, l’accettazione sempre maggiore delle criptovalute nel mainstream potrebbe contribuire a un ulteriore apprezzamento di Bitcoin.

Tenendo conto di questi fattori, una previsione rialzista per il prezzo di Bitcoin alla fine del 2024 sarebbe nell’intervallo di $85.000 – $100.000.

Outlook ribassista:

D’altra parte, il prezzo di Bitcoin potrebbe essere negativamente influenzato dall’incertezza normativa o da una recessione economica globale. Se i governi impongono regolamentazioni più severe sulle criptovalute o se l’economia globale entra in recessione, ciò potrebbe smorzare il sentiment degli investitori e portare a una vendita di Bitcoin e di altre criptovalute.

Tenendo conto di questi fattori, una previsione ribassista per il prezzo di Bitcoin alla fine del 2024 sarebbe nell’intervallo di $30.000 – $40.000.

Conclusioni


In sintesi, una corsa al rialzo verso la previsione più ottimistica di Grok porterebbe a guadagni del 135% rispetto all’attuale prezzo di $42.420.

D’altro canto, una discesa al livello di $30.000, penalizzerebbe gli investitori del 30%, cancellando un terzo delle loro detenzioni in dollari.

Questo suggerisce un interessante rapporto rischio-rendimento, tenendo conto della possibilità di un aumento di 2,5 volte a $100.000.


Grafico del prezzo BTC/USD a 4 ore. Fonte: TradingView

Non bisogna poi mai dimenticare che l’Intelligenza Artificiale è incline a commettere errori e, per questo, gli investitori devono rimanere cauti.

Per esempio, BTC ha perso quasi il 10% del suo valore dal primo giorno delle negoziazioni degli ETF Spot su Bitcoin. Questo dato solleva comunque qualche domanda sugli effetti positivi menzionati da Grok (che probabilmente si vedranno sul lungo periodo).

Ottenere rendimenti dal mining di Bitcoin


Grok ha menzionato l’halving come un importante spartiacque per il prezzo di Bitcoin. Ma non solo!

C’è infatti un progetto che sta ottenendo un grande successo – con la prevendita che ha superato gli 8,4 milioni di dollari – che può essere in gran parte attribuito alla sua rivoluzionaria configurazione pensata per abbassare le barriere al mining di Bitcoin.

Parliamo di Bitcoin Minetrix e del suo token nativo BTCMTX che può essere messo in staking in cambio di potenza di cloud mining. In questo modo vengono eliminati gli elevati costi di hardware ed elettricità tipicamente associati al mining di BTC, consentendo a un maggior numero di investitori di partecipare.

Il protocollo Stake-to-Mine di Bitcoin Minetrix incentiva anche a detenere a lungo termine il token, con rendimenti per lo staking attualmente fissati a oltre il 70% APY. Ecco perché sono già stati messi in staking più di 549 milioni di token BTCMTX, corrispondenti a circa $7 milioni (in base all’attuale prezzo della prevendita di $0,0129).

L’imminente halving di Bitcoin crea la “tempesta perfetta” per la crescita di BTCMTX


Grazie alla forte performance della prevendita di Bitcoin Minetrix, il progetto sembra ben posizionato per vedere una domanda crescente nel 2024 e oltre.

Il tutto sarà probabilmente alimentato dai venti favorevoli dell’imminente evento di halving di Bitcoin, oltre alle previsioni di crescita per il settore del mining di criptovalute.

Con il prossimo dimezzamento previsto per aprile, la quantità di nuovi BTC in circolazione diminuirà, mettendo potenzialmente pressione al rialzo sul suo prezzo. Man mano che Bitcoin acquista valore, il mining dei suoi blocchi diventa più competitivo e redditizio.

Pertanto, i detentori di BTCMTX che fanno staking dei loro token per ottenere potenza di cloud mining potrebbero vedere i loro rendimenti diventare più consistenti dopo l’halving.

Inoltre, la prevista espansione del mercato del mining di criptovalute sembra destinata a far crescere il pubblico interessato alle caratteristiche di Bitcoin Minetrix.

Secondo Data Bridge Market Research, infatti, il settore globale del mining è destinato a salire, con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 7,8% tra ora e il 2029.

Bitcoin Minetrix ha già dimostrato la capacità di attirare un notevole interesse degli investitori, come testimonia il successo della sua prevendita. Una volta conclusa questa fase, l’unico modo per acquisire BTCMTX sarà attraverso gli exchange centralizzati o decentralizzati, dove entreranno in gioco dinamiche di domanda e offerta.

Date le sue forniture fisse, se la domanda persiste (o aumenta) nel periodo successivo alla quotazione, potrebbe esserci in serbo un notevole aumento del prezzo di BTCMTX.

 

 

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