Il credito privato basato su Blockchain aumenta del 55%

Aniello Raul Barone
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In un contesto di aumento dei tassi di interesse, sempre più aziende alla ricerca di finanziamenti si rivolgono al credito privato basato sulla tecnologia blockchain, determinando così una significativa impennata in questo settore.

Secondo RWA.xyz, società leader di analisi per gli asset del mondo reale tokenizzati (Real World Asset – RWA), i prestiti privati attivi attraverso i digital ledger sono aumentati del 55% dall’inizio del 2023, e al 28 novembre hanno raggiunto circa 408 milioni di dollari.

Questa cifra è inferiore al picco di quasi 1,5 miliardi di dollari raggiunto nel giugno dell’anno precedente. Ma rappresenta comunque una notevole ripresa se si tiene conto del disastroso crollo del mercato avvenuto a novembre dell’anno scorso e al conseguente inverno delle criptovalute.

Tuttavia, va notato che questo importo è solo una frazione dell’intero mercato tradizionale del credito privato, che ha un ammontare complessivo di 1.600 miliardi di dollari.

Uno dei vantaggi principali del credito privato basato su blockchain è il potenziale di riduzione dei costi di prestito.

Sebbene i tassi d’interesse possano variare a seconda dell’operazione specifica, alcuni protocolli blockchain applicano tariffe inferiori al 10%, rispetto ai tassi a due cifre richiesti dai fornitori tradizionali nell’attuale contesto di mercato.

Il cofondatore di Lendary (Asia) Capital, un gruppo di gestione di investimenti alternativi, Agost Makszin, ha dichiarato a Bloomberg:

“La maggiore trasparenza e i meccanismi di liquidazione on-chain hanno ridotto il rischio dei prestiti. Questo ha probabilmente portato a tassi di prestito più bassi rispetto al credito privato tradizionale, che spesso è più lento e ha un processo di liquidazione più lungo”.

Il credito privato tradizionale è criticato per la sua mancanza di chiarezza


Il credito privato tradizionale è stato criticato per la sua eccessiva opacità, con preoccupazioni sollevate da operatori del settore come Pimco e la Banca Centrale Europea.

Tuttavia, questo settore ha registrato una crescita significativa dal 2015, fornendo prestiti a piccole imprese, finanziamenti di buyout, immobili e progetti infrastrutturali. Gli investitori sono sempre più alla ricerca di un’esposizione a questa asset class.

Nella versione blockchain del credito privato, protocolli come Centrifuge, Maple Finance e Goldfinch facilitano la messa in comune o l’accesso ai fondi degli investitori. Questi protocolli utilizzano tipicamente la blockchain di Ethereum (ETH) e stablecoin come USD Coin (USDC), che sono ancorate al dollaro.

I mutuatari possono accedere ai fondi attraverso contratti intelligenti, che codificano i termini del prestito. Per aumentare la fiducia degli investitori, i protocolli possono strutturare i prestiti o garantirli con beni del mondo reale.

I dati di RWA.xyz evidenziano che i settori dei consumi, dell’auto e del fintech rappresentano la maggior parte dei prestiti attivi in termini di valore, seguiti dal settore degli immobili, del trading di criptovalute e dei progetti inerenti la riduzione dell’impronta di carbonio.

Il cofondatore di Maple Finance, Sidney Powell, ha dichiarato:

“Cercheremo di sfruttare il fatto che utilizziamo la blockchain e i contratti intelligenti per gestire i nostri prestiti, eliminare i costi e finanziare i prestiti più rapidamente, per cercare di ottenere un vantaggio competitivo”.

Maple Finance, una delle piattaforme di prestito basate sulla blockchain, ha dovuto affrontare delle difficoltà durante la crisi del mercato delle criptovalute dello scorso anno.

Tuttavia, il settore si sta riprendendo, con un totale di prestiti decentralizzati che ha raggiunto circa 22 miliardi di dollari al giorno, anche se ancora al di sotto del record di 54 miliardi di dollari dell’aprile 2022.

Il settore delle criptovalute deve affrontare ostacoli bancari


Nonostante la ripresa, e a causa delle preoccupazioni sul coinvolgimento delle criptovalute in attività illecite, l’industria degli asset digitali deve affrontare ancora ostacoli come l’accesso limitato ai servizi bancari.

Anche il passaggio tra token e valuta fiat è complicato e la finanza tradizionale rimane cauta nei confronti dei libri contabili digitali e dei potenziali rischi per la sicurezza.

Inoltre, la mancanza di un sistema di rating del credito nel mercato dei prestiti in criptovaluta impedisce una comprensione completa dei rischi. Ciononostante, le attività nello spazio del credito privato basato sulla blockchain si stanno intensificando.

Maple Finance e AQRU hanno permesso a Intero Capital Solutions LLC di accedere a 3 milioni di dollari in stablecoin da un pool di credito basato su blockchain.

Allo stesso modo, Goldfinch ha fornito il suo primo prestito “callable” (richiamabile) di 1,35 milioni di dollari in stablecoin alla società fintech Fazz, con sede a Singapore.

I prestiti callable consentono ai prestatori di richiedere il rimborso del capitale a intervalli regolari.

 

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