Il metaverso di Meta in perdita per $3,7 miliardi nel terzo trimestre

Marcello Bonti
| 5 min read

Meta ha dichiarato perdite per 3,7 miliardi di dollari nel terzo trimestre per la sua divisione Reality Labs, quella incentrata sul metaverso.

Lo ha confermato Susan Li, CFO di Meta, durante la telefonata trimestrale con gli azionisti. Qui ha dichiarato che l’azienda ha registrato un fatturato di circa 210 milioni di dollari nel terzo trimestre, in calo del 26%.

A determinare il calo hanno pesato i cattivi risultati delle vendite del visore per la realtà virtuale Meta Quest 2, seguito poi a ottobre dal lancio della versione Meta Quest 3.

Il metaverso di Meta somiglia a un pozzo senza fondo


Secondo quanto dichiarato, le spese sono rimaste invariate rispetto all’anno precedente, 4 miliardi di dollari.

Pare che Meta abbia già messo in conto di generare altre perdite dalla divisione Reality Labs. In quasi due anni di attività, 21 mesi, la divisione dedicata allo sviluppo del metaverso ha già perso 24 miliardi di dollari.

Il report sui risultati del terzo trimestre, che si è concluso il 30 settembre, non lascia spazio a interpretazioni:

“Per quanto riguarda Reality Labs, ci aspettiamo che le perdite operative aumentino in modo significativo rispetto all’anno precedente, a causa dei nostri continui sforzi di sviluppo dei prodotti per la realtà aumentata/virtuale e dei nostri investimenti per scalare ulteriormente il nostro ecosistema.”

Nonostante le apparenze, Zuckerberg ha dichiarato che si è trattato di un buon trimestre. A giustificare la buona impressione c’è il dato relativo al margine operativo, il più alto degli ultimi due anni.

Il trimestre si è concluso con un fatturato di 34,1 miliardi di dollari, in aumento del 23% rispetto ai 27,7 miliardi di dollari di un anno fa. L’utile netto è stato di 11,6 miliardi di dollari, in aumento del 164% rispetto ai 4,4 miliardi di dollari di un anno fa.

Crescono i dati relativi agli utenti attivi sulle piattaforme Meta, in aumento del 7% rispetto a un anno fa e del 3% solo su Facebook.

Meta potrebbe tornare ad assumere


Dopo le notizie dei licenziamenti che avevano destato allarme, Zuckerberg torna a parlare di un “arretrato di assunzioni”. In pratica l’azienda deve sostituire persone o aggiungere posizioni necessarie finora non aperte per via del blocco delle assunzioni.

Meta conta attualmente circa 66.000 dipendenti, in calo del 7% rispetto al secondo trimestre e del 24% rispetto a un anno fa.

Il futuro è dell’intelligenza artificiale


Zuckerberg ha dichiarato di non voler demordere nemmeno sul fronte dell’intelligenza artificiale. Il mese scorso sono stati scaricati più di 30 milioni di modelli linguistici Llama che hanno avuto l’effetto di prolungare del 7% il tempo di permanenza sulla piattaforma.

Per fruire al meglio della nuova esperienza su metaverso e realtà aumentata, Zuckerberg punta molto sulle nuove potenzialità del visore Quest 3, il più potente finora e con maggiore vestibilità.

Il dispositivo consente di vedere gli oggetti dell’ambiente intorno mentre è sovrappone giochi e altre animazioni al mondo reale.

In collaborazione con Ray-Ban, Meta ha lanciato la seconda generazione di smartglasses che integrano l’intelligenza artificiale di Meta coi quali è possibile dialogare grazie agli altoparlanti presenti ai lati della montatura.

Una delle domande più interessanti per il prossimo decennio è come l’azienda riuscirà a far confluire tutto questo in modo da garantire una buona esperienza d’uso in generale.

Il futuro del web a portata di mano con Launchpad


Il futuro ognuno lo immagina a suo modo. Ma di certo innovazioni che oggi sembrano futuristiche e irrealizzabili saranno presto a disposizione delle masse. Sfruttare al meglio il potenziale del web3 e della tecnologia blockchain potrebbe essere presto la normalità.

L’innovativa piattaforma Launchpad XYZ è al lavoro per sviluppare nuovi strumenti potenziati dall’intelligenza artificiale da applicare al trading crypto.

Il progetto attira l’attenzione di un numero crescente di investitori che partecipano in massa alla prevendita per ottenere i fondi necessari e sviluppare il nuovo strumento.

Gli appassionati di tecnologia hanno compreso l’importanza di un tool in grado di combinare AI e web3 e di renderlo particolarmente accessibile e democratico.

AI e crypto, un binomio vincente


L’AI e le criptovalute, tecnologie di per sé dirompenti, stanno ora convergendo per riscrivere le regole finora vigenti.

Launchpad XYZ, una startup crypto AI, si sta guadagnando l’attenzione del mercato. Le aspettative degli osservatori si alzano ora che si avvicina la data prevista per il lancio della sua piattaforma.

La prevendita in corso ha permesso la raccolta di 0ltre 1,94 milioni di dollari utili per continuare a sviluppare un ponte per avvicinare sempre più persone comuni all’universo Web3.

Lo strumento di ricerca interna consentirà di navigare tra le tante opzioni e trovare le crypto più adatte in base alle proprie strategie di investimento e tolleranza al rischio.

Il CEO del progetto, Terence Ribaudo, è un esperto del settore Web 3.0, proprio quello che ci vuole per dare credibilità a Launchpad XYZ. Il resto del team, invece, ha un profilo pubblico e dettagliato su LinkedIn.

Entro la fine dell’anno verranno lanciati il wallet Web 3.0, un elenco di token disponibili, e una piattaforma di formazione sui temi più caldi del mondo crypto.

Launchpad XYZ potrebbe finalmente riuscire dove molti anno fallito: abbattere le barriere all’ingresso per molti potenziali utenti verso il mondo complesso ma affascinante delle crypto e la blockchain.

Una prevendita da non farsi scappare


Nuove entità come Launchpad XYZ iniziano a prendere parte a un mercato sempre più competitivo. Le startup crypto oggi giocano un ruolo chiave per allargare la platea degli utenti di questo settore in piena espansione.

Launchpad offre in un unica piattaforma tutto quello che serve per prendere parte attiva al cambiamento. Ora che integra anche gli strumenti guidati dall’intelligenza artificiale offre un ulteriore vantaggio per cogliere prima degli altri le tendenze emergenti nell’ambito degli investimenti nel settore Web 3.0.

Entrare a far parte di questa innovazione in fase seed, cioè quando ancora tutto il potenziale del progetto non si è ancora dispiegato, rappresenta un importante vantaggio strategico.

Lo hanno compreso gli investitori che stanno partecipando con sempre maggiore interesse alla prevendita del token LPX.

Per saperne di più, leggi la nostra guida all’acquisto del token LPX di Launchpad XYZ e segui i canali social del progetto per non perdere tutte le novità che verranno presentate nelle prossime settimane e mesi. La community di XYZ è presente su X, ex Twitter, Telegram e le altre principali piattaforme social.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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