Il prezzo del Bitcoin sale dopo il rapporto CPI. Fin dove si spingerà?

Baldassare Poma
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Dichiarazione di non responsabilità: la sezione Industry Talk presenta approfondimenti da parte degli attori del settore delle criptovalute e non fa parte del contenuto editoriale di Cryptonews.com

Il prezzo di Bitcoin ha subito un rialzo di quasi il 5% dopo la pubblicazione degli ultimi dati sull’inflazione negli Stati Uniti. Il rapporto sull’indice dei prezzi al consumo è stato inferiore alle attese infatti, e questo ha indotto gli investitori a credere che la Federal Reserve americana stia per riconsiderare la sua posizione in merito all’entità del prossimo aumento dei tassi d’interesse.

I dati contenuti nel rapporto CPI, infatti, hanno permesso a Bitcoin di risalire a $ 17.800 prima che la prossima ondata di aumenti dei tassi di interesse venga annunciata dal Federal Open Market Committee (FOMC).

L’improvviso rialzo di BTC ha riacceso l’ottimismo negli investitori, che adesso si chiedono fin dove si spingeranno le future variazioni di prezzo della criptovaluta per eccellenza. Tra i diversi strumenti analitici a disposizione dei trader, ce n’è uno in particolare che ha dimostrato di essere in grado di prevedere i movimenti del prezzo di Bitcoin con un grado di precisione incredibilmente alto, fino al 60%.

Il rapporto CPI provoca un sostanziale rialzo di BTC che raggiunge $ 17.800 – Dove si spingerà dopo?

I dati pubblicati nell’ultimo rapporto CPI indicano che il tasso di inflazione negli Stati Uniti sta rallentando. L’indice dei prezzi al consumo, infatti, è aumentato soltanto dello 0,1% nell’ultimo mese e del 7,1% su base annuale, numeri inferiori rispetto ai rispettivi 0,3% e 7,3% stimati in precedenza.

Questi dati hanno contribuito, seppure in maniera moderata, a riportare l’ottimismo nel settore delle criptovalute, soprattutto perché adesso i trader si aspettano che la Federal Reserve riduca l’aumento dei tassi di interesse dai 75 punti base preventivati prima della pubblicazione del rapporto CPI, ad almeno 50 punti base, e alcuni sono convinti che si possa scendere addirittura a 25 punti base.

Il crescente sentimento ottimista del mercato delle criptovalute, che ha portato il Bitcoin a toccare un valore di $ 17.800, è stato condiviso anche dal mercato azionario; dopo la pubblicazione del rapporto CPI, infatti, anche il Dow Jones è salito di oltre 800 punti e l’S&P 500 è salito fino al 4%.

Con il valore di scambio prossimo a $ 18.000, la curiosità su fin dove si possa spingere la criptovaluta numero uno è forte.

Gli analisti sembrano convenire sul fatto che un aumento di 50 punti base dovrebbe permettere al BTC di superare la resistenza di $ 18.000 e spingersi fino a $ 19.000; se invece, come si auspicano in molti, l’aumento del tasso di interesse sarà di 25 punti base, allora il valore di scambio del BTC potrebbe facilmente superare i $ 20.000.

Ovviamente l’estremo ottimismo degli analisti non influisce minimamente sul fatto che le loro previsioni riguardo i prezzi di BTC risultano spesso imprecise, soprattutto a causa dell’estrema volatilità del mercato. 

 

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