La Banca centrale di Spagna abbraccia l’euro digitale e ne sottolinea i vantaggi

Gaia Rossi
| 2 min read

euro digitale

Il Banco de España, la banca centrale spagnola, si sta allineando con le sue controparti europee per introdurre l’euro digitale.

La banca centrale ha dimostrato la sua proattività pubblicando, il 19 ottobre, un breve documento che fa luce sulla natura e sull’utility della moneta digitale della banca centrale dell’Unione Europea (CBDC).

Secondo la Banca Centrale spagnola, il denaro contante non è più sufficiente per cogliere appieno i vantaggi di un’economia e di una società sempre più orientate verso il digitale.

L’euro digitale rappresenterebbe una soluzione avanzata e diventerebbe un forma di pagamento universale all’interno della zona euro, in maniera analoga alle banconote e monete.

L’infrastruttura sottostante che faciliterà i pagamenti elettronici, composta da macchine, connessioni e protocolli, sarà fondamentale per il successo di questo progetto.

L’Eurosistema sta prendendo misure per garantire la solidità e la disponibilità di questa infrastruttura critica. Inoltre, stando a quanto riferito nel documento, l’euro digitale sarà basato su un’infrastruttura pubblica ed europea.

Un aspetto cruciale del progetto è la questione della privacy.

Il livello di privacy associato all’uso dell’euro digitale varierà in base alla modalità di utilizzo.

Nei pagamenti offline, l’euro digitale garantirà un livello di privacy equivalente a quello dei pagamenti in contanti, rispettando così la tradizionale riservatezza delle transazioni.

Inoltre, il documento sottolinea che la banca centrale della moneta digitale, pur essendo il fornitore dell’infrastruttura, ossia l’Eurosistema, non avrà accesso ai dati individuali delle transazioni online.

Questi dati saranno visibili solo alle istituzioni finanziarie coinvolte nella transazione, garantendo la sicurezza e la privacy dei pagamenti online.

L’Euro digitale è ancora in “preparazione”


Il progetto dell’euro digitale ha iniziato la “fase di preparazione” il 18 ottobre e dovrebbe durare per oltre due anni.

Questa fase prevede la definizione delle regole per la moneta digitale e la selezione dei possibili emittenti. Tuttavia, la decisione finale sull’emissione dell’euro digitale a livello paneuropeo non è ancora stata presa.

La BCE ha creato una pagina dedicata per informare il pubblico sui potenziali vantaggi dell’euro digitale, promettendo una “vita più facile” e un'”Europa più forte”.

Questo nuovo sistema finanziario offrirebbe servizi essenziali come l’apertura di conti, il caricamento di fondi e i pagamenti, il tutto in modo semplice e senza costi, oltre ad essere integrato al panorama finanziario.

Inoltre, la Banca di Finlandia (BOF) sta coordinando la creazione di soluzioni di pagamento istantaneo compatibili con gli standard europei.

Anche i membri del consiglio di amministrazione hanno mostrato un forte sostegno e  entusiasmo smisurato per l’euro digitale, con Tuomas Välimäki che lo ha definito “il progetto più innovativo nel settore dei pagamenti europei”.

 

Leggi anche:

Segui Cryptonews Italia sui canali social