La dominance di Bitcoin raggiunge il 54% mentre continua lo slancio crypto

Gaia Rossi
| 3 min read

Bitcoin

La dominance di Bitcoin è la percentuale di market cap detenuta da Bitcoin rispetto al valore complessivo dell’intero mercato crypto.

In questo momento la dominance della crypto ha raggiunto il 54% e si tratta del livello più alto da oltre due anni e mezzo.

Un’elevata dominance indica che Bitcoin rappresenta una parte significativa del mercato.

Secondo la piattaforma TradingView, la dominance si attesta a 53,76%, con un calo leggero di quasi l’1% nell’ultimo giorno.

Il grafico mostra che ha raggiunto il 54,4% all’inizio della giornata, prima di perdere quote di mercato a favore delle altcoin.

Si tratta di un valore tre volte superiore a quella della seconda crypto di maggior valore, Ethereum (ETH), che si attesta intorno al 17,4%.

Il costante aumento della dominance di BTC a partire da circa il 38% all’inizio dell’anno, arriva nel bel mezzo del suo slancio al rialzo, con un’impennata dell’81% dall’inizio dell’anno.

Al momento BTC sta scambiando a circa 34.100 dollari, quasi senza alcuna variazione dell’ultimo giorno.

Tuttavia, secondo i dati di CoinMarketCap, la crypto è salita di oltre il 20% nell’ultima settimana e di oltre il 30% nell’ultimo mese.

Cosa ha spinto l’impennata del prezzo di Bitcoin?


Ci sono diversi fattori che potrebbero aver contribuito all’impennata.

Le preoccupazioni legate all’inflazione, rischi geopolitici e la crescente polarizzazione nel governo degli Stati Uniti hanno spinto gli investitori a cercare asset rifugio per limitare i rischi.

Bitcoin, con la sua natura decentralizzata e offerta limitata, emerge come un’opzione interessante per chi cerca stabilità in mezzo all’incertezza.

Arthur Hayes, cofondatore dell’exchange BitMEX, ha collegato l’aumento del mercato crypto ai costi associati alla politica estera statunitense, in particolare in relazione alla guerra di Israele contro Hamas.

In un post sul blog, ha messo in evidenza l’impegno del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nel sostenere il conflitto bellico e ha evidenziato che questo fatto unito all’escalation del bilancio militare e all’aumento dei prestiti statali, sta alimentando le preoccupazione per un’inflazione globale.

Si legge nel post:

Se si aggiunge il conto dell’Ucraina, il bilancio militare americano è destinato a esplodere, soprattutto se gli alleati di Hamas, come l’Iran, risponderanno schierando i loro proxy [gruppi paramilitari]”.

Questo aumenterà i futuri prestiti governativi, e non ci sono limiti quando si tratta delle somme di capitale che una guerra può assorbire.”

La possibile approvazione normativa per un ETF Spot su Bitcoin ha ulteriormente rafforzato la fiducia nelle crypto.

In effetti, Matrixport, una piattaforma di servizi finanziari per le crypto, ha previsto un notevole aumento per Bitcoin nel caso in cui venisse approvato un ETF spot.

Gli ETF su metalli preziosi hanno un market cap di circa 120 miliardi di dollari. Se il 10 o 20% degli investitori di questi ETF considerasse la possibilità di investire anche in un ETF Spot su Bitcoin come copertura contro la svalutazione monetaria o l’inflazione, Matrixport ha affermato che potremmo assistere a un afflusso di 12-24 miliardi di dollari nell’ETF su Bitcoin

“Se il market cap di Tether aumentasse di 24 miliardi di dollari, agendo come proxy per i potenziali afflussi nell’ETF, il valore di Bitcoin salirebbe a 42.000 dollari”.

Bitcoin Minetrix sarebbe il primo a godere dell’impennata di prezzo di BTC

Se l’attuale rally di Bitcoin dovesse persistere, tutto il mercato potrebbe trarre beneficio, specialmente i token con legami diretti a Bitcoin.

Uno di questi è Bitcoin Minetrix. Si tratta di un progetto innovativo che combina le potenzialità di guadagno derivanti dal mining e dallo staking.

La prevendita del progetto sta riscontrando molto successo e finora ha raccolto oltre 2 milioni di dollari.

Una volta acquistati i token $BTCMTX, si potranno mettere in staking e ricevere in cambio i crediti convertibili per acquistare potenza di hashing da dedicare al mining.

Questo modello innovativo cerca di rendere redditizio il mining anche ai piccoli investitori, eliminando anche i noti problemi del cloud mining, come i ritardi nei prelievi e l’opacità di certe strutture.

 

Al momento BTCMTX è venduto al prezzo di 0,0112 dollari.

BTCMTX ha una fornitura totale di 4 miliardi di token. Il 42,5% verranno utilizzati per il mining, il 35%per il marketing, il 15% andrà alla community, mentre il rimanente 7,5% verrà destinato alla staking.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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