La liquidità cinese spinge in alto il prezzo di BTC

Marcello Bonti
| 2 min read

La banca centrale cinese ha pompato liquidità nel sistema operando direttamente sul mercato. Questo intervento potrebbe aver dato impulso a investitori cinesi che hanno scelto di comprare Bitcoin.

L’ultimo rally di Bitcoin grazie alla fiducia dall’Oriente


La pressione di vendita rimane contenuta nonostante Bitcoin sia sceso in territorio di ipercomprato. Qualche settimana la Cina ha manifestato l’intenzione di ammorbidire la propria posizione nei confronti di Bitcoin e dell’intero mercato crypto.

Gli effetti di questa decisione sono ora evidenti nell’ultima performance del BTC.

I dati recenti fanno pensare che la Cina stia contribuendo al rally grazie all’importante afflusso di liquidità verso BTC. Alcuni dati macroeconomici indicano l’inversione di rotta di alcuni investitori delusi dalle performance del settore manifatturiero cinese ad aprile, che hanno dirottato i capitali su BTC.

La Banca Popolare Cinese è intervenuta direttamente sul mercato per pompare più fondi nel sistema finanziario, altro fattore che potrebbe aver incentivato gli investimenti in BTC.

Anche il tasso di interesse a breve termine in Cina è sceso ai minimi in 10 mesi, cosa che ha stimolato il mercato dei prestiti. Parte di questa liquidità ottenuta in prestito potrebbe essere stata reinvestita in BTC.

Cosa c’è da aspettarsi in futuro


Nell’ipotesi in cui la Cina alzi all’improvviso i tassi sui prestiti BTC si vedrebbe svantaggiato. Alcuni potrebbero essere costretti a vendere e così impattare negativamente sul prezzo di Bitcoin.

È il caso di ricordare che la Cina è oggi tra i mercati che hanno contribuito maggiormente alla crescita della domanda e quindi ad alimentare l’attuale rally di BTC.

Altri dati interessanti possono essere estrapolati on-chain. Sappiamo, per esempio, che l’età media delle monete di BTC dal momento del loro conio sta aumentando in maniera progressiva. Mentre cala la dormienza di BTC dal 23 giugno.

Il dato è in calo già dalla fine di maggio, evidenziando una certa pressione di vendita contestuale. Gli investitori stanno dunque raccogliendo i loro profitti maturati nel frattempo, l’attuale livello di prezzo a 30.580$ rappresenta il picco registrato ad aprile.

L’ingresso sul mercato della liquidità cinese potrebbe contribuire a spingere i prezzi verso nuovi massimi annuali. Ma i trader dovrebbero considerare il fatto che di recente BTC è entrato in territorio di ipercomprato al quale potrebbe seguire un nuovo periodo di forte pressione di vendita.

Altro dato on-chain di particolare interesse è che le whale questa volta non hanno impattato con una forte pressione di vendita come ci si aspetterebbe dopo la fase di ipercomprato.

L’analisi dei dati disponibili indica che ci sono margini per una ulteriore ripresa del prezzo di BTC, specie grazie all’aumento della domanda orientale.

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