La SEC ha chiesto 2 miliardi di dollari a Ripple Labs per multe e sanzioni

Aniello Raul Barone
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Sembra che non ci sia fine alle diatribe in corso tra la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense e la società di criptovalute Ripple, che ora sta affrontando una nuova e importante sfida legale. La SEC, infatti, chiede all’azienda il pagamento di 2 miliardi di dollari tra multe e sanzioni.

Recentemente, l’amministratore delegato di Ripple Labs, Brad Garlinghouse, ha pubblicato un post sui social media affermando che la SEC intende chiedere al giudice 2 miliardi di dollari in una causa “che non ha comportato alcuna accusa (e tanto meno constatazione) di frode o comportamento sconsiderato”.

Sempre nel post, Garlinghouse ha aggiunto:

“Non esiste alcun precedente per un comportamento del genere. Continueremo a smascherare la SEC per quello che è quando risponderemo a queste richieste.”

La SEC ha chiesto a Ripple 2 miliardi di dollari per multe e sanzioni


Il Chief Legal Officer di Ripple, Stuart Alderoty, ha inoltre confermato in un altro post che il memorandum della SEC con i dettagli della richiesta di ammenda, sarà reso pubblico nella giornata di oggi, martedì 26 marzo.

Nel secondo dei 4 post pubblicati sull’argomento, Alderoty ha dichiarato

“La nostra risposta sarà presentata il mese prossimo. Ma come abbiamo visto più volte, questa è un’autorità di regolamentazione che si occupa di dichiarazioni false, mal descritte e progettate per ingannare. In questo caso sono rimasti fedeli alla forma”.

Nel terzo post Alderoty ha aggiunto:

“Invece di applicare fedelmente la legge, la SEC continua a voler punire e intimidire Ripple e il settore in generale”.

Alderoty ritiene che la Corte gestirà la fase dei ricorsi con equità. Anche Garlinghouse ha risposto al post di Alderoty, criticando pesantemente il presidente della Commissione, Gary Gensler, per gli errori commessi. Garlinghouse ha dichiarato:

“La SEC di Gensler ha ripetutamente agito al di fuori della legge – non passando inosservata ai giudici che hanno ammonito l’agenzia per un ‘grossolano abuso del potere affidatole dal Congresso’ (caso DEBT Box) e per aver agito senza ‘reale fedeltà alla legge’ (caso Ripple).
Non dimentichiamo inoltre la mancanza di attenzione di Gensler nei confronti della SBFraud”.

Coinbase cita la SEC e altri operatori del settore mostrano il loro sostegno


L’11 marzo Coinbase ha intentato una causa contro la SEC, chiedendo all’autorità di regolamentazione di stabilire linee guida chiare per il settore delle criptovalute.

In più di un’occasione, Coinbase ha criticato la SEC per il suo approccio lacunoso alla regolamentazione, sostenendo che la mancanza di linee guida chiare ha costretto il settore a operare in una condizione di ambiguità normativa. Coinbase ha dichiarato:

“Per anni la SEC ha indicato di avere poca autorità statutaria sugli asset digitali e che l’autorità che aveva non era chiara. Gli operatori di mercato hanno risposto investendo pesantemente in un settore che oggi vale due trilioni di dollari e hanno costruito le loro attività in conformità con i quadri normativi delle agenzie competenti”.

Entità come Paradigm e il Crypto Council for Innovation hanno poi sostenuto la causa contro la SEC, presentando memorandum amicus alla corte del circuito per chiedere all’agenzia di adottare regolamenti più specifici.

Le conseguenze sul token XRP


La richiesta della SEC a Ripple non è passata inosservata al mercato delle criptovalute e ha avuto conseguenze sull’andamento del token XRP.

Secondo i dati di CoinMarketCap raccolti al momento della pubblicazione dell’articolo, il token XRP ha subito un repentino calo dell’1,03% nelle ultime 24 ore e, dopo aver toccato 0,6284 dollari è nuovamente rimbalzato, scambiando a un prezzo di 0,6341 dollari.

Al momento il prezzo sta continuando a subire fluttuazioni con una tendenza al ribasso, in ogni caso il token XRP rimane comunque in aumento del 6,46% nell’ultima settimana e del 18,17% nell’ultimo mese.

Non resta altro, quindi, che attendere gli sviluppi della situazione sperando che il trend di XRP possa presto tornare al rialzo.

 

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