La tecnologia Blockchain risolverà il problema delle rimesse?

Gaia Rossi
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rimesse

La tecnologia Blockchain è una soluzione innovativa capace di ridurre le spese di transazione, velocizzare i trasferimenti di denaro e migliorare i servizi per i più bisognosi in tutto il mondo. Ma nonostante queste promesse, ci troviamo ancora indietro rispetto all’implementazione di queste potenzialità.

Un ambito in cui questa mancanza è particolarmente evidente è quello delle rimesse, ossia i pagamenti transfrontalieri che i lavoratori migranti inviano ai loro cari per contribuire al sostentamento delle loro famiglie.

Questo settore delle rimesse è destinato a raggiungere un market cap di 107 miliardi di dollari entro il 2030, coinvolgendo oltre un miliardo di persone che dipendono da tali servizi.

Circa il 75% di queste rimesse è destinato a coprire le necessità di base delle famiglie, con il 50% di esse indirizzato alle zone rurali.

Nonostante siano un prezioso sostegno per le comunità povere, i meccanismi attuali per inviare denaro rimangono costosi, inefficienti e svantaggiosi per chi ne ha più bisogno.

Le comunità vulnerabili spesso devono affrontare fee sproporzionatamente elevate per inviare anche somme modeste di denaro, e l’esperienza d’uso dei servizi di rimessa risulta spesso complessa e lenta.

Un tempo le rimesse consistevano in buste di contanti spedite da sconosciuti attraverso i confini, ma l’evoluzione tecnologica ha consegnato il controllo dei flussi di denaro nelle mani degli intermediari delle rimesse.

Le società di rimesse, come MoneyGram e Western Union, godono di una posizione dominante nel mercato, e applicano fee molto elevate rispetto alle banche tradizionali. Questo oligopolio ha portato a condizioni favorevoli per tali aziende, piuttosto che a benefici per gli utenti.

A livello globale, l’invio di rimesse costa mediamente il 6,25% dell’importo della transazione, ma la percentuale può variare in base all’ammontare della somma inviata, risultando più elevata per chi invia importi minori.

Questo peso sproporzionato colpisce in particolare le comunità povere, che spesso si affidano a piccole somme di denaro per sopravvivere.

La tecnologia blockchain è la soluzione


La tecnologia Blockchain rappresenta, quindi, una possibile soluzione a questi problemi. Con soluzioni decentralizzate, si promette una riduzione delle fee e della velocità. La blockchain offre la possibilità di effettuare rimesse peer-to-peer, eliminando intermediari e costi aggiuntivi.

Inoltre la tecnologia blockchain risulta più veloce nelle transazioni. Le operazioni di regolamento delle rimesse tramite blockchain sono 388 volte più veloci rispetto ai canali tradizionali.
Attualmente, i trasferimenti attraverso i canali di pagamento tradizionali richiedono diversi giorni di attesa, e ciò può causare ritardi nell’accesso a necessità quotidiane come cibo, cure mediche e pagamento delle bollette.

Ci sono, però, degli ostacoli da superare, come le gas fee che possono risultare costose durante i picchi di congestione di rete, rendendo difficile l’invio di piccole transazioni. Tuttavia, sono in fase di sviluppo soluzioni per ridurre questi costi e migliorare l’esperienza utente.

Un’altra barriera da superare è l’accessibilità tecnica per l’uso delle crypto e della blockchain. Il settore deve concentrarsi sulla semplificazione dei wallet e sulla possibilità di inviare fondi tramite link, nome utente o numero di telefono, per evitare errori nell’inserimento degli indirizzi dei wallet.

Il settore delle rimesse necessita, quindi, di un’importante trasformazione e la tecnologia blockchain può essere il motore del cambiamento, conducendo verso un sistema più equo e accessibile.

 

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