L’AI di Google Bard prevede il prezzo di Bitcoin a fine 2023

Gaia Rossi
| 3 min read

Bitcoin

Nelle ultime settimane la crypto di maggior valore ha subito un forte crollo ed è precipitata a picco fino a 26.000 dollari. E questo è successo appena un mese dopo che la crypto ha sfiorato la soglia dei 30.000 dollari.

Questo crollo del suo valore potrebbe essere dovuto da molteplici fattori, tra cui la diminuzione della partecipazione al mercato, l’assenza di progressi significativi per quanto riguarda l’ETF basato su Bitcoin e le notizie che indicano che SpaceX ha ridotto i suoi investimenti in Bitcoin.

La piattaforma AI creata da Alphabet, Google Bard, ha fornito una risposta dettagliata partendo dai dati a propria disposizione oggi 25 agosto.

Abbiamo deciso di interrogare il chatbot Google Bard affinché formulasse una proiezione riguardo al valore di Bitcoin nel corso dell’anno, oltre a identificare gli elementi cruciali che potrebbero esercitare un’influenza significativa sull’andamento del prezzo.

Bard non si sbilancia e la prima cosa che fa è ricordare quanto sia difficile prevedere il prezzo futuro di Bitcoin visto il notevole numero di fattori che ne possono influenzare l’andamento nei prossimi mesi.

Inoltre la piattaforma AI ha riferito che Bitcoin sta mantenendo ancora la sua caratteristica di asset volatile, e questo vuol dire che potrebbero esserci delle fluttuazioni significative del suo valore nel breve termine.

Tuttavia, Bard ha formulato una previsione indicando che il valore medio minimo al quale Bitcoin potrebbe arrivare nel corso del 2023 è di 20.759 dollari.

Questa proiezione si fonda su un’analisi condotta da vari esperti finanziari. Inoltre, Bard ha rilevato che tale proiezione emerge dall’insieme di stime che oscillano tra un minimo di 12.000 dollari e un massimo di 30.000 dollari.

Si legge:

“Secondo l’analisi condotta dagli esperti cui ho fatto riferimento, la stima media più bassa riguardo al possibile valore di Bitcoin entro la fine del 2023 si attesta a 20.759 dollari. Alcuni sono più ribassisti e ritengono che potrebbe scendere fino a 12.000 dollari.

Tuttavia, ci sono anche alcuni esperti che sono più rialzisti e credono che Bitcoin possa toccare i 30.000 dollari o anche di più entro la fine dell’anno”.

Nel frattempo il valore di BTC si attesta a 26.099 dollari, segnando una diminuzione dell’1,4% durante la  giornata.

La crypto di maggior valore ha registrato un incremento inferiore all’1% nell’ultima settimana, ma ha subito una perdita superiore al 10% nel corso del mese.

I fattori rilevanti


Nella sua risposta, Bard ha sottolineato che nel corso del 2023 esistono diversi fattori che potrebbero esercitare un’influenza variabile sul prezzo della crypto, in termini positivi e negativi.

In particolare, l’AI ha riferito che Bitcoin si trova in un contesto di mercato ribassista fin dalla fine del 2021, e c’è la possibilità che tale tendenza continui a manifestarsi nei prossimi mesi.

Tra i fattori che potrebbero contribuire a questa tendenza, c’è è il rischio inflazionistico, che potrebbe indurre la Federal Reserve degli Stati Uniti a continuare a innalzare i tassi di interesse, persino dopo averli portati al livello più elevato degli ultimi 20 anni.

Inoltre, Bard ritiene che un maggiore controllo normativo potrebbe avere un impatto negativo sui prezzi della crypto.

Bard ha scritto:

“Questo potrebbe rendere più difficile l’acquisto e la vendita di crypto e potrebbe anche portare a un calo del prezzo”.

In conclusione, la piattaforma AI ha delineato un quadro di diversi potenziali fattori che potrebbero influenzare la traiettoria del prezzo di Bitcoin nel corso dell’anno.

Tra questi, spicca l’incremento dell’adozione da parte di importanti istituzioni come Tesla (NASDAQ: TSLA) e MicroStrategy, oltre alla crescente adozione istituzionale che potrebbe essere alimentata dal lancio di un nuovo ETF Spot basato su Bitcoin.

 

Leggi anche:

Segui Cryptonews Italia sui canali social