L’ETF Spot BTC di BlackRock tocca $10 miliardi di AUM e supera l’ETF sull’argento

Gaia Tommasi
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ETF

L’ETF Spot su Bitcoin di BlackRock, recentemente rilasciato sul mercato con il ticker “IBIT”, sta continuando ad attirare l’attenzione. Dopo aver superato il record del volume di trading giornaliero, l’IBIT ha sorpassato l’iShares Silver Trust raggiungendo un valore di asset in gestione (AUM) di 10 miliardi di dollari.

L’interesse per Bitcoin sta crescendo e ha provocato la caduta in classifica dell’iShares Silver Trust. Il Silver Trust è stato lanciato nell’aprile 2006 con il ticker SLV ed è un altro prodotto di investimento  di BlackRock, ma a differenza di IBIT segue i movimenti di prezzo dell’argento. Il fondo SLV ha un patrimonio netto di circa 9.787.865.530 dollari, leggermente meno di 10 miliardi di dollari.

Cresce l’interesse per gli ETF Spot su Bitcoin


Hector McNeil, co-CEO e co-fondatore di HANetf, un’azienda che commercializza e distribuisce Exchange-Traded Products, ha spiegato alla redazione di Cryptonews, che non sorprende che l’IBIT abbia superato il trust basato sull’argento. Inoltre McNeil ha spiegato:

Il successo di IBIT riflette l’enorme interesse per Bitcoin come asset class, alimentato dall’entusiasmo e dalla frenesia per l’approvazione dell’ETF Spot negli Stati Uniti“.

BlackRock è una delle più grandi società di gestione patrimoniale al mondo, con 10.000 miliardi di dollari di patrimonio al 31 dicembre. Non sorprende che l’ingresso dell’azienda nel mercato di Bitcoin con un nuovo ETF Spot su Bitcoin abbia innescato una bull run. Inoltre McNeil ha dichiarato.

Vista la feroce concorrenza e i forti investimenti nel marketing, se continuerà lo slancio dei prezzi, penso che il patrimonio gestito aumenterà. Questo è dovuto sia al prezzo di Bitcoin sia agli afflussi”.

McNeil commenta il sorpasso dell’ETF IBIT sull’iShares Silver Trust in termini di AUM:

I metalli preziosi hanno avuto un buon andamento dei prezzi nell’ultimo anno, ma non sono neanche lontanamente paragonabili all’interesse per Bitcoin, quindi non mi sorprende che stia superando il fondo basato sull’argento“.

IBIT supera il fondo GBTC


L’ETF di BlakcRock ha superato anche quello di Grayscale. L’emorragia di fondi dal Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) che dura ormai ininterrotta da 31 giorni non si arresta. Giovedì, il prodotto basato su Bitcoin di Grayscale, scambiato con il ticker “GBTC”, ha vissuto una sessione di trading fiacca.

L’ETF ha visto deflussi netti di circa 600 milioni di dollari ed è stato il secondo maggior deflusso dall’11 gennaio. Da allora, il totale dei deflussi di GBTC ammonta a 8.406,3 milioni di dollari.

Laurent Kssis, un esperto di asset crypto e ETF presso CEC Capital, ha detto a Cryptonews:

È fantastico assistere, dal punto di vista dei mercati dei capitali, al fatto che l’ETF di Black Rock abbia superato e sostituito GBTC di Grayscale come principale veicolo di trading per Bitcoin“.

Abbiamo sempre detto che il prodotto GBTC non soddisfaceva gli standard per gli investitori istituzionali, ma è stato il primo ad arrivare sul mercato secondario grazie a un’eccezione nelle regole per l’ammissione dei prodotti sui mercati OTC“.

Dieci anni di attesa


Nel luglio 2013 i gemelli Winklevoss hanno presentato per la prima volta una domanda per un ETF Spot su Bitcoin, ma è stata respinta più volte.  Kssis ha affermato:

“Ci sono voluti 10 anni dopo la presentazione dell’S1 da parte dei fratelli Winklevoss per arrivare al punto in cui siamo e siamo ancora all’inizio: molte piattaforme di trading non permettono ancora ai loro clienti di negoziare gli ETF. Questo era inevitabile e permetterà un secondo tipo di investimento che finora non abbiamo visto”.

Wall Street resta affamata di ETF su crypto


L’interesse per gli ETF Spot su Bitcoin sta crescendo. Secondo un report di CoinDesk, Morgan Stanley, una società di servizi finanziari di Wall Street, sta attualmente esaminando la possibilità di introdurre un ETF Spot su Bitcoin nella propria piattaforma di brokeraggio. La società sta conducendo una due diligence per valutare questa opzione.

Intanto Bitcoin sta continuando il rialzo e stamattina ha sfondato il livello di 65.000 dollari con un rialzo del 5,33% in 24 ore, spinto dall’aumento del sentiment positivo degli investitori.

Nuovo progetto ispirato a Bitcoin


Lo slancio di Bitcoin sembra inarrestabile e l’attenzione degli investitori è rivolta non solo su BTC, ma anche su un nuovo progetto in fase di prevendita di cloud mining.

Si tratta di Bitcoin Minetrix. Il progetto presenta un modello innovativo denominato Stake-to-Mine, che combina le opportunità di guadagno derivanti dal mining e dallo staking.

Gli utenti possono mettere in staking il token nativo BTCMTX per guadagnare crediti di mining, che possono poi essere scambiati per acquistare la potenza di hashing da dedicare al mining di BTC.

Il sistema Stake-to-Mine consente all’utente di avere il pieno controllo sulla quantità di potenza di mining di Bitcoin (hash power) che desidera utilizzare. L’hash power può essere acquisito esclusivamente utilizzando i crediti guadagnati tramite lo staking.

Profitti dal mining e staking

In questo modo il mining diventa accessibile a tutti, consentendo agli utenti di ottenere guadagni dal mining di Bitcoin senza disporre di hardware costosi o affrontare elevati costi energetici. Oltre ai guadagni ottenuti dal mining, gli utenti di Bitcoin Minetrix hanno la possibilità di guadagnare rendimenti attraverso lo staking di BTCMTX.

Bitcoin Minetrix

Il progetto si trova in fase di prevendita e ha già raccolto oltre 11 milioni di dollari. Al momento il token nativo $BTCMTX è in vendita al prezzo di soli 0,0138 dollari, ma si prevede un forte aumento una volta che raggiungerà i listini degli exchange.

Per rimanere aggiornati sulla prevendita di Bitcoin Minetrix e sugli sviluppi del progetto, è possibile seguire i canali di social media su TelegramDiscord e X.

 

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