L’hashrate di Bitcoin scenderà del 20% dopo il prossimo halving!

Gaia Rossi
| 3 min read

Bitcoin

L’hashrate di Bitcoin è la misura della potenza di calcolo complessiva della Blockchain di BTC. In pratica, rappresenta la quantità di calcoli che la rete di Bitcoin può effettuare ogni secondo.

È fondamentale per il funzionamento della chain, poiché i miner utilizzano la loro potenza di calcolo per risolvere complessi problemi matematici, consentendo così l’aggiunta di nuovi blocchi nella blockchain di Bitcoin.

JPMorgan, una delle più grandi istituzioni finanziarie, ha previsto che l’hashrate potrebbe scendere del 20% in seguito al prossimo evento di “halving, previsto per aprile 2024.

Questo potrebbe comportare la rimozione di circa 80 EH/s di potenza di calcolo. Nel rapporto si legge:

“Stimiamo che ben 80 EH/s (o il 20% dell’hashrate della rete) potrebbero essere rimossi in occasione del prossimo halving (aprile 2024) a causa della dismissione dell’hardware meno efficiente”.

Solitamente l’halving avviene ogni quattro anni (ogni 210.000 blocchi) e riduce a metà le ricompense per i miner di Bitcoin.

Questo vuol dire che i miner guadagneranno meno Bitcoin per il loro lavoro e ciò potrebbe mettere sotto pressione le entrate dei miner e rendere il mining meno redditizio.

In base al rapporto di JPMorgan l’opportunità di guadagno per i miner nei prossimi quattro anni ammonterebbe a circa 20 miliardi di dollari, tenendo conto del prezzo attuale della crypto.

Questa cifra, però, è diminuita del 72%, rispetto a poco più di due anni fa, quando aveva raggiunto un picco di circa 73 miliardi di dollari nell’aprile 2021, e nell’ultimo anno è oscillata tra i 14 e i 25 miliardi di dollari.

I migliori miner di Bitcoin


Nel suo rapporto, JPMorgan ha anche evidenziato i migliori miner basandosi su diversi fattori chiave, come ad esempio la potenza dell’hashrate, quanto sono efficienti nelle operazioni, i contratti di energia, i piani di crescita e la loro liquidità.

La banca ritiene che CleanSpark, offra il miglior equilibrio tra potenziale di crescita, costi energetici e valore relativo.

Al contrario Marathon, sebbene sia il piu grande operatore di mining, è stato escluso a causa dei consumi energetici elevati e margini più bassi.

Riot, invece, pur avendo costi energetici e liquidità più contenuti, è stato considerato il titolo più costoso nelle aziende monitorate da JPMorgan.

D’altra parte, Cipher Mining ha ottenuto il riconoscimento per i costi energetici più bassi tra i concorrenti, ma il suo potenziale di crescita è stato ritenuto limitato.

I miner si proteggono dalla volatilità


I miner di Bitcoin stanno considerando l’uso di strumenti di copertura per proteggersi dalle oscillazioni di prezzo di Bitcoin.

GSR, un’azienda di rilievo nel settore del trading e del market-making, fornisce questi strumenti per consentire ai miner di stabilire fonti di reddito stabili e prevedibili.

L’obiettivo di GSR è rendere la rete di Bitcoin più solida, in modo che anche durante i crolli di prezzo i grandi operatori non rischino di andare in perdita o fallire.

Inoltre molti miner optano per tenere i Bitcoin che estraggono, anziché venderli subito.  Questa strategia è una sorta di copertura, poiché prevedono che il valore della crypto aumenti in futuro.

Tuttavia, non vendendo i Bitcoin estratti, i miner rinunciano ai profitti immediati.

Mining più redditizio


Nel frattempo stanno nascendo nuovi progetti che promettono di rendere il mining più redditizio per i piccoli investitori.

Uno di questi è Bitcoin Minetrix. Questo  progetto ispirato a Bitcoin combina le potenzialità di guadagno del mining e dello staking in un’unica soluzione grazie a un meccanismo innovativo chiamato Stake-to-Mine.

Una volta acquistati i token nativi $BTCMTX, basati sulla blockchain di Ethereum, si potranno mettere in staking e ricevere in cambio crediti convertibili per acquistare la potenza di hashing da dedicare al processo di mining.

Ciò che rende Bitcoin Minetrix unico è il suo approccio decentralizzato, visto che non richiede pagamenti per l’acquisto di licenze per il mining. Al contrario, i crediti ottenuti attraverso lo staking sono direttamente proporzionali alla quantità di token impegnati.

La prevendita del progetto è strutturata in 10 fasi, con un incremento del 10% del valore dei token ad ogni fase.

 

Per acquistare $BTCMTX sono necessari i token ETH, USDT o una carta di credito.  Per ulteriori informazioni per acquistarlo è disponibile la nostra guida.

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