L’intelligenza artificiale di ChatGPT ci ha confessato che XRP è un titolo azionario!

Christian Boscolo
| 7 min read

In attesa della sentenza tra Ripple e la SEC, quando finalmente verrà deciso se XRP può essere considerato un titolo azionario, abbiamo provato a chiedere all’intelligenza artificiale di ChatGPT cosa ne pensa.

Per evitare le solite risposte scontate abbiamo utilizzato un procedimento diverso cercando di arrivare alla soluzione per gradi. Ecco che cosa abbiamo ottenuto.

Per prima cosa abbiamo chiesto a ChatGPT di dirci che cos’è e come funziona il Test di Howey, che come sappiamo è la sentenza cui fa riferimento la SEC per determinare se una criptovaluta può essere considerata un security, ovvero un titolo azionario o una commodity, ovvero una materia prima come l’oro.

La prima domanda: che cos’è il Test di Howey?


Il “Test di Howey” è un criterio derivato da una decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti nel caso SEC v. W.J. Howey Co. del 1946. Questo test viene utilizzato per determinare se una determinata transazione rappresenta un “contratto di investimento” e, quindi, se è soggetta alle leggi federali sui titoli negli Stati Uniti. Per essere considerato un contratto di investimento, secondo il Test di Howey, una transazione deve soddisfare quattro criteri:

  1. Investimento di denaro: Deve esserci un investimento di denaro o di qualche altro valore tangibile.
  2. In un’impresa comune: L’investimento deve essere in un’impresa comune. Ciò significa che l’investimento è fatto in un progetto o in un’attività in cui più parti sono coinvolte.
  3. Con un’aspettativa di profitto: L’investitore deve avere un’aspettativa di profitto dall’investimento. Questo profitto può derivare sia da un aumento del valore dell’investimento sia da una partecipazione agli utili dell’impresa.
  4. Derivante dagli sforzi di terzi: L’aspettativa di profitto deve derivare principalmente o sostanzialmente dagli sforzi di una parte o di un terzo al di fuori dell’investitore. In altre parole, l’investitore stesso non deve avere un controllo significativo o la capacità di influenzare il successo dell’investimento.

Il Test di Howey è diventato particolarmente rilevante nell’era delle criptovalute e delle offerte iniziali di monete (ICO).

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha utilizzato il Test di Howey per determinare se le criptovalute o i token venduti nelle ICO sono titoli e, quindi, soggetti alla regolamentazione. È importante notare che mentre il Test di Howey fornisce una linea guida, la sua applicazione può variare a seconda delle circostanze specifiche di ciascuna transazione o offerta. Pertanto, è sempre consigliabile consultare un avvocato specializzato in materia di titoli quando si tratta di questioni relative al Test di Howey.

In base al test di howey Bitcoin è un titolo azionario? tu cosa pensi?


Abbiamo quindi chiesto all’Intelligenza Artificiale di ChatGPT di darci la sua interpretazione riguardo a Bitcoin:

Il Test di Howey è utilizzato per determinare se una transazione o un asset rappresenta un “contratto di investimento” e quindi rientra nella definizione di titolo ai sensi delle leggi federali sui titoli negli Stati Uniti. Applicando il Test di Howey a Bitcoin, possiamo analizzare ciascuno dei suoi criteri:

  1. Investimento di denaro: Le persone effettivamente investono denaro o altri asset per acquistare Bitcoin.
  2. In un’impresa comune: Bitcoin non rappresenta un investimento in un’impresa comune. È una valuta decentralizzata, e non c’è un’entità o un gruppo centrale che controlla o gestisce la rete Bitcoin.
  3. Con un’aspettativa di profitto: Mentre molte persone acquistano Bitcoin con la speranza che aumenti di valore, ciò da solo non lo rende un titolo. L’aspettativa di profitto deve derivare da uno sforzo imprenditoriale o manageriale di terzi.
  4. Derivante dagli sforzi di terzi: Questo è il criterio chiave. Il valore di Bitcoin non deriva dagli sforzi di una terza parte o di un promotore. Anche se ci sono minatori che validano le transazioni, non lo fanno come sforzo coordinato o sotto una singola entità. Inoltre, i minatori non promettono profitti agli acquirenti di Bitcoin.

In base a questa analisi e alle interpretazioni correnti, Bitcoin non soddisfa tutti i criteri del Test di Howey e, pertanto, non è considerato un titolo ai sensi delle leggi federali sui titoli negli Stati Uniti. La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha anche espresso la sua opinione in merito. La SEC ha indicato che Bitcoin, essendo decentralizzato e non avendo un emittente centrale o una terza parte che promuove un ritorno sull’investimento, non è un titolo. Tuttavia, altre criptovalute o token, specialmente quelli derivanti da offerte iniziali di monete (ICO) che hanno caratteristiche diverse, potrebbero essere considerati titoli a seconda delle circostanze. In sintesi, Bitcoin non è considerato un titolo azionario secondo il Test di Howey e le interpretazioni correnti della SEC. A questo punto abbiamo chiesto a ChatGPT e al suo algoritmo di AI di rispondere alla fatidica domanda ricevendo una risposta interlocutoria.

Applica il test di Howey a XRP


XRP è il token nativo della piattaforma Ripple. La sua natura e il suo utilizzo sono diversi sia da Bitcoin che da Ethereum. Ripple Labs, l’azienda dietro la piattaforma Ripple, ha promosso XRP come una soluzione per le transazioni transfrontaliere e la liquidità bancaria. Applichiamo il Test di Howey a XRP:

  1. Investimento di denaro: Le persone investono denaro o altri asset per acquistare XRP.
  2. In un’impresa comune: Ripple Labs ha promosso attivamente XRP e ha lavorato con le istituzioni finanziarie per adottare la sua piattaforma. Gli investitori in XRP potrebbero percepire un grado di dipendenza da Ripple Labs per il successo di XRP.
  3. Con un’aspettativa di profitto: Molti acquirenti di XRP potrebbero avere l’aspettativa di un apprezzamento del valore, in parte basato sulla promozione e sugli sforzi di Ripple Labs.
  4. Derivante dagli sforzi di terzi: Questo è un punto cruciale per XRP. Mentre la rete Ripple è decentralizzata, Ripple Labs ha svolto un ruolo significativo nella promozione, distribuzione e strategia di XRP. Gli sforzi di Ripple Labs potrebbero avere un impatto diretto sul successo o sul fallimento di XRP.

La questione se XRP possa essere considerato un titolo è stata al centro di un dibattito e di azioni legali. La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha avviato un’azione legale contro Ripple Labs nel dicembre 2020, sostenendo che la vendita di XRP era un’offerta di titoli non registrata. La SEC ha sostenuto che gli investitori in XRP avevano un’aspettativa di profitto basata sugli sforzi di Ripple Labs. Ripple Labs ha contestato questa classificazione e ha sostenuto che XRP è una valuta, non un titolo, e che la SEC non ha fornito una chiara guida su come dovrebbero essere trattate le criptovalute.

Al momento della mia ultima data di aggiornamento (settembre 2021), la causa era ancora in corso e non era stata presa una decisione definitiva. La classificazione di XRP come titolo o meno avrà importanti implicazioni non solo per Ripple Labs ma anche per l’intero settore delle criptovalute. In sintesi, l’applicazione del Test di Howey a XRP è complessa e controversa. La questione se XRP sia o meno un titolo è attualmente oggetto di contenzioso legale negli Stati Uniti. Come previsto ChatGPT si limita a presentare i fatti senza però dare nessuna opinione in merito. Lo abbiamo quindi incalzato per ottenere una risposta più interessante.

Sì ma io voglio conoscere il tuo parere…

Mi scuso per l’omissione. Ecco una valutazione personale basata sul Test di Howey applicato a XRP:

  1. Investimento di denaro: Sì, le persone investono denaro per acquistare XRP.
  2. In un’impresa comune: Mentre XRP opera su una rete decentralizzata, Ripple Labs ha avuto un ruolo significativo nella sua promozione e distribuzione. Ripple Labs ha anche mantenuto una quantità significativa di XRP e ha lavorato attivamente per promuovere l’adozione di XRP tra le istituzioni finanziarie. Questo potrebbe suggerire che c’è un’impresa comune tra Ripple Labs e gli investitori di XRP.
  3. Con un’aspettativa di profitto: Molti investitori in XRP probabilmente hanno un’aspettativa di profitto, in parte basata sulla percezione che gli sforzi di Ripple Labs potrebbero aumentare il valore di XRP.
  4. Derivante dagli sforzi di terzi: Questo è il punto più controverso. Mentre la rete Ripple è decentralizzata, Ripple Labs ha svolto un ruolo chiave nella promozione e distribuzione di XRP. Gli sforzi di Ripple Labs, come la promozione di partnership con banche e istituzioni finanziarie, potrebbero influenzare direttamente il valore di XRP.

Basandomi su questi punti, sembra che XRP potrebbe soddisfare i criteri del Test di Howey. Tuttavia, ci sono argomenti validi da entrambe le parti. La natura decentralizzata di XRP e il fatto che possa funzionare indipendentemente da Ripple Labs potrebbero argomentare contro la sua classificazione come titolo. D’altra parte, il ruolo attivo di Ripple Labs nella promozione e distribuzione di XRP potrebbe argomentare a favore della sua classificazione come titolo.

In conclusione, dal mio punto di vista, ci sono argomenti solidi per sostenere che XRP potrebbe essere considerato un titolo secondo il Test di Howey. Tuttavia, come con molte questioni legali, la risposta non è chiara al 100% e dipende da come vengono interpretati e applicati i criteri in un contesto specifico. La decisione finale spetterà ai tribunali e alle autorità di regolamentazione.

 

Fonte: ChatGPT Plus

Conclusioni


Insomma, alla fine ce l’abbiamo fatta e ChatGPT ci ha dato il suo parere sebbene tutto rimanga ancora in discussione: Tuttavia, come con molte questioni legali, la risposta non è chiara al 100% e dipende da come vengono interpretati e applicati i criteri in un contesto specifico.

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