Miliardario mette in staking ETH per oltre 240 milioni di dollari

Marcello Bonti
| 3 min read

Justin Sun, l’eclettico miliardario fondatore della blockchain Tron, da oggi è anche l’individuo con il maggior volume di ETH in staking e un personaggio da non sottovalutare.

Sun è stato un dipendente di Ripple e oggi è consulente dell’exchange Huobi ma è anche un diplomatico, un rappresentante permanente presso l’ONU di un’isola caraibica, il pupillo di Jack Ma, fondatore di Alibaba, e il detentore del maggiore deposito di Ether in staking: 150.000 token per un valore di oltre 245 milioni di dollari.

Sono stati diversi i canali di monitoring delle attività on-chain a richiamare l’attenzione sull’evento. Per esempio, Lookonchain:

Il deposito è stato effettuato sulla piattaforma Lido Finance, con una serie di transazioni che si sono susseguite nei giorni scorsi a partire dal 20 febbraio.

Stando a quanto ricostruisce Debank, un sito di monitoraggio delle attività degli indirizzi dei wallet, quello di Sun ha disposto da marzo a oggi lo staking di 200.189,24 ETH che al cambio attuale corrispondono a 327.523.606$. In assoluto il maggior valore che un singolo individuo ha depositato in staking per la seconda maggiore delle crypto.

Anche se la notizia non ha interessato i mercati e i prezzi dei token LDO e TRX non hanno registrato grosse variazioni, non si è fatta attendere la risposta di Lido Finance.

Dalla piattaforma di liquid staking per Ethereum, Solana, Polygon, Polkadot e Kusama è arrivata pronta la risposta all’iniziativa di Sun ed è stata imposta una soglia limite per lo staking individuale.

“Questa funzione di sicurezza del protocollo, Staking Rate Limit, è un meccanismo dinamico che permette di gestire grandi afflussi di staking e contrastare possibili effetti negativi come la diluizione delle ricompense, senza bisogno di sospendere i depositi di staking. Funziona abbassando la soglia complessiva di stETH che può essere mintata in un dato momento in base ai depositi recenti (in una finestra di 24 ore), per poi ricostituire questa capacità blocco per blocco. Data la velocità di recupero (~6.200 ETH/ora), è improbabile che la maggior parte degli utenti ne risenta”.

Perché Justin Sun ha scelto Lido per lo staking di ETH


Non è un caso che la scelta del magnate crypto sia ricaduta sulla piattaforma Lido Finance. Si tratta infatti del maggiore progetto decentralizzato che in questo momento detiene la più grande pool per lo staking di Ethereum.

Con l’intervento di Sun, infatti, Lido è diventata in assoluto la maggiore pool superando la maggiore rivale, Maker DAO e lasciandosi dietro di parecchie lunghezze i principali attori centralizzati, come Coinbase e Kraken.

In questo momento su Lido Finance ci sono Ether per un valore di 8,5 miliardi di dollari, 5,2 milioni di ETH. Al secondo posto si trova Coinbase, che ne ha in staking 2 milioni.

Lido Finance è una DAO, cioè un’organizzazione autonoma decentralizzata, che oggi diventa anche un punto di riferimento all’interno dello spazio della DeFi più grande anche di MakerDAO.

Vista la posizione della SEC riguardo lo staking, di Ethereum in particolare ma non solo, è ovvio che la mossa di Sun non è casuale e la scelta di puntare alla piattaforma decentralizzata perfettamente sensata

Shangai è alle porte


Non è lasciata al caso nemmeno la tempistica del maxi deposito. Infatti gli sviluppatori di Ethereum hanno da tempo confermato che con il prossimo aggiornamento Shangai sarà possibile riscattare i token in staking, data che era ignota al momento in cui è stato possibile depositare i primi token.

L’aggiornamento Shangai potrebbe essere live già dal prossimo mese, data che molti osservatori attendono per tirare le somme e comprendere la reale portata del passaggio di Ethereum dalla proof of work alla proof of stake.

Secondo Forbes, sono parecchi gli investitori istituzionali in attesa di valutare i risultati del primo batch di staking per decidere se esporsi a questo tipo di investimento.

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