NEAR perde l’1,10% mentre WSM guadagna terreno!

Sauro Arceri
| 3 min read

La Near Foundation ha appena pubblicato il suo rapporto di trasparenza relativo al secondo trimestre del 2023, fornendo una panoramica completa delle attività svolte nel periodo considerato all’interno del suo ecosistema blockchain.

L’attuale situazione di cassa di Near Foundation


La società dietro la blockchain Layer 1 non è passata inosservata alle turbolenze del mercato, con particolare attenzione ai recenti procedimenti legali che coinvolgono Binance e Coinbase.

A causa di queste influenze esterne, la posizione finanziaria di Near Foundation ha subito una lieve diminuzione rispetto ai trimestri precedenti. La liquidità della società si è ridotta da 1,1 miliardi di dollari nel primo trimestre a 900 milioni di dollari alla fine del secondo trimestre.

Secondo il rapporto, questa diminuzione della liquidità è da attribuire principalmente alla caduta del prezzo del token nativo NEAR, passato da 1,99 a 1,33 dollari. Nel dettaglio, la posizione di cassa di Near Foundation è così suddivisa: 349 milioni di dollari in valuta fiat, 315 milioni di dollari in token NEAR e 90 milioni di dollari in prestiti e investimenti. Nel corso del secondo trimestre, sono stati distribuiti all’ecosistema un totale netto di 16 milioni di dollari e 1 milione di NEAR.

Il team di Near ha sottolineato che, nonostante questa riduzione di liquidità, la società mantiene ancora risorse significative per sostenere la crescita dell’ecosistema e mantenerlo dinamico. La società ha evidenziato numerosi sviluppi positivi all’interno dell’ecosistema, come il raggiungimento di 1,1 milioni di account attivi nel secondo trimestre, avvicinandosi all’obiettivo prefissato di 1,2 milioni di account attivi.

Per raggiungere i suoi obiettivi strategici, la Near Foundation sta concentrando i propri sforzi nella creazione di partnership con importanti aziende a livello mondiale. Tra le società coinvolte vi sono MarbleX, Shemaroo, Alibaba Cloud, Cosmose e Skoda.

La crescita di NEAR si basa su tre elementi fondamentali: l’implementazione di un sistema blockchain aperto, con quasi 500 sviluppatori attivi all’interno dell’ecosistema; un’ecosistema decentralizzato, con Near Digital Collective (NDC) che riunisce utenti, sviluppatori e creatori per una governance condivisa; e la transizione dal web2 al web3, con il programma di accelerazione Near Horizon che supporta i fondatori del web3.

Questi tre elementi rimarranno al centro delle attività della Near Foundation nel terzo trimestre. La società ha dichiarato che uno degli obiettivi prioritari sarà quello di promuovere l’adozione della tecnologia web3 attraverso casi d’uso unici, contribuendo così all’espansione del proprio ecosistema.

Nel frattempo cresce la popolarità di Wall Street Memes


Se il token NEAR sta attraversando una fase negativa, lo stesso non si può dire per il token WSM che ancora prima di essere quotato dagli exchange sta diventando sempre più popolare e sta attirando numerosi investitori.

Il punto di forza del token meme WSM, infatti, è proprio la sua capacità di attirare seguaci attivi. Al nucleo originario dei 256.000 sostenitori su Twitter, infatti, si sono aggiunti altri 800.000 utenti di Instagram, portando la comunità a oltre 1 milione di follower.

Il successo di un token meme, soprattutto a medio e lungo termine, è legato soprattutto alla sua comunità. Un gruppo attivo di seguaci è essenziale per sostenere il prezzo di una moneta e attirare nuovi investitori, infatti la prevendita del token WSM è stata in grado di raccogliere più di 14,4 milioni di dollari in poche settimane.

Attualmente, il token è in vendita a 0,0316 dollari, ma il prezzo finale previsto al raggiungimento della 30a e ultima fase sarà di 0,0337 dollari.

Gli investitori possono acquistare WSM visitando il sito ufficiale di Wall Street Memes e, collegando i loro portafogli di criptovalute, pagare i token WSM utilizzando ETH, USDT e valute fiat.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

Leggi anche:

Segui Cryptonews Italia sui canali social