New York è la capitale del web3, lo rivela l’indagine di Coinbase

Marcello Bonti
| 2 min read

New York si afferma come la capitale del Web3 malgrado le incertezze normative. Lo rivela la nuova pubblicazione della ricerca condotta da Coinbase “United States of Crypto”.

Coinbase rileva che il 19% dei newyorkesi usa le crypto


Coinbase ha pubblicato martedì un nuovo capitolo della sua serie che esplora lo stato dell’arte delle criptovalute negli Stati Uniti, “United States of Crypto”. Questa volta la ricerca è dedicata alla Grande Mela e al tasso di adozione e sperimentazione crypto dei newyorkesi.

La quarta pubblicazione della serie analizza come la capitale di moda, arte e tecnologia abbia abbracciato l’innovazione rappresentata dalle crypto a oltre quindici anni dalla loro nascita.

Coinbase ha commissionato l’indagine all’istituto di ricerca Morning Consult che ha intervistato un campione rappresentativo della popolazione dei cittadini della Grande Mela.

Il 19% dei residenti di New York possiede criptovalute sostiene la ricerca e prevale l’ottimismo nei confronti delle possibilità che questa tecnologia può dischiudere.

Circa un terzo degli intervistati si dice concorde rispetto ad affermazioni come “le criptovalute rendono il sistema finanziario più equo” o che sono un “investimento utile per il futuro”.

La tecnologia crypto è entrata a far parte della quotidianità. Lo dimostra la presenza nello Stato di New York di 692 enti blockchain e oltre 800 fondatori, si legge ancora nel report.

Altro dato rilevante, secondo le stime di Fortune, il 52% delle aziende monitorate nel prestigioso elenco Fortune 100 dal 2020 ha fatto il proprio ingresso in ambito blockchain o web3.

Circa il 75% delle imprese nell’elenco Fortune 100 ha adottato le crypto per rispondere a esigenze legate a servizi finanziari e vendita al dettaglio. Gran parte di queste imprese hanno sede a New York.

New York, moda ed NFT, il connubio perfetto


La capitale della moda oltreoceano rappresenta anche l’ambiente ottimale per le commistioni tra arte, moda e tecnologia.

Il report di Coinbase cita l’iniziativa NFT di Morphew, un marchio di moda, arte e life style, con grande attenzione alle mode del passato e un occhio attento alle tendenze del futuro.

In collaborazione con l’azienda produttrice di chip Axr è stata lanciata la collezione NFT Genesis. L’iniziative prevede di memorizzare onchain, la rappresentazione 3D dei pezzi delle collezioni di moda, dalle passerelle alla rappresentazione digitale fotorealistica.

Punto di riferimento per tutti gli operatori del comparto moda, Morphew ha scelto New York per le proprie attività combinate alla tecnologia NFT.

Gli ostacoli normativi


Nel costante sforzo di legittimare l’autorevolezza e l’utilità delle crypto, Coinbase deve anche affrontare prove incalzanti sul piano legale. Oltre alle accuse dirette rivolte dalla Securities and Exchange Commission alla piattaforma di exchange di criptovalute, si aggiungono le nuove misure adottate dalla banca centrale degli Stati Uniti.

Di recente la Fed ha annunciato l’adozione di misure più rigide per il controllo e la supervisione delle attività delle banche nazionali con le crypto e in particolare le stablecoin.

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