Parla l’esperto: Ecco cosa serve a Bitcoin per arrivare a 10.000.000$!

Laura Di Maria
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Forse Peter Schiff non aspettava altro che la conferma alle sue previsioni. E il fatto che Bitcoin (BTC) non sia stato all’altezza delle aspettative dopo il lancio del primo ETF spot negli USA deve aver fatto gongolare una delle più note cassandre del mondo crypto.

In effetti, a ben vedere, Peter Schiff aveva lanciato il suo avvertimento sulle possibilità di un fiasco di Bitcoin, che la community crypto aveva bellamente ignorato.

L’esperto aveva previsto il crollo di BTC dopo l’approvazione degli ETF


Un detto impera a Wall Street: “compra coi rumors, vendi con le notizie”, indicando la tendenza dei prezzi a gonfiarsi quando circolano voci su un possibile evento dirompente, per poi sgonfiarsi quando l’evento accade davvero.

I rumors che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti avrebbe finalmente ceduto al tira e molla sugli ETF aveva effettivamente coinciso con un pump di Bitcoin. Pompa che ha perso decisamente vigore nel momento in cui al SEC  ha dato il via libera agli undici ETF di Bitcoin.

“Gli ‘esperti’ di Bitcoin che hanno ridicolizzato me e chiunque altro abbia sostenuto che i nuovi ETF Bitcoin sarebbero stati un evento del tipo ‘buy the rumor, sell the news’, ora stanno comprendendo il significato del declino, spiegando che si tratta di un classico esempio di ‘buy the rumor, sell the news’ del tutto prevedibile.”

Bitcoin andrà a zero o scoppierà fino a 10 milioni di dollari?


Viste le premesse, l’esperto di analisi finanziaria e noto broker statunitense, ha confermato le sue precedenti intuizioni e ha insistito sul fatto che, a parere suo, la prima crypto sarebbe sul punto di crollare. Il valore di Bitcoin sembra destinato ad azzerarsi, infatti, secondo l’analista, i nuovi ETF “non stanno creando una nuova domanda, ma hanno solo spostato la domanda“. In pratica, secondo Schiff:

“Gli investitori che avrebbero potuto acquistare dei veri Bitcoin, azioni legate a Bitcoin come MSTR o GBTC, stanno invece acquistando i nuovi ETF. Riorganizzare le sedie a sdraio non impedirà alla nave di affondare.”

Infine, l’ultimo fendente di Schiff contro i massimalisti di Bitcoin è stato che “non importa quanto scenda il prezzo di Bitcoin, i suoi sostenitori saranno sempre pronti ad affermare che ha sovraperformato l’oro”. Anche se Bitcoin scenderà “a 100 dollari nel 2031 e l’oro salirà a 10.000 dollari, diranno che Bitcoin è aumentato di 100 volte negli ultimi 20 anni, mentre l’oro è aumentato solo di 5 volte”.

Cosa servirebbe a Bitcoin per arrivare a 10 milioni di dollari


Le dichiarazioni di Peter Schiff sono andate in onda durante un intervista condotta dal popolare investitore e trader Harsh Dixit che ha chiesto quindi quale scenario si prospetterebbe se Bitcoin raggiungesse il prezzo di 10.000.000$ entro il 2031.

A quel punto Schiff ha risposto:

“Suppongo questo sia possibile se il dollaro americano facesse la fine del Papiermark tedesco.”

Il termine Papiermark indica la valuta tedesca dal 1914 al 1923, quando il valore del marco è precipitato per colpa dell’iperinflazione in seguito alla fine della Prima Guerra Mondiale. In quell’occasione, aveva quasi del tutto perso il proprio valore, e il governo lo aveva prima sostituito con il Retenmark e poco dopo con il Reichsmark.

C’è da dire che oggi, Bitcoin ha guadagnato di nuovo terreno e viene scambiato sopra i 43.500$ con un aumento nelle 24 ore del 3,47%, che supera l’11% in sette giorni.

La volatilità di Bitcoin lascia spazio per forti guadagni


In queste ore il prezzo di Bitcoin sta subendo forte volatilità e sembra aver ripreso la sua scalata, interrotta proprio dall’approvazione degli ETF negli USA.

Ora gli osservatori attendono gli effetti dell’atteso evento di halving delle ricompense, il dimezzamento atteso per aprile potrebbe generare effetti dirompenti, specie durante i mesi successivi o entro il 2025.

Esporsi direttamente alle oscillazioni di prezzo di Bitcoin potrebbe rappresentare un forte rischio a fronte di rendimenti poco interessanti per i piccoli investitori.

Un modo più semplice per generare guadagni sul trading è puntare alle crypto derivate da Bitcoin. Un buon esempio è il token che rivoluziona il mercato del cloud-mining tokenizzato, Bitcoin Minetrix ($BTCMTX). Ora in prevendita, ha raccolto oltre 8,64 milioni di dollari.

L’interesse per Bitcoin Minetrix cresce in maniera palpabile e il maggiore slancio si è registrato nelle ultime settimane di prevendita. I trader potrebbero apprezzare l’opportunità di ottenere un’esposizione all’apprezzamento di Bitcoin grazie all’ETF senza subire le bizzarrie della volatilità.

Il token $BTCMTX adesso è a bassa capitalizzazione, ecco perché il prezzo attuale potrebbe rappresentare un buon punto d’ingresso.

Visti i rendimenti superiori al 20.000% che hanno generato negli ultimi mesi le varie memecoin, $BTCMTX, che vanta un caso d’uso unico e connessione diretta con l’ecosistema del mining di Bitcoin, merita un posto speciale in un portafoglio diversificato.

Per restare aggiornati su tutte le novità della prevendita di Bitcoin Minetrix e sugli sviluppi del progetto sono disponibili il canale Telegram, il server Discord e X, ex Twitter.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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