PEPE diventa il re delle memecoin davanti a Dogecoin e Shiba Inu

Christian Boscolo
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Anche se il mondo delle crypto sta andando avanti a singhiozzo, privilegiando prima Bitcoin e poi Ethereum, sulla scia degli ETF, c’è una categoria di criptovalute che da mesi continua a spingere senza sosta, ed è quella delle meme coin.

Tra queste, dopo il successo di alcuni nuovi token come Dogwifhat e la ripresa di meme coin storiche come Dogecoin e Shiba Inu, spicca il successo di PEPE.

La meme coin basata su Ethereum, anche in virtù di incrementi di prezzo incredibili, è al momento il token più importante nel panorama meme.

Le sue performance sono state così formidabili che alcuni analisti e addetti ai lavori, cominciano a pensare che possa superare due punti fermi come DOGE e SHIB.

PEPE domina SHIB e DOGE! 📈


Con il mercato che è tornato spingere, complice anche l’approvazione degli ETF Spot su Ethereum, in queste ultime settimane abbiamo assistito a un’esplosione delle meme coin.

In particolare, PEPE raggiunto un nuovo ATH (all time high) di 0,000015 dollari il 23 maggio. Negli ultimi 7 giorni è salita del 40%, mentre in una settimana ha guadagnato l’80% e attualmente è scambiata a 0,000012 dollari.

Allo stesso tempo, altri memecoin di punta come DOGE e SHIB sono state più timide, guadagnando, rispettivamente, il 6,7% e il 5,3%.

Sebbene questa tendenza al rialzo sia rallentata dal calo delle azioni di GameStop, le memecoin stanno trovando nuova linfa vitale.

La performance di PEPE è stata molto più impressionante di quelle di DOGE e SHIB e questo risultato ha dato vita a un nuovo dibattito sulla possibilità che Pepe diventi il prossimo leader delle meme coin.

Pepe ha il potenziale per superare SHIB e DOGE?


I recenti eventi di mercato hanno dimostrato che Pepe è relativamente più forte di DOGE e SHIB. Tuttavia, va ricordato che questa megacoin ha fatto il suo debutto solo nell’aprile del 2023. Dogecoin (2013) e Shiba Inu (2020) esistono invece da più tempo.

Nel 2023, Pepe è riuscita a salire in cima alla classifica delle memecoin, insieme a DOGE e SHIB. Dall’inizio di quest’anno, la criptovaluta ha continuato a guadagnare slancio, dimostrando anche la sua resistenza nel tempo.

Fonte: Trading View – Performance di Doge, SHIB e PEPE dal rally del 2021

Molti trader si stanno riversando sul segmento delle meme coin che stanno performando meglio anche di token più famosi e con maggiore capitalizzazione. Inoltre, l’open interest (OI) degli investitori in PEPE è aumentato del 40% in 24 ore sugli exchange, come dimostrano i dati di Coinalyze.

I problemi di tokenizzazione di SHIB e DOGE


C’è però un punto importante da notare e riguarda l’offerta quasi illimitata di token di Dogecoin e Shiba Inu.

Dogecoin ha una fornitura illimitata, che compromette il suo valore a lungo termine, a differenza di Bitcoin o PEPE, che hanno offerte limitate.

Per quanto riguarda Shiba Inu, con 589.271.876.533.164 SHIB in circolazione, l’offerta di Shiba Inu è così ampia che le operazioni di “burning” dei token non hanno alcun effetto sul prezzo. Questa tokenomics limita la possibilità che queste due criptovalute possano stabilire un nuovo ATH.

Tuttavia, la crescita continua di Pepe è essenziale per superare i predecessori. Attualmente, il suo market cap è di 5,9 miliardi di dollari.

Si tratta di una cifra ben lontana dalla capitalizzazione di mercato di Dogecoin (24 miliardi di dollari) e di Shiba Inu (14 miliardi di dollari).

La memecoin della rana ha quindi ancora molta strada da fare prima di vincere questo duello a distanza. Detto questo, la sua recente performance parla da sola.

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