PEPEPE esplode del 33.000% durante la notte e questa crypto potrebbe essere la prossima

Gaia Rossi
| 4 min read

PEPEPE

Negli ultimi mesi diversi token lanciati su DEX hanno vissuto rally esplosivi, come ad esempio APX, SAMBO Bot, Baby Meme, TIME, ROCKY e IO.
L’ultimo è stato quello del token PEPEPE, che ha registrato un incredibile 33.000% durante la notte.

Ma dopo il rally esplosivo con cui ha battuto i rivali come BullDoge e DumbMoney token, in molti si chiedono se PEPEPE sia destinata a crollare.

PEPEPE continuerà il rally?


PEPEPE sta sostenendo la pressione al rialzo e sta scambiando al livello di 0,0007406 dollari, con un aumento in 24 ore del 26,89%.

Ciò avviene dopo il lancio avvenuto alle 9 del 22 novembre, che ha visto il token guadagnare il 3.665%.

I movimenti successivi sono stati più modesti e si è consolidato intorno al livello di 0,0006 dollari.

PEPEPE

Fonte: TradingView

Tuttavia, intorno alle 3 del mattino, mentre il ritracciamento minacciava di rompere la struttura rialzista di PEPEPE, è emersa un’altra candela che ha spinto il prezzo al rialzo del 22%. In seguito il token ha toccato il massimo storico a 0,000766 dollari intorno alle 8 di questa mattina.

Al momento il trend positivo mostra segni di rallentamento e il token sembra intenzionato a testare il supporto inferiore a 0,00073 dollari.

Tuttavia, con un market cap impressionante di 4 milioni di dollari e un gruppo ristretto di 266 holder, il movimento di prezzo sembra incerto. Ciò potrebbe essere in parte spiegato dalla scarsa liquidità, con appena 6,28 milioni di dollari disponibili per le vendite.

Questo spiega il volume limitato, che attualmente si attesta a soli 13,27 milioni di dollari, rispetto a 226 milioni di dollari del giorno precedente.

Mentre il token PEPEPE rimane sospetto, un token alternativo con alle spalle un team di esperti potrebbe essere la prossima crypto destinata ad esplodere.

Prossima crypto destinata ad esplodere


Questa settimana è stata lanciata la prevendita di un nuovo progetto ispirato a Bitcoin, che offre ai trader l’opportunità di fare il botto con i rumors sugli ETF su Bitcoin.

Si tratta di Bitcoin ETF Token. Finora la sua prevendita ha raccolto 1.407.650 dollari e il token nativo $BTCETF viene venduto al prezzo di 0,0056 dollari

PEPEPE

 

Questo promettente token mira a sfruttare l’entusiasmo del mercato per le richieste degli ETF Spot su Bitcoin. Non si tratta di una semplice meme coin, ma ha un’utility importante: gli avvisi delle notizie legati all’ETF su Bitcoin.

La dApp del token fornisce ai trader le ultime notizie riguarda all’ETF Spot BTC, con una tecnologia sofisticata che segue le applicazioni in tempo reale presso la SEC e bot ad alta velocità che monitorano i social media per le ultime notizie.

PEPEPE

Grazie agli avvisi in tempo reale i trader avranno la possibilità di ottenere rendimenti senza stress, visto che saranno tra i primi a conoscere le notizie sull’ETF Spot su Bitcoin.

La tokenomics del progetto si basa su piani ambiziosi, che includono ricompense per lo staking per incentivare a detenere il token a lungo termine. Inoltre, è presente un meccanismo di “burning” che rafforzerà $BTCETF come alternativa all'”oro digitale”, contribuendo a creare un meccanismo deflazionistico nel prezzo.

 

Il meccanismo iniziale di burning sarà introdotto nel corso del lancio su DEX  imponendo una fee iniziale del 5% sulle transazioni, che sarà ridotta del 1% ogni volta che verrà raggiunto un obiettivo relativo all’ETF Spot.

Nella quarta fase della roadmap del progetto è previsto un meccanismo di burning più ampio, che eliminerà il 25% dell’offerta di token nel corso del tempo, a intervalli del 5%, con ogni riduzione dell’offerta che avverrà al raggiungimento di un evento legato all’ETF Bitcoin.

I traguardi per il meccanismo di burning sono:

  • Il volume di trading di $BTCETF a 100 milioni di dollari:la fee sulle transazioni viene ridotta dal 5% al 4% e viene eliminato il 5% dell’offerta totale.
  • L’approvazione del primo ETF Spot su Bitcoin: la fee sulle transazioni viene ridotta dal 4% al 3% e viene eliminato un ulteriore 5% dell’offerta totale.
  • Data di lancio del primo ETF Spot su Bitcoin: la burn tax sulle transazioni viene ridotta dal 3% al 2% e viene eliminato un ulteriore 5% dell’offerta totale.
  • Il patrimonio dell’ETF Bitcoin a 1 miliardo di dollari: la fee sulle transazioni viene ridotta dal 2% all’1% e viene eliminato un ulteriore 5% dell’offerta totale.
  • Il prezzo di Bitcoin a 100.000 dollari: la fee sulle transazioni viene ridotta dall’1% allo 0% e viene eliminato un ulteriore 5% dell’offerta totale.

In questo modo l’offerta totale diminuirà, lasciando circa il 70% di BTCETF in circolazione, mentre il prezzo sperimenterà un rialzo.

 

Per rimanere aggiornati sul progetto, è possibile seguire il canale su X (ex Twitter) e Telegram.

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