Previsione valore XRP: Il wallet di Coinbase ha tolto il supporto per XRP – Cosa sta succedendo?

Simon Chandler
| 4 min read
Fonte: TradingView

Il prezzo di XRP è aumentato del 2% nelle ultime 24 ore ed è scambiato a 0,404066$ malgrado la decisione di Coinbase Wallet di non supportare più l’altcoin. Durante la settimana, la crescita è stata del 7%, seppure XRP continui a essere scambiato in perdita, 11% in meno negli ultimi 30 giorni, a dimostrazione che il mercato continua a subire gli effetti del tracollo di FTX.

La decisione di Coinbase Wallet di interrompere il supporto per XRP sembra arrivare nel momento meno indicato per la moneta, dato che Ripple sembra aver raggiunto l’ultima fase del contenzioso che la vede contrapposta alla SEC. 

C’è chi crede che Coinbase sia pessimista riguardo l’esito della sentenza nei confronti di Ripple. Va detto però che XRP non è l’unica crypto ad aver perso il supporto di Coinbase Wallet per via della scarsa attività sul protocollo.

Previsione sul valore di XRP ora che Coinbase Wallet ha tolto il supporto a XRP – Cosa succede?

Il grafico di XRP mostra un asset in condizione favorevole. L’indice di forza relativa (viola) è cresciuto di circa 70 punti rispetto a ieri, mentre la media mobile a 30 giorni (in rosso) ha ricominciato a crescere ben al di sopra della media mobile a 200 giorni (blu).

Fonte: TradingView

Questo scenario fa pensare a un aumento dello slancio e non a un suo declino, cosa che alcuni osservatori si potrebbero aspettare al momento vista la decisione di Coinbase Wallet nei confronti di XRP.

Detto questo, come si legge nel tweet della compagnia, hanno perso supporto anche ethereum classic (ETC), bitcoin cash (BCH) e stellar (XLM), che saranno rimossi insieme a XRP dal prossimo gennaio.

Le quattro crypto hanno registrato un “basso volume d’utilizzo” su Coinbase Wallet, cosa che non dovrebbe sorprendere nel caso di XRP, dato che l’altcoin è già uscita dai listini di Coinbase a gennaio 2021.

Coinbase lo scorso anno ha di nuovo rimosso XRP dal proprio listino (per non incorrere in ripercussioni legali). Eppure la scelta di Coinbase Wallet non sembra dovuta a scarsa fiducia nei confronti di Ripple e le sue possibilità di successo nella causa contro la SEC.

Infatti, Coinbase ha presentato in tribunale un dossier in favore di Ripple alla fine di ottobre, cosa che non avrebbe fatto se avesse creduto che Ripple sia sul punto di perdere la causa.

Ripple ha sfruttato la possibilità di presentare in tribunale i memoriali realizzati in proprio favore da 14 entità, tra cui Coinbase, per ribadire la propria posizione. Invece, la SEC è riuscita a presentarne solo uno.

Si tratta di un punto a favore di Ripple, che si somma alle varie vittorie che ha ottenuto durante quest’anno. Tutto questo fa crescere le speranze per un buon esito della vicenda in tribunale per la crypto, cosa che determinerebbe di certo una crescita considerevole del suo valore.

Nel breve periodo, XRP potrebbe registrare un’interessante azione dei prezi, anche se il caso in corso sul crollo di FTX e la bancarotta di BlockFi come diretta conseguenza, continuano a trascinare il mercato verso il basso. Questo insieme di circostanze rendono altamente improbabile che il prezzo di XRP possa crescere oltre 0,6$ prima del 2023.

Ovviamente, se Ripple dovesse ottenere una sentenza favorevole o se riuscisse a patteggiare non è possibile prevedere la crescita massima di XRP. Finora, il massimo storico raggiunto nel 2018 è stato di 3,40$, che rimane l’obiettivo di medio/lungo periodo.

Crypto per le quali non si deve aspettare l’esito di una lunga battaglia legale

Considerando che il caso Ripple si trascinerà ancora a lungo, i trader potrebbero voler considerare altre altcoin per ottenere profitti nel breve periodo ma anche a lungo termine.

In particolare, le prevendite hanno dato prova di essere uno tra i settori ideali per gli investitori accorti, alcune prevendite hanno generato guadagni di oltre il 1.000% dopo la prima quotazione su exchange.

Abbiamo analizzato tre delle più promettenti crypto attualmente in prevendita, i cui token offrono fondamenta solide che promettono buoni risultati per il futuro.

Dash 2 Trade (D2T)

Dash 2 Trade è una piattaforma di trading intelligente sviluppata su Ethereum che offre agli investitori analisi in tempo reale e dati del trading, tutto allo scopo di offrire gli strumenti utili a prendere decisioni di investimento informate.

La vendita dei token D2T ha permesso la raccolta di 7,5 milioni di dollari, ed è pronta a entrare presto nella sua quarta fase. Sono già state annunciate le quotazioni sui listini di BitMart e LBANK Exchange all’inizio del 2023, a conferma dell’opportunità che hanno gli investitori di ottenere presto dei risultati dai propri investimenti.

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RobotEra (TARO)

Anche questo progetto è sviluppato su Ethereum, RobotEra (TARO) è un gioco su multiverso in stile Sandbox che sarà lanciato all’inizio del 2023. Si tratta di un gioco play-to-earn che prevede l’uso di token non fungibili, NFT, per impersonare dei robot e partecipare alla creazione di un mondo virtuale composto da lotti di terreno in formato NFT e altri elementi di gioco.

1 TARO al momento è venduto per 0,020 USDT, ma può essere acquistato anche in cambio di ETH. Il prezzo passerà a 0,025$ nella seconda fase della prevendita che inizierà presto.

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IMPT (IMPT)

IMPT è un marketplace per la compravendita dei titoli di compensazione delle emissioni di carbonio. Ma è anche una piattaforma di e-commerce green che premia le scelte d’acquisto ecosostenibili dei consumatori. I premi sono corrisposti in token IMPT che possono essere usati per comprare i titoli dei crediti di carbonio in formato NFT, che possono essere scambiati o riscattati per far crescere il proprio punteggio green su IMPT.io.

La prevendita è iniziata a ottobre, da allora IMPT ha raccolto oltre 13 milioni di dollari, ora 1 IMPT è venduto a 0,023$.

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