Previsioni Bitcoin: inflazione USA stabile, i dati di oggi rilanciano BTC?

Christian Boscolo
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Bitcoin (BTC) si mantiene intorno ai 29.000 dollari mostrando una resilienza notevole in un contesto finanziario caratterizzato dall’aggiornamento di oggi sui dati sull’inflazione core negli Stati Uniti.

I numeri confermano un rallentamento delle pressioni inflazionistiche nell’economia statunitense, suscitando dibattiti sul futuro dei tassi d’interesse.

L’indice dei prezzi al consumo core (CPI) ha registrato un modesto incremento dello 0,2% a luglio, in linea con le previsioni e invariato rispetto al mese precedente. Parallelamente, il tasso di crescita annuale si è attestato al 4,7%, leggermente inferiore al 4,8% previsto e in lieve calo rispetto a giugno.

Questi dati hanno consolidato l’opinione che la Federal Reserve degli Stati Uniti possa aver completato il ciclo di rialzi dei tassi, gettando le basi per eventuali decisioni future.

In tal senso, il Fed Watch Tool del CME indica che c’è soltanto una modesta probabilità del 9,5% che la Fed proceda con un ulteriore aumento dei tassi di interesse di 25 punti base, portandoli alla fascia 5,5-5,75%, a settembre.

Inflazione USA in rialzo dal 2021


L’accelerazione dell’inflazione negli Stati Uniti nel corso del 2021 aveva spinto la Fed a intraprendere un ciclo di rialzi dei tassi d’interesse all’inizio del 2022, con un incremento complessivo di 525 punti base distribuito in 17 mesi.

Il culmine di questo ciclo si è verificato a luglio, quando i tassi sono balzati al 5,25-5,50%, il livello più alto degli ultimi 22 anni.

Tuttavia, le attuali letture dell’IPC core suggeriscono che le pressioni inflazionistiche negli Stati Uniti stiano procedendo nella giusta direzione, alleviando le pressioni sulla Fed per nuovi aumenti dei tassi di interesse. Questa prospettiva potrebbe beneficiare l’intero mercato delle criptovalute, con Bitcoin in primo piano.

Vale la pena ricordare che l’approccio della Fed nel 2020 e 2021, caratterizzato da tagli dei tassi e livelli quasi nulli in risposta alla pandemia, aveva svolto un ruolo significativo nell’ascesa dei prezzi delle criptovalute. Al contrario, il cambiamento di rotta nel 2022 aveva influito negativamente sul prezzo del Bitcoin.

Bitcoin trae giovamento da tassi d’interesse più bassi, poiché gli investitori si orientano verso asset più redditizi, tra cui il Bitcoin stesso, in cerca di rendimenti allettanti.

Previsioni Bitcoin


Le previsioni a breve e medio termine per il prezzo di Bitcoin restano favorevoli, con i miglioramenti delle fondamentali e una struttura tecnica robusta che continuano a sostenere un’ottimistica prospettiva di mercato.

Inoltre, il contesto macroeconomico, caratterizzato dal possibile termine dei rialzi dei tassi e da prossimi tagli, potrebbe rappresentare un vento in poppa per Bitcoin.

Le richieste di ETF legati al Bitcoin da parte di attori finanziari di spicco, come BlackRock, indicano un crescente interesse nelle criptovalute da parte dell’industria. In aggiunta, figure influenti nel settore prevedono che le richieste di ETF possano ricevere approvazioni nel breve termine, generando un possibile slancio al rialzo per il BTC.

Parallelamente, l’analisi tecnica suggerisce che Bitcoin ha recentemente toccato un solido punto di rimbalzo dal supporto a lungo termine del 2023, aprendo la strada a un potenziale superamento dei 30.000 dollari e al ritorno ai massimi di quest’anno a 31.800 dollari. Va notato che la soglia psicologica di 30.000 dollari è un livello chiave da monitorare.

In conclusione, i fattori macroeconomici di oggi suggeriscono che Bitcoin possa beneficiare dell’ambiente finanziario e delle dinamiche legate ai tassi di interesse nei mesi a venire.

Tuttavia, è essenziale rimanere vigili rispetto alle regolamentazioni e alle dinamiche del mercato crittografico statunitense, che potrebbero influenzare il settore in modo significativo nei prossimi giorni.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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