Previsioni di prezzo del token BTC20 dal 2023 al 2030

Sauro Arceri

Agosto 16, 2023 16:43 CEST | 10 min read

L’autoproclamata “versione più versatile del Bitcoin”, il token BTC20, ha fatto il suo ingresso sulla scena delle criptovalute.

La sua prevendita è attualmente in corso e permette agli investitori di provare le stesse sensazioni vissute da coloro che hanno acquistato per la prima volta Bitcoin nel 2011, al prezzo di appena 1 dollaro. Nonostante sia stato lanciato da poco più due giorni, il progetto ha riscosso un enorme successo e ha raccolto oltre 380.000 dollari in meno di 24 ore.

In questo articolo faremo una previsione sulle future quotazioni del token BTC20 analizzando le caratteristiche del nuovo progetto e valutando se sarà all’altezza del suo potenziale come versione ibrida di BTC ed ETH.

Previsioni sul prezzo di BTC20 riassunte in breve

• Fine 2023: La prevendita di BTC20 avrà luogo a 1 dollaro per token. Grazie a una tokenomics simile a quella di Bitcoin e a funzioni migliorate, come lo staking, è probabile che l’interesse aumenterà non appena BTC20 sarà quotato sugli exchange. Pertanto, la nostra previsione stima che il token BTC20 raggiungerà un prezzo di 3 dollari entro la fine del 2023.
• Fine 2025: Secondo il suo whitepaper, BTC20 mira ad aggiungere utilità alle dApp nell’ecosistema Ethereum ed esplorare i diritti di governance. Considerando la sua offerta limitata e l’integrazione della funzione di staking, questi sviluppi futuri potrebbero favorire notevolmente il suo prezzo. Tenendo conto di ciò, secondo le nostre previsioni il prezzo del token BTC20 potrebbe tranquillamente raggiungere i 7,5 dollari entro la fine del 2025.
• Fine del 2030: quanto lontano possa arrivare BTC20 resta ancora da vedere. Tuttavia, il progetto sarà al 100% di proprietà della comunità e decentralizzato, quindi ha un grande potenziale a lungo termine. Per questa ragione, è plausibile ipotizzare che il prezzo del token BTC20 possa raggiungere i 12,5 dollari entro la fine del 2030.

Storico del prezzo di BTC20

BTC20 è stato lanciato in prevendita il 17 luglio 2023. Il progetto offre agli investitori la possibilità di acquistare i token al prezzo unitario di 1 dollaro, come accadde con il lancio di Bitcoin nel 2011.

Il progetto mira a costruire sulle fondamenta di Bitcoin, rendendolo però più accessibile, funzionale e rispettoso dell’ambiente.

BTC20 è un token ERC-20 basato sulla piattaforma blockchain di Ethereum, il che lo rende compatibile con tutte le altre applicazioni decentralizzate (dApp) basate su Ethereum.

Come per Bitcoin prima di lui, anche l’offerta di BTC20 comprende 21 milioni di token. Tuttavia, la sua prevendita ne rende disponibili solo 6,05 milioni, mentre i restanti 14,5 milioni saranno destinati alle ricompense per la partecipazione.

Secondo il suo whitepaper, il programma di sblocco dello staking si estende per la durata di 120 anni, rendendo BTC20 un bene altamente scarso e affidabile a lungo termine.

La funzione di staking di BTC20 (Stake-to-Earn) consente agli investitori di depositare i token negli smart contract del progetto e di ricevere ricompense di proporzionali alla quantità di token che hanno puntato nel pool di staking. In altre parole, più gli investitori puntano, più guadagnano; in questo modo il token provvede a generare anche un reddito passivo.

La prevendita di BTC20 sarà effettuata al prezzo unitario di 1 dollaro; durante tutta durata della prevendita, il prezzo dei token non subirà alcun aumento. Con 6,05 milioni di token disponibili, quindi, l’hard cap della prevendita è di 6,05 milioni di dollari, ma è previsto anche un soft cap di 3 milioni di dollari.

I punti chiave nello storico dei prezzi di BTC20:

• La prevendita del progetto è stata lanciata il 17 luglio.
• BTC20 è un token ERC-20 basato su Ethereum.
• Un totale di 6,05 milioni di token sarà disponibile nella prevendita, pari a un hard cap di 6,05 milioni di dollari.
• I token rimanenti sono destinati a ricompense per il palo, con un programma di sblocco incrementale di 120 anni.

Previsioni BTC20 2023

Al momento in cui scriviamo, il token BTC20 ha due giorni di vita. Ciononostante, il progetto ha già raccolto oltre 300.000 dollari nella sua prevendita e ha ricevuto una copertura mediatica di massa da parte di testate giornalistiche e influencer.

Si tratta di un segnale promettente per il futuro di BTC20, e dimostra che gli investitori e i media stanno apprezzando il progetto.

BTC20 mira a costruire sulle fondamenta di Bitcoin, risolvendo i suoi aspetti critici più importanti.

Poiché BTC20 è costruito su Ethereum, il token sarà compatibile con tutte le applicazioni decentralizzate di Ethereum. Tra queste, le applicazioni DeFi, il Metaverso e Play2Earn. Inoltre, gli utenti possono acquistare e gestire BTC20 utilizzando MetaMask oppure un altro portafoglio Ethereum.

Questi due fattori rendono BTC20 molto più accessibile e versatile per l’utente medio di criptovalute, presentando una proposta di valore di facile comprensione.

Poiché la comunità ha già compreso questi vantaggi, la nostra previsione per il token BTC20 stima il raggiungimento di un prezzo unitario di 3 dollari entro la fine del 2023.

Previsioni BTC20 2025

BTC20 introduce la funzione Stake-to-Earn, che consente agli utenti di guadagnare ricompense puntando i token, in contrapposizione al meccanismo di ricompense della blockchain originale di Bitcoin, che invece è basato sul mining.

Il mining di Bitcoin è stato criticato per il suo notevole consumo energetico, ma lo staking rappresenta una soluzione molto più ecologica.

Inoltre, il mining è complesso da avviare ed estremamente costoso. Gli utenti devono sostenere una spesa iniziale non indifferente, per l’acquisto dell’hardware di mining, e poi devono sobbarcarsi i costi del consumo elettrico associato al mining di Bitcoin, che incide al punto tale da costringere molti minatori a trasferirsi in altri Paesi, dove l’energia elettrica è fornita a tariffe più economiche.

Il meccanismo Stake-to-Earn di BTC20, invece, permette agli utenti di depositare i loro token BTC20 negli smart contract del progetto e ricevere ricompense passive, il tutto senza muovere un dito né investire ulteriori fondi.

Ciò significa che BTC20 vanta un processo di ricompensa molto più semplice, beneficiando al contempo della sostenibilità e della stimata sicurezza della rete di Ethereum.

Sebbene BTC20 abbia sviluppato le fondamenta di Bitcoin cambiandone alcuni aspetti, in altri rimane fedele a essi.

L’offerta totale di token BTC20 per esempio, come già accennato in precedenza, ha lo stesso tetto di 21 milioni di token di Bitcoin. Parte dei token saranno disponibili nella prevendita e il resto lo sarà attraverso le ricompense dello staking, rendendo il progetto al 100% di proprietà della comunità e decentralizzato.

I detentori dei token BTC20, inoltre, probabilmente bloccheranno la maggior parte dell’offerta in circolazione per ottenere le ricompense di staking.

In sostanza, BTC20 utilizza lo stesso modello di scarsità di Bitcoin, ma lo fa sfruttando un meccanismo diverso. È risaputo che la scarsità di Bitcoin è uno dei principali fattori che ne determinano il prezzo, quindi questo potrebbe far salire in modo massiccio il prezzo del BTC20.

Considerando i suoi vantaggi rispetto all’originale Bitcoin e la sua tokenomics simile, basata sulla scarsità, è molto probabile che il prezzo del token BTC20 raggiunga i 7,5 dollari entro la fine del 2025.

Previsioni BTC20 2030

Poiché BTC20 è un progetto lanciato di recente, resta da vedere fino a che punto potrà arrivare. Tuttavia, la sua capacità di generare clamore, la forte proposta di valore e la tokenomics sostenibile potrebbero renderlo una delle migliori criptovalute con rendimento a lungo termine.

Secondo il whitepaper del progetto, il team mira a garantire partnership strategiche, aggiungere utilità con le dApp e creare diritti di governance all’interno dell’ecosistema BTC20.

Tuttavia, poiché il progetto è costruito sulla blockchain di Ethereum, le possibilità e i potenziali casi d’uso futuri sono infiniti.

Uno dei principali vantaggi di BTC20 è che è nativo di Ethereum. Attualmente, gli investitori e i protocolli basati su Ethereum che cercano un’esposizione al Bitcoin sono costretti a utilizzare i token Wrapped Bitcoin.

Ciò rappresenta un rischio sostanziale, perché la maggior parte delle criptovalute “wrapped” presenta un rischio di controparte, in quanto si basa su ponti blockchain. Questo è il tallone d’Achille delle criptovalute: solo nel periodo 2021-2022, i bridge hanno subito hacking per 1 miliardo di dollari.

Poiché BTC20 non si affida ai ponti blockchain, per avere una maggiore sicurezza gli investitori e le dApp potrebbero preferire l’utilizzo di questo token rispetto ai Wrapped Bitcoin. Se così fosse, la liquidità in entrata nel progetto esploderebbe.

Inoltre, dato che negli ultimi anni la governance ambientale, sociale e aziendale (ESG) è diventata una priorità fondamentale tra gli investitori istituzionali, l’uso del meccanismo Stake-to-Earn da parte di BTC20 potrebbe renderlo un’alternativa “più verde” preferita dalle balene.

Tenendo conto di questi fattori, la nostra previsione sul token BTC20 stima un prezzo di 12,5 dollari entro la fine del 2030.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Alternative a BTC20

Se vuoi implementare la ricerche di latri token che stanno riscuotendo un certo successo nelle fasi di lancio, ti consigliamo di dare un’occhiata ai paragrafi che seguono. Presentiamo, infatti, alcune criptovalute che potrebbero essere considerate delle ottime alternative a BTC20.

XRP20 (XRP20)

XRP20 emerge come una crypto innovativa che concede agli investitori retail la possibilità di avere un’alternativa a BTC20 con una variante di Ripple (XRP) a un costo notevolmente inferiore – $0.000092 rispetto a $0.0028, il prezzo più basso mai registrato per XRP.

XRP, durante il suo ICO nel 2012, non era accessibile agli investitori retail, tuttavia, XRP20 riapre le porte offrendo una moneta con le stesse caratteristiche di Ripple.

XRP20, però, non si limita a riproporre un token che in passato ha riscosso successo tra le grandi istituzioni finanziarie. XRP20 offre agli investitori retail la possibilità di beneficiare dello staking. Il punto di forza di XRP20 è la possibilità di possedere il token al costo più basso possibile e di metterlo in staking per ottenere un reddito passivo.

La natura deflazionistica del contratto del protocollo assicura che lo 0,1% di ogni transazione venga eliminato, mentre un ulteriore 10% dell’offerta totale è destinato alla “bruciatura”. Questo si traduce in un doppio vantaggio: da un lato, la possibilità di mettere in staking i token per ottenere premi, dall’altro, un possibile incremento del valore dovuto all’eliminazione di token nel lungo periodo.

Il prezzo iniziale del token per l’acquisto è di $0.000092, ovvero 30 volte inferiore al prezzo minimo mai raggiunto da XRP, ossia $0.0028. Questo offre a chi non è riuscito a entrare in anticipo su XRP un’altra occasione con il “ritorno di Ripple”.

Nell’ecosistema XRP20, ci sono 100 miliardi di token. Il 40% (40 miliardi) sono destinati alla prevendita. Altri 40 (40 miliardi) sono riservati per lo staking. Il 10% (4 miliardi) è destinato alla liquidità DEX, mentre il rimanente 10% (4 miliardi) è destinato alla “bruciatura”.

Per investire nel token XRP, gli utenti avranno bisogno di ETH o USDT, nonché di un portafoglio Wallet Connect o MetaMask.

Come nota conclusiva, è importante sottolineare che XRP20 non ha legami con Ripple Labs o il token XRP. I creatori del progetto affermano sul sito web che la moneta ha una natura speculativa e può subire variazioni di prezzo.

Puoi rimanere aggiornato sul progetto, iscriviti gratis al gruppo Telegram di XRP20.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Quali fattori influenzano il prezzo di BTC20?

BTC20 è partito alla grande, consolidandosi come uno dei migliori progetti ICO. In prospettiva, ci sono numerosi fattori che potrebbero influenzare il suo prezzo. Vediamo di seguito quali sono.

Hype

Come per tutti i nuovi progetti, l’hype influenzerà in modo significativo il prezzo di BTC20. Tuttavia, BTC20 si differenzia da altri nuovi progetti poiché si basa sugli svantaggi della criptovaluta più grande del mondo.

Questo ha fatto sì che il clamore intorno a BTC20 salisse alle stelle. Se l’entusiasmo continuerà a questo ritmo, il prezzo probabilmente salirà notevolmente.

Interesse dei media

Nonostante il lancio sia avvenuto solo due giorni fa, i principali influencer di criptovalute e i media si sono già occupati di BTC20. L’interesse dei media può influire notevolmente sul prezzo di un progetto. Pertanto, BTC20 potrebbe diventare una delle principali criptovalute a bassa capitalizzazione se continuerà a guadagnare trazione.

Scarsità

BTC20 ha utilizzato tattiche di tokenomics e scarsità simili a quelle di Bitcoin. Queste misure portano spesso alla paura di perdere l’occasione (FOMO).

In seguito al lancio, sarà disponibile lo staking, il che significa che gran parte dell’offerta di prevendita sarà bloccata e sarà disponibile solo una quantità limitata. Di conseguenza, la FOMO dell’investitore potrebbe scatenarsi, causando un aumento del prezzo.

Integrazioni e utilità aggiunte

Poiché BTC20 è costruito sulla blockchain di Ethereum, ci sono molte possibilità di sviluppi e integrazioni future per il progetto. Le ulteriori utilità aumenteranno inevitabilmente la domanda di BTC20, facendo aumentare anche il suo prezzo.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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