Quando arriveranno gli ETF su Ethereum? La risposta della SEC fa sperare

Lucio Prosperi
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Oltre alle vacanze e ai consigli per anziani e bambini su come comportarsi nelle ore più calde, quest’estate arriveranno anche gli ETF su Ethereum. È stato il presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, Gary Gensler, ad affermare che saranno approvati entro l’estate.

Lo ha dichiarato nel corso di una testimonianza rilasciata davanti alla Commissione per gli stanziamenti del Senato nella mattinata del 13 giugno, rispondendo a una precisa domanda in merito del senatore Bill Hagerty.

Il presidente della SEC ha osservato che “gli emittenti individuali stanno ancora lavorando al processo di registrazione” ma ha anche affermato che il processo di approvazione degli ETF su Ethereum sta procedendo “senza intoppi e che immagino si concluderà nel corso dell’estate”.

“Se mi stai dicendo che quelle domande saranno approvate entro la fine dell’estate, allora lo apprezzo”, ha ribadito Hagerty.

Gensler non si è sbilanciato nel fornire una data precisa di approvazione e ha specificato che le dichiarazioni di registrazione di ciascun richiedente “devono avere le dovute informazioni” prima di diventare effettive.

Non è mancato poi una affermazione critica, del resto il presidente della SEC ha spesso dimostrato di non essere un grande fan delle crypto: “Il nostro regime, alla SEC, è basato sulla divulgazione e direi che il settore delle criptovalute in gran parte lo ha ignorato ed è stato non conforme…”

Il punto della situazione


Attualmente, i richiedenti stanno aspettando una decisione sui loro moduli S-1. Questo modulo di registrazione di base è l’ultimo necessario prima dell’approvazione da parte del regolatore federale, successiva all’autorizzazione del 23 maggio dei moduli 19b-4 per gli aspiranti ETF su Ethereum.

“Sarà interessante vedere i cambiamenti nel prossimo lotto di S-1 emendati” – ha postato lo specialista di ETF Nate Geraci su X. “Non può esserci così tanto lavoro da fare”.

Gensler, noto da tempo per il suo approccio alla regolamentazione tramite l’applicazione di leggi nel settore degli asset digitali, non ha fatto nulla per contrastare la sua rigida reputazione durante la testimonianza alla commissione del Senato riguardo al bilancio federale della sua agenzia.

“Questo è un settore che attualmente non sta servendo bene il pubblico”, ha detto riguardo all’industria delle criptovalute.

In particolare, il presidente della SEC ha criticato la diffusa pratica di mescolare le attività finanziarie presso gli exchange del settore degli asset digitali, un comportamento che va contro gli interessi dei clienti.

“Quello che è successo a FTX è molto comune, ma non è unico È successo in molti altri posti. C’è questo mescolamento, con gli intermediari che si presentano come exchange ma fanno molte altre cose per mettere i loro interessi davanti a quelli dei loro clienti.”

Nonostante la rigorosa supervisione del regolatore sull’industria blockchain, i prodotti scambiati in borsa basati sulle criptovalute continuano a passare attraverso il processo di autorizzazione dell’agenzia federale.

Come si sta comportando ETH?


Per tutto il mese di maggio 2024, il prezzo di Ethereum è rimasto volatile, riflettendo una combinazione di ottimismo del mercato e sfide sottostanti. ETH ha iniziato il mese scambiato sotto i $3.000. Nonostante diversi rialzi, ha faticato a mantenere guadagni significativi sopra questo livello fino a metà mese.

L’approvazione e l’attesa degli ETF su Ethereum spot sono state fondamentali nel guidare il sentiment del mercato. Il 17 maggio, ETH ha iniziato a salire sopra la soglia dei $3.000 e ha quasi raggiunto i $4.000 il 23 maggio, guidato dall’ottimismo dei trader riguardo al potenziale afflusso di investimenti istituzionali tramite questi ETF.

L’approvazione degli ETF ha portato nuova speranza per un mercato rialzista, facendo salire, a un certo punto, ETH di circa il 27%.

Nonostante questi guadagni, però, il prezzo di Ethereum ha incontrato resistenza e non è riuscito a mantenere livelli sopra i $3.900 per un periodo prolungato. L’annuncio degli ETF da solo non è stato sufficiente per superare il livello di resistenza dei $4.000, anzi dall’inizio del mese di giugno c’è stata una lenta ma costante discesa che ha portato ETH all’attuale valore di $3.517.

Il potenziale impatto sul mercato


Sulla falsariga di quanto avvenuto dopo il lancio degli ETF su Bitcoin a gennaio, questi nuovi prodotti su Ethereum potrebbero aprire le porte a una gamma più ampia di investitori interessati alla classe degli asset crypto.

Sebbene sia Bitcoin sia Ethereum utilizzino la tecnologia blockchain, hanno finalità differenti. Bitcoin è principalmente visto come una riserva di valore, simile all’oro digitale. Ethereum, invece, funziona come una piattaforma di calcolo decentralizzata che ospita varie applicazioni, in qualche modo paragonabile a un app store decentralizzato.

L’arrivo degli ETF Spot su ETH potrebbe innescare un afflusso significativo di capitale di investimento. Secondo la società di ricerca K33 ci potrebbero essere afflussi netti tra i 3,1 miliardi e i 4,8 miliardi di dollari nei primi cinque mesi di negoziazione.

Questo aumento degli investimenti potrebbe comportare un significativo assorbimento di Ethereum dal mercato. Gli analisti prevedono che, ai prezzi attuali, potrebbero essere rimossi dalla circolazione tra 800.000 e 1,26 milioni di ETH, il che rappresenta una potenziale riduzione dell’offerta circolante compresa tra lo 0,7% e l’1,05%.

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