Questo Indicatore del Prezzo di Bitcoin Potrebbe anche Mostrare il Bottom

Daniel Phillips
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Fonte: Adobe Stock

Dopo aver toccato il prezzo record di circa 69.000$ lo scorso novembre 2021, l’andamento di Bitcoin è stato caratterizzato da un costante declino.

Come abbiamo già osservato riguardo il prezzo di Bitcoin, pare che ci troviamo a ridosso del miglior periodo per BTC dell’anno, e anche il bottom sembra avvicinarsi. Infatti sono parecchi gli indicatori secondo cui ora il prezzo di Bitcoin è vicino al suo punto più basso stagionale. Ma resta difficile sciogliere la più importante tra le incognite, cioè quanto durerà il bottom o quando si verificherà?

Forse, servendoci del noto indicatore Pi Cycle Top, potremo avvicinarci alla risposta corretta.

Come funziona

Ideato da Philip Swift, fondatore di LookIntoBitcoin, l’indicatore Pi Cycle Top usa una combinazione tra la media mobile semplice a 111 giorni (111SMA ) e i multipli di 2 per la media mobile semplice di Bitcoin a 350 giorni (2x SMA350) per prevedere il punto più alto dei cicli di mercato di Bitcoin.

Storicamente, la 2x SMA350 si è dimostrata un fattore attendibile per prevedere il punto più alto di Bitcoin, con una certa precisione ha previsto i picchi e le tempistiche negli ultimi tre cicli rialzisti.

Indicatore del Pi Cycle Top di Bitcoin – Fonte Glassnode

Di solito l’indicatore Pi Cycle Top serve soprattutto per individuare il punto più alto che Bitcoin è in grado di raggiungere. Però indica con altrettanta precisione il punto più basso, o bottom, come è successo quando la 111SMA si è sovrapposta al bottom nel 2012, 2015 e 2019 cioè quando il ciclo di mercato era ribassista.

La validità della 111SMA è stata testata sui dati storici e ha dimostrato la propria capacità di prevedere il momento del bottom per Bitcoin entro 5 mesi.

Cosa significa per il prezzo di Bitcoin

Si sa che il ciclo di Bitcoin è di circa quattro anni, fortemente legato all’avvicinarsi dell’halving, e Bitcoin tende a raggiungere il punto più basso circa 380/550 giorni prima della data del dimezzamento del premio per il mining di ogni nuovo blocco, mentre tocca il punto massimo nell’intervallo compreso tra 360 e 520 giorni dopo l’halving.

È chiaro che questi dati sono fin troppo approssimativi per poterne trarre un vantaggio.

Secondo la 111SMA, il prezzo di Bitcoin dovrebbe trovarsi nel punto più basso in un periodo compreso tra 1 e 5 mesi, il che significa che ci si può aspettare nuovi slittamenti prima di marzo 2023. Dato che la 111SMA finora non è mai scesa prima rispetto al prezzo di Bitcoin, possiamo dedurre che nessuno dei due parametri toccherà il fondo per il momento.

Se la storia dovesse ripetersi, allora c’è da aspettarsi che che Bitcoin possa perdere fino all’86% rispetto al precedente all-time high e quindi scendere brevemente sotto quota 10.000$. Stando così le cose, c’è da aspettarsi un’ulteriore perdita del 49% nel breve periodo.

Previsione sostenuta anche dal fatto che il volume di trading di Bitcoin è diminuito negli ultimi tre mesi di oltre un terzo. Mentre il trend delle ricerche su Google è calato del 50% nello stesso periodo.

Grafico storico dell’interesse di BTC

La relazione tra volume di trading e prezzo di Bitcoin è ben documentata, ed è evidente la relazione diretta tra volume e prezzi.

Lo conferma lo storico dell’azione dei prezzi che ha visto Bitcoin segnare un brusco calo durante un periodo di un mese prima di raggiungere il punto più basso e poi ricominciare la ripresa nel lungo termine.

Tenendo conto delle condizioni macroeconomiche generali ancora negative, il dollaro forte e il calo del Pil di molte nazioni, asset ad alto rischio come Bitcoin difficilmente possono sperare di guadagnare terreno nel breve periodo.