Robert Kiyosaki prevede il crollo di altre banche – Un bene per Bitcoin?

Roberto Migliore
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Robert Kiyosaki, celebre investitore, guru della finanza e sostenitore di Bitcoin, noto per il suo bestseller sulla gestione finanziaria “Padre ricco, padre povero”, ha recentemente espresso le sue preoccupazioni riguardo all’inflazione nonostante le promesse del presidente della Federal Reserve, Powell, di non aumentare i tassi di interesse.

Dopo una serie di fallimenti di importanti istituti di credito negli Stati Uniti, Kiyosaki prevede che altre banche seguiranno presto lo stesso destino e ha perfino menzionato il nome di una banca che sembra essere in una posizione di debolezza, rendendola la prossima candidata al crollo.

Secondo Kiyosaki, a essre in difficoltà è la società di mutui ipotecari LoanDepot. Fondata in California nel 2009 come holding non bancaria, la società è nota per la vendita di prodotti ipotecari.

Kiyosaki sottolinea che sia le banche regionali sia le società di mutui stanno vivendo una fase di declino, facendo eco alla crisi del mercato dei mutui del 2008-2009.

Per questo ha invitato i suoi follower a fare attenzione e a non fidarsi delle dichiarazioni positive di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, o di Janet Yellen, segretaria del Tesoro.

La situazione bancaria USA è critica!


A marzo, diverse grandi banche hanno chiuso i battenti, tra cui Silicon Valley Bank, Silvergate Bank e Signature Bank, che erano tutte “amiche delle criptovalute” e lavoravano non solo con gli exchange, ma anche con società blockchain come Ripple Labs (nel caso di Signature Bank).

Il fallimento di queste banche ha causato un’impennata nel prezzo di Bitcoin. Inoltre, Kiyosaki ha previsto una crisi immobiliare nel 2023 e ha invitato le persone a investire in Bitcoin, argento e oro, da lui considerati beni rifugio.

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