Sean Lennon, il figlio di John rilascia una dichiarazione sconvolgente su Bitcoin

Marcello Bonti
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Il cantante americano e figlio della leggenda dei Beatles John Lennon, Sean Lennon, ha rilasciato una dichiarazione inaspettata sulle criptovalute, in particolare sul Bitcoin (BTC) che ritiene una delle migliori crypto in assoluto.

La reazione dell’artista è arrivata in risposta a un post umoristico di Stacy Herbert che presentava il dollaro USA come un vecchio sistema utilizzando l’immagine del presidente degli Stati Uniti Biden, e BTC come il nuovo sistema, utilizzando l’immagine del presidente di El Salvador Bukele. In risposta a Herbert che ha affermato che l’entropia non può più essere invertita per il “povero vecchio dollaro”, Lennon ha dichiarato che solo Bitcoin può salvarci.

Il fatto che il figlio di John Lennon sia un appassionato di criptovalute e possa essere definito un massimalista del Bitcoin è noto da tempo. In alcune dichiarazioni sulle prospettive della nuova economia digitale, Lennon sembra simile a Michael Saylor, noto per la sua visione estremamente positiva di BTC.

La posizione dell’artista su BTC e le crypto


Non è la prima volta che Sean Lennon si espone in prima persona difendendo il principio alla base delle crypto. Già nel 2020 un suo tweet era diventato virale e chiariva la sua netta posizione in favore delle criptovalute.

Nell’anno della pandemia mondiale il figlio del celebre Beetle aveva rilasciato alcune interviste in cui ammetteva di aver rivalutato il ruolo di Bitcoin nella società.

Anche se in passato aveva trascurato il potenziale di questo strumento, ha compreso l’importanza della natura decentralizzata della moneta digitale. Ha raccontato in un’intervista a Max Keiser di Orange Pill di aver posseduto di fatto dei Bitcoin che aveva poi perso.

Durante quell’intervista aveva spiegato di ritenere Bitcoin una delle poche cose prodotte dall’umanità in grado di dargli felicità e speranza in un periodo così buio come quello legato alla diffusione del Covid 19. In particolare, BTC è in grado di dare potere agli individui rendendoli indipendenti dal sistema monetario e dai governi nazionali. Cosa ancora più importante in caso di governi retti da despoti e tiranni.

Nell’intervento al noto podcast, il musicista aveva anche parlato dell’impatto ecologico di BTC. In un post su Twitter aveva evidenziato l’ipocrisia di chi accusa BTC di avere un impatto troppo forte sull’ambiente, quando buona parte delle attività quotidiane, anche le più comuni, sono altamente inquinanti.

Cresce il valore di Bitcoin


Intanto il valore di Bitcoin ha ricevuto una spinta considerevole grazie a diverse circostanze che si sono presentate sul mercato e sul piano macroeconomico.

La crisi di alcune tra le principali banche in tutto il mondo, insieme alla probabile correzione dell’incremento del tasso di interesse da parte della Fed, hanno spinto gli investitori a rivolgere la propria attenzione a BTC.

Bitcoin rinnova così la propria natura di bene rifugio in tempi di incertezza dei mercati e continua a registrare incrementi di prezzo.

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