Vitalik Buterin vuole utilizzare i Verkle Trees su Ethereum per migliorare lo staking

Aniello Raul Barone
| 2 min read

Il cofondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, insieme al suo team di sviluppatori, è alla costante ricerca di nuove soluzioni mirate a ottimizzare la rete Ethereum.

In questo contesto, di recente Buterin ha sottolineato i vantaggi che deriverebbero dall’implementazione degli alberi di Verkle (Verkle Trees) nel protocollo di staking di Ethereum.

In un recente post, la giovane mente che ha ideato Ethereum ha affermato che questo nuovo aggiornamento tecnologico andrà a beneficiare in particolar modo gli staker “solitari” di Ethereum e dei nodi di rete.

I Verkle Trees dovrebbero consentire la creazione di client validatori stateless (senza stato), permettendo così ai nodi di staking di operare con uno spazio minimo sul disco rigido e di ottenere una sincronizzazione dei dati quasi istantanea.

Cosa sono i Verkle Trees di Vitalik Buterin?


Gli alberi di Verkle (Verkle Trees) sono una tecnologia che rappresenta un’evoluzione dei tradizionali alberi di Merkle, comunemente usati nelle blockchain per organizzare e verificare grandi quantità di dati in modo efficiente.

Cosa sono gli alberi di Merkle

Immaginate un grande libro contabile (la blockchain) che registra tutte le transazioni. Per verificare rapidamente l’integrità e l’autenticità di queste transazioni, il libro viene suddiviso in pagine (blocchi di transazioni).

Ogni pagina ha un riassunto, un’impronta digitale unica (hash) che è influenzata da ogni singola parola (transazione) sulla pagina. Queste impronte digitali vengono poi combinate in modo gerarchico fino a creare un’unica impronta per l’intero libro, che è la radice dell’albero di Merkle. Questo sistema permette di verificare velocemente se una transazione specifica è inclusa nel libro senza dover rileggere ogni pagina.

Gli alberi di Verkle

Gli alberi di Verkle estendono questo concetto usando tecniche crittografiche più avanzate, come la crittografia basata su accoppiamento, per rendere l’intero processo più efficiente in termini di spazio e di verifica. In altre parole, permettono di “comprimere” ulteriormente il libro contabile mantenendo la capacità di verificare rapidamente l’integrità e l’autenticità delle transazioni.

L’implementazione dei Verkle Trees porterà a diverse nuove funzionalità. In primo luogo, ridurrà i requisiti hardware necessari per l’esecuzione dei nodi Ethereum, migliorando così la decentralizzazione della rete.

Inoltre, i nuovi nodi potranno unirsi alla rete quasi istantaneamente e sincronizzarsi rapidamente, contribuendo a un ecosistema Ethereum più efficiente e accessibile.

Lo staking di Ethereum vede un rinnovato interesse


La rete Ethereum sta registrando un’impennata nel numero di validatori che cercano di mettere in staking i loro ETH.

Come riportato, la coda di ingresso dei validatori è attualmente di 7.045, che rappresentano oltre 225.000 Ether (equivalenti a 562 milioni di dollari), il livello più alto da ottobre 2023.

Si stima che l’arretrato verrà smaltito in poco più di 48 ore. A causa dei limiti imposti da Ethereum al numero di nuovi validatori che possono entrare nella rete per ogni epoca (un’epoca di Ethereum dura circa 6,4 minuti), gli arretrati si verificano quando più entità cercano di partecipare.

I validatori sono entità che mettono in staking un minimo di 32 Ether nella rete, questo permette loro di partecipare all’esecuzione della blockchain di consenso proof-of-stake di Ethereum.

In cambio dello staking dei loro Ether, i validatori ricevono un tasso di rendimento costante simile a quello degli strumenti a reddito fisso, come le obbligazioni.

 

Leggi anche: