Web3Auth lancia un’estensione su Google Cloud per creare wallet di criptovalute senza frase seme

Christian Boscolo
| 2 min read

La start-up con sede a Singapore, Web3Auth, ha svelato in esclusiva ai colleghi di Cryptonews France la collaborazione con Google Cloud per il lancio di un’estensione web che promette di semplificare la creazione di wallet crypto per le aziende e i loro clienti.

Fino ad oggi, la registrazione su siti web richiedeva una tediosa registrazione piena zeppa di campi campi da compilare con indirizzi email, numeri di telefono o, in alternativa, l’uso dei social network come Facebook, Gmail o Linkedin.

La start-up Web3Auth ha affrontato questa sfida con l’obiettivo di rendere questa procedura non solo semplice e rapida, ma soprattutto decentralizzata.

Web3Auth si presenta come un pioniere nel settore, fornendo un servizio di wallet-as-a-service (WaaS) che sfrutta il Multi-Party Computation (MPC), uno strumento di astrazione degli account e autenticazione sociale per semplificare il percorso dell’utente.

Addio frasi segrete


Una delle caratteristiche più sorprendenti dell’estensione è l’eliminazione delle complesse passphrase o le seedphrase, ovvero le frase seme.

Questa innovativa tecnologia utilizza la crittografia a condivisione di segreti per suddividere la chiave privata dell’utente in tre diverse locazioni: sul dispositivo dell’utente, presso un fornitore di connessioni sociali e tramite un metodo di recupero.

In caso di cambio di dispositivo, il processo di recupero è semplice e richiede solo la conferma dell’identità tramite email o altri metodi.

L’estensione è stata attivata su Firebase a partire da oggi, lunedì 2 ottobre 2023, garantendo un’esperienza di accesso sicura.

Quando gli utenti accedono ai propri account su piattaforme come Chess.com, Web3Auth genera automaticamente una coppia di chiavi private e pubbliche, grazie alla tecnologia MPC.

Zhen Yu Yong, CEO di Web3Auth, afferma: “Le persone perdono continuamente le loro seedphrase. Il nostro obiettivo è quello di sostituirle per ridurre questi rischi”.

Trust Wallet e Universal Studios tra i clienti


Grazie all’infrastruttura cloud di Google il processo di creazione del wallet richiederà meno di 1,5 secondi.

In soli quattro anni, Web3Auth ha affermato la sua specializzazione nell’offerta di infrastrutture per la gestione di chiavi private e pubbliche per wallet rinomati, tra cui Trust Wallet, MetaMask, Keplr, Safe e Skyweaver, oltre a collaborare con importanti account Web2 come Universal Studios, Fox.com e McDonald’s.

La start-up, fondata nel 2019, conta oggi 15 milioni di utenti mensili e rinomati investitori, tra cui Sequoia Capital, Union Square Ventures e Binance.

L’integrazione di questa soluzione innovativa ha il potenziale per aumentare significativamente i tassi di conversione per le aziende, offrendo un’esperienza utente senza precedenti.

Zhen Yu Yong spiega: “Perché costringere le persone a creare un nuovo account per utilizzare un wallet quando ne hanno già uno?

L’idea iniziale era così semplice”. L’obiettivo è incrementare i tassi di conversione fino al 50-60%, superando di gran lunga il 20-25% attuale.

La collaborazione tra Web3Auth e Google Cloud segna un passo importante verso la convergenza tra Web2 e Web3.

Mitesh Agarwal, direttore generale della divisione Solutions and Technology, Asia Pacific, di Google Cloud, ha commentato:

“Noi di Google Cloud crediamo che Web2 e Web3 non si escludano a vicenda e che la prossima generazione di applicazioni Internet sfrutterà il meglio di entrambi i mondi: il coordinamento decentralizzato, gli incentivi economici e i diritti di proprietà intellettuale di Web3, nonché l’architettura scalabile di Web2 per lo storage, il calcolo, ecc.”.

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