XRP rimbalza dai minimi grazie ai documenti Hinman ma questa alternativa vola!
Nell’arco delle ultime 24 ore XRP è riuscito a registrare un guadagno dell’1%, risalendo al livello di 0,478546 dollari, mentre il resto del mercato sta recuperando un pò delle perdite subite all’inizio della settimana.
Negli ultime sette giorni la crypto ha registrato una perdita dell’8%, mentre è salita del 6,5% negli ultime 30 giorni e del 40% dall’inizio dell’anno.
Questa crescita di prezzo sembra essere dovuta alla aspettative su una conclusione positiva della causa di Ripple con la SEC, soprattutto dopo la pubblicazione dell’email di Hinman.
Ripple (XRP) rimbalza dai minimi, è la fine del sell- off?
Al momento il grafico e gli indicatori di XRP presentano una certa confusione a causa di una serie di fattori che influenzano il suo valore.
Da un lato, ci sono notizie positive riguardanti Ripple, che potrebbero avere un impatto positivo sul valore di XRP. Dall’altro lato, c’è l’assalto normativo della Securities and Exchange Commission (SEC) nei confronti di Coinbase e Binance.
Fonte: TradingView
L’indice di forza relativa (RSI) di XRP, rappresentato in viola, ha recentemente ripreso a scendere dopo aver registrato un modesto ritorno a 40. Questo lascia intendere che la crypto potrebbe continuare a scendere prima di intraprendere una possibile ripresa.
Lo stesso vale per la sua media mobile a 30 giorni (in giallo), che sta per scendere sotto la media a 200 giorni (in blu), formando così una “death cross”, che potrebbe indicare ulteriori perdite in vista.
Inoltre il livello di supporto di XRP (verde) è aumentato leggermente negli ultimi due giorni, con la crypto che difende il livello di 0,470 dollari.
Il quadro generale di XRP rimane piuttosto positivo, con il mercato che si aspetta una vittoria di Ripple nella causa con la SEC.
Gli esperti, infatti, sono sempre più convinti che la crypto otterrà un esito positivo, e la pubblicazione dell’e-mail di Hinman avvenuta questa settimana ha rafforzato questa previsione.
Il discorso di Hinman del 2018, in cui dichiarava che Bitcoin ed Ethereum non sono security, era temuto dall’autorità di regolamentazione, visto che avrebbe potuto “confondere” la classificazione di quali crypto sono (o non sono) ritenute security.
Quindi, questo conferma l’affermazione di Ripple secondo cui non gli sono state fornite informazioni adeguate riguardo alla possibilità che la SEC potesse considerare XRP come una security.
Per questo motivo, il mercato prevede che Ripple possa ottenere un giudizio abbreviato o un accordo positivo, in modo tale da continuare la sua attività come prima e che permetta agli exchange di effettuare nuovamente il listing di XRP.
Se dovesse succedere allora XRP potrebbe presto toccare 1 dollaro, volare fino a 2 dollari entro la fine dell’anno e diventare una delle crypto che esploderanno.
Altcoin ad alto potenziale
Nonostante i progressi di Ripple, il caso potrebbe non concludersi prima di diverse settimane o addirittura mesi.
Quindi i trader impazienti potrebbero essere interessati a diversificare il proprio wallet con altcoin che stanno vivendo la loro fase di prevendita, visto che mostrano il potenziale per guadagni massicci.
Uno di questi è Wall Street Memes (WSM), una nuova altcoin nata dal movimento delle meme stocks. Il progetto ha lanciato la prevendita del suo token $WSM qualche settimana fa e ha già raccolto oltre 7,8 milioni di dollari.
La cifra raccolta evidenzia l’aumento di popolarità del progetto, e la rapida crescita della community è evidente nel fatto che il numero di follower su Twitter ha superato i 231.000.
È possibile partecipare alla prevendita visitando il sito ufficiale di Wall Street Memes e collegando i wallet crypto. Potrete acquistare il token WSM tramite ETH, USDT o valuta fiat (tramite carta di credito).
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la guida su come comprare WSM.
Al momento il progetto sta vivendo la 14a fase, in cui 1 token WSM è venduto al prezzo di 0,0292 dollari, ma salirà a 0,0337 dollari entro l’inizio della 30a e ultima fase.
Il token, però, potrebbe aumentare notevolmente rispetto a questo prezzo, visto che potrà essere negoziato sugli exchange nei prossimi mesi.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
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