Zcash estende il rally dopo il piano Proof-of-Stake
La criptovaluta zcash (ZEC), incentrata sulla privacy, viene nuovamente notata dai trader dopo un rally nell’ultima settimana di oltre il 50%. Il rally ha seguito le notizie della scorsa settimana secondo cui la moneta passerà a un algoritmo di consenso proof-of-stake.
Il prezzo di zcash
Alle 14:27 UTC di mercoledì, ZEC è aumentato del 22,7% nelle ultime 24 ore e del 56% nell’ultima settimana, scambiato a un prezzo di 261 USD.
Nonostante i forti guadagni degli ultimi giorni, tuttavia, zcash è ancora lontano dal suo massimo del 2018 di quasi 800 USD.
La moneta è anche finita in qualche modo nell’ ombra di monero (XMR), un’altra moneta incentrata sulla privacy con una capitalizzazione di mercato significativamente maggiore.
Zcash passerà a Proof-of-Stake
I guadagni di oggi arrivano dopo che Electric Coin Company, l’organizzazione dietro zcash, la scorsa settimana ha lanciato una nuova roadmap per lo sviluppo e ha affermato che sposterà la criptovaluta a un algoritmo di consenso proof-of-stake (PoS), basandosi in precedenza su proof-of- work (PoW).
Il meccanismo di consenso PoS è diventato più popolare negli ultimi anni, con i sostenitori che sostengono che si tratta di un modo più rispettoso dell’ambiente per proteggere le reti di criptovalute, rispetto al modello PoW più dispendioso in termini di energia.
Oltre alla transizione al proof-of-stake, l’organizzazione ha anche affermato che rilascerà un nuovo wallet che sfrutterà il nuovo algoritmo di consenso e che l’interoperabilità cross-chain tra i protocolli Web 3 continuerà a essere un’area di interesse.
Electric Coin Company ha affermato: “In questo Internet, ZEC sarà un mezzo fondamentale per il bene economico e utilizzato in soluzioni che proteggono la privacy e le libertà”, a proposito della sua visione per il posto di ZEC nell’Internet di domani.
Dopo il rilascio della nuova roadmap, la moneta ha ricevuto l’attenzione del pubblico da alcuni pesi massimi nel settore delle criptovalute. Tra questi c’era il CEO e fondatore di Digital Currency Group, Barry Silbert, che ha ritwittato e condiviso una serie di opinioni rialziste sulla criptovaluta negli ultimi tempi.
In particolare, Silbert sembrava concentrarsi su quello che chiamava “l’odio” degli altri verso la moneta:
Inoltre, ha anche detto che tutto l’odio gli ha fatto solo venire voglia di comprare di più:
Vale la pena notare, tuttavia, che l’azienda di Silbert ha già interesse ad attirare investitori su zcash tramite il suo Grayscale Zcash Trust, un veicolo di investimento quotato in borsa negli Stati Uniti.
Oltre ai commenti positivi di Barry Silbert, tuttavia, negli ultimi giorni anche l’informatore e difensore della privacy Edward Snowden ha elogiato pubblicamente zcash, affermando su Twitter che si tratta di “una catena decentralizzata e funzionale con uno scopo specifico (e utile)”.
Snowden ha aggiunto che zcash consente transazioni private “molto bene” e che la moneta a suo avviso “ha avanzato in modo significativo ciò che le criptovalute potrebbero fare”.
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