2 pizze per 10.000 BTC: Domani il Bitcoin Pizza Day celebra la prima transazione crypto

Gaia Tommasi
| 3 min read

 

Bitcoin

Era il 2010, quando il programmatore Laszlo Hanyecz, decise di comprare due pizze con un metodo di pagamento all’epoca ancora agli inizi: Bitcoin. Esattamente 14 anni fa, acquistò due pizze per 10.000 BTC, una cifra che oggi equivale a circa 669 milioni di dollari.

Tutto iniziò in un forum


La transazione è avvenuta tra il 18 e il 22 maggio 2010. Per molte persone questi giorni non significano nulla di particolare, ma nel mondo crypto sono date memorabili.

Nel 2010, Bitcoin era un esperimento marginale, una sorta di novità ludica, utilizzata soprattutto dagli appassionati di informatica e nuove tecnologie.

Laszlo Hanyecz, un programmatore visionario, residente in Florida, era affascinato da questa nuova moneta digitale e voleva dimostrare che poteva essere utilizzata per acquistare cose reali.

Così ha lanciato un appello sul forum di Bitcointalk:

“Pagherò 10.000 Bitcoin per un paio di pizze… magari due grandi, così me ne avanzerà un po’ per il giorno dopo. Mi piace avere avanzi di pizza da sgranocchiare più tardi.

Puoi preparare la pizza da solo e portarla a casa mia o ordinarla per me da un addetto alle consegne, ma il mio obiettivo è farmi consegnare del cibo in cambio di Bitcoin senza doverlo ordinare o preparare io stesso, un po’ come ordinare un “vassoio per la colazione” in un hotel o qualcosa del genere, ti portano solo qualcosa da mangiare e sei felice!

Mi piacciono cipolle, peperoni, salsicce, funghi, pomodori, peperoni ecc. Roba normale, niente condimenti strani o di pesce. Mi piacciono anche le pizze al formaggio, che sono più economiche da fare o da comprare.

Se siete interessati, fatemi sapere e possiamo trovare un accordo.

Grazie, Laszlo”.

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Le pizze più costose del mondo?


Al momento, i 10.000 Bitcoin valgono circa 669 milioni di dollari. Poche ore dopo il post, un altro utente ha risposto a Laslo:

“10.000… sono tanti… potresti venderli su https://www.bitcoinmarket.com/ per 41 dollari in questo momento…. Buona fortuna per la tua pizza gratis”.

Il 22 maggio, Laszlo riceve le sue pizze da un altro utente britannico del forum che ha accettato l’offerta. Così è avvenuto il primo acquisto in Bitcoin. Certe fonti non sono d’accordo su questo punto: alcuni ritengono che sia Anthony Pompliano, noto come “Pomp”, ad aver accettato l’offerta, altre invece parlano di un “utente britannico”.

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Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Laszlo non si è mai pentito del suo acquisto. In varie interviste ha risposto di essere estremamente orgoglioso, sostenendo che “qualcuno doveva iniziare” a fare transazioni in Bitcoin, quindi perché non lui.

Ritiene che all’epoca, aveva l’impressione di fare un affare con la “moneta digitale”. Con questo acquisto, Bitcoin è passato dalla teoria alla pratica e così è nato il Bitcoin Pizza Day.

 

E se Laszlo aveva 10.000 Bitcoin da scambiare con le pizze nel 2010, probabilmente ne aveva molti di più. Inoltre Laszlo è stato l’ideatore del programma che consente ai miner di Bitcoin di utilizzare una scheda grafica (GPU) invece di un processore (CPU). Voleva semplicemente “dimostrare” che  Bitcoin poteva essere una valuta reale.

Il ristorante Papa John’s in Florida sostiene di essere la pizzeria in cui sono state preparate le due leggendarie pizze e ha persino installato una targa commemorativa.

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È tempo di festeggiare


Oltre a essere la prima transazione in assoluto di Bitcoin, questo evento è anche un simbolo per gli holder della valuta di Satoshi Nakamoto: il forte aumento di BTC nel tempo.

Ogni 22 maggio, questa storia viene ricordata per celebrare il tempo trascorso. E ogni anno quelle due pizze valgono sempre di più: 2,3 milioni nel 2015, 100 milioni nel 2019 e 670 milioni oggi.

L’anniversario diventa quindi un’occasione per riflettere sulle umili origini della valuta e sugli ideali che rappresenta: decentralizzazione, libertà finanziaria e innovazione.

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