Konami si allea con Avalanche: nasce Resella, una nuova soluzione NFT

Lucio Prosperi
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Konami Digital Entertainment, una delle più importanti software house giapponesi – responsabile di capolavori, tra gli altri, come la saga di Metal Gear Solid, Silent Hill e PES – ha unito le forze con la blockchain Avalanche per introdurre una nuova soluzione di token non fungibili (NFT) chiamata “Resella”.

Questa collaborazione mira a rivoluzionare i servizi Web3 offrendo una piattaforma semplificata per le aziende e le organizzazioni che cercano di integrare la tecnologia blockchain nelle loro operazioni.

La piattaforma NFT Resella è progettata per semplificare l’intero processo di creazione, emissione e scambio di NFT. Mira inoltre a eliminare le complessità associate ai wallet Web3 esterni e alle intricate transazioni in criptovalute, rendendo la tecnologia blockchain più accessibile ai meno esperti.

Resella supporterà le transazioni in yen


Vale la pena notare che Resella supporta le transazioni in yen, rivolgendosi specificamente al mercato locale giapponese. In ogni caso la piattaforma ha in programma di espandere le sue funzionalità per soddisfare un’utenza globale.

Oltre al suo obiettivo principale, Resella funge anche da ponte tra il gaming tradizionale e lo spazio Web3. Rendendo le tecnologie Web3 più accessibili, infatti, Konami mira a creare un ambiente inclusivo in cui le aziende di vari settori possano esplorare le innovazioni blockchain.

La piattaforma immagina anche nuove esperienze sociali all’interno dell’ecosistema Web3, consentendo agli NFT degli ambienti di gioco di essere utilizzati come biglietti per eventi o per sbloccare contenuti esclusivi all’interno del gioco.

Basata su una sottorete di Avalanche e supportata dal servizio AvaCloud Web3 launchpad di Ava Labs, Resella garantisce operazioni efficienti senza costi di gas per gli utenti e velocità di elaborazione costanti. Questa esperienza di transazione fluida, dunque, ne consolida l’attrattiva come soluzione NFT.

In tutto questo, l’industria del gaming continua a beneficiare delle tecnologie Web3, portando allo sviluppo di infrastrutture di supporto.

Ronin, una piattaforma blockchain focalizzata sul gaming, ha recentemente annunciato una nuova catena layer-2 con Ethereum Virtual Machine (EVM) a conoscenza zero (ZK) per scalare i giochi Web3.

Introducendo questa catena ZK dedicata, Ronin mira ad aiutare i partner dei team di sviluppo a crescere e ad accogliere più utenti, creando alla fine un ecosistema di gioco unificato che consente scambi di token, trasferimenti di asset e scambi di NFT tra i giochi layer-1 e layer-2.

Un ostacolo per i prodotti NFT


Vale la pena notare come ci sia stata una tendenza delle aziende a interrompere o quanto meno a ridurre il loro coinvolgimento nello spazio NFT.

A marzo, per esempio, Starbucks, la rinomata catena multinazionale di caffè, ha deciso di terminare il suo programma di ricompense NFT. Un paio di mesi prima anche il rivenditore di videogiochi GameStop ha annunciato la chiusura del suo marketplace NFT, dopo aver ridotto drasticamente i suoi servizi legati alle crypto negli ultimi due anni.

Più di recente, il social X ha eliminato una funzione che consentiva agli utenti premium di utilizzare immagini NFT come foto del profilo.

PlayDoge si avvicina ai 5 milioni di dollari in prevendita


I mondi delle criptovalute e del gaming sono in fermento in virtù dell’ascesa di numerosi progetti Play-to-Earn. Tra questi PlayDoge è l’ultimo a catturare l’attenzione della comunità. Avendo già raccolto $4,9 milioni nella fase di prevendita, questo progetto è destinato a fare parlare di sé, man mano che le condizioni di mercato migliorano e il sentiment degli investitori diventa positivo.

PlayDoge mescola la nostalgia del Tamagotchi con l’iconico meme Doge, che diventa un animale domestico virtuale di cui prendersi cura per ottenere ricompense sotto forma di token $PLAY.

Il Tamagotchi, che ha conosciuto una straordinaria popolarità negli anni ’90, richiedeva che i giocatori si prendessero cura dei loro compagni virtuali per evitare che morissero o scappassero. PlayDoge porta questo concetto nel gaming mobile moderno, aggiungendo livelli di interattività e incentivi finanziari.

I giocatori si prendono cura dei loro Doge nutrendoli, giocando con loro e assicurandosi del loro benessere. Trascurare queste responsabilità può portare al declino della salute del pet o addirittura alla sua scomparsa. Il gioco include vari mini-giochi e missioni che i giocatori possono completare per rafforzare il loro legame con i loro compagni virtuali. Queste attività offrono opportunità per guadagnare $PLAY, la valuta del gioco.

Gli utenti possono usare i token per acquistare oggetti speciali come abbigliamento, gadget e accessori per i loro pet, migliorando l’esperienza di gioco e la personalizzazione.

PlayDoge annuncia il supporto multi-chain con staking su ETH


Come detto la prevendita di PlayDoge ha superato i $4,9 milioni, alimentata anche da un recente sviluppo, ovvero un aggiornamento significativo alla tokenomics, che ha reso il token multi-chain. È stato infatti introdotto lo staking su ETH insieme con le preesistenti funzionalità sulla chain BNB.

Questa espansione, insieme con un’opzione di bridging tra le due reti, migliora l’accessibilità e la flessibilità per gli utenti.

In conclusione PlayDoge combina l’appeal nostalgico del Tamagotchi con il fascino virale del meme Doge, creando un gioco P2E accattivante. Con i suoi forti incentivi finanziari, opportunità di staking e gameplay coinvolgente, $PLAY è ben posizionato per attrarre una vasta base di utenti e generare un interesse significativo nella comunità del gaming crypto.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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