A Lugano si Mangia al McDonald Pagando in Bitcoin e USDT

Sead Fadilpašić
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FONTE: AdobeStock / gargantiopa

 

Plan ₿ Foundation, un’iniziativa che vede la collaborazione tra la città svizzera di Lugano e la Tether, il progetto che ha creato la stablecoin USDT, ha annunciato una collaborazione con la piattaforma di pagamento GoCrypto per consentire ufficialmente di effettuare a Lugano pagamenti in bitcoin (BTC), tether (USDT) e LVGA consentendo alla popolazione di usare i propri wallet da McDonalds e altri negozi.  

Si legge nel comunicato stampa condiviso a Cryptonews.com martedì:

“I pagamenti con GoCrypto saranno disponibili presso una dozzina di esercizi nella città, compresi McDonald’s, gallerie d’arte e altro”

Si potranno usare i propri wallet in questi esercizi per pagare con Bitcoin Lightning Network, USDT e il token di pagamento locale Luga (LVGA), ma nella città sono al lavoro per ampliare la rete di negozi che aderiranno al progetto nel corso dei prossimi 25 giorni, come specificato nel comunicato.  

Entro la fine del 2023, Plan ₿ Foundation mira a includere 2.500 esercizi disposti ad accettare queste valute. 

Nel frattempo, si stima che saranno oltre 2.000 i partecipanti alla prossima conferenza su Bitcoin Plan ₿ Forum che avrà luogo a Lugano il 28 e 29 ottobre.

Un breve video è stato condiviso su Twitter, e mostra una persona che fa la propria ordinazione alla postazione digitale di McDonald e paga il proprio ordine in BTC alla cassa con un’app per smartphone.

Paolo Ardoino, Chief Technology Officer (CTO) di Tether ha dichiarato a questo proposito che Lugano e Tether hanno firmato un accordo all’inizio dell’anno per valutare “una collaborazione strategica attraverso diverse iniziative”. Tra queste c’è il supporto alle attività locali per integrare ai loro servizi di pagamento anche “le stablecoin autorizzate e Bitcoin”.

Ardoino ha dichiarato inoltre:

“Abbiamo lavorato insieme per la realizzazione di un’infrastruttura tecnologica in grado di supportare l’iniziativa e oggi assistiamo ai risultati di questo duro lavoro”

Lo scorso marzo, ne avevamo già parlato, Ardoino aveva dichiarato durante un evento e in presenza delle autorità di Lugano che Bitcoin e Tether avrebbero avuto “de facto corso legale” nella città meridionale della Svizzera grazie alla collaborazione con Tether per diventare la “Capitale Bitcoin d’Europa”.

Alcuni dei prodotti e servizi di cui si era parlato allora, che i cittadini avrebbero potuto pagare in crypto, comprendevano tutti i servizi pubblici, tasse individuali e d’impresa a livello municipale, commissioni per l’emissione di carte d’identità e passaporti, per la naturalizzazione, tutoraggio alla scuola pubblica e il noleggio di location per eventi.

USDT e LVGA dovrebbero essere usati sulla blockchain di Polygon (MATIC), mentre Lightning Network dovrebbe essere l’elemento chiave per favorire l’adozione di Bitcoin, come ha spiegato il CTO.

Inoltre, sono stati istituiti due fondi: un fondo d’investimento per le startup crypto e un fondo per incoraggiare l’adozione delle crypto tra le diverse attività presenti nella città.  

L’obiettivo di Plan ₿ è far crescere il tasso d’adozione di bitcoin e la stablecoin a Lugano, e “spingere l’uso e il potenziale della tecnologia bitcoin come strumento centrale per trasformare l’infrastruttura finanziaria della città” come si legge nell’annuncio, e inoltre:

“Dalle piccole transazioni nei negozi locali fino a un più grande sforzo, come il pagamento delle imposte, la blockchain rappresenterà l’elemento fondante degli scambi nella città”

Nel frattempo, Tether ha rivelato nuovi particolari sulla composizione delle proprie riserve lunedì. Ardoino ha dichiarato in un tweet che il 58,1% degli asset a sostegno della popolare stablecoin USDT è composto da titoli del tesoro USA, noti anche come t-bill.