Binance ha chiesto agli utenti Paysafe di convertire i fondi in euro in USDT entro la fine di ottobre

Sauro Arceri
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Binance ha recentemente richiesto ai propri utenti Paysafe di convertire i saldi in euro in USDT (Tether) entro la fine di ottobre. La richiesta è dovuta alla decisione di Paysafe di interrompere l’elaborazione dei depositi in euro per gli utenti dell’exchange.

L’annuncio in cui Binance ha invitato gli utenti a prendere provvedimenti per la conversione dei loro saldi è stato dato giovedì. Inoltre, Binance ha specificato che sarà ancora possibile effettuare prelievi in euro dai conti dell’exchange.

Sospensione del trading in euro a partire dal 28 settembre


Binance ha comunicato che a partire dal 28 settembre alle 04:00 UTC, corrispondenti alle 06:00 ora italiana, gli utenti di Binance che utilizzano Paysafe non saranno più in grado di negoziare coppie di trading spot in euro. Gli ordini aperti saranno cancellati un’ora dopo.

L’exchange ha consigliato agli utenti di aggiornare o cancellare i loro Spot Trading Bots prima della chiusura dei servizi in modo da evitare potenziali perdite.

Inoltre, le transazioni in euro su Binance Convert, che funziona come un servizio di swap di token, saranno limitate.

Fine del supporto di Paysafe a Binance


Il partner europeo di Binance per i pagamenti, Paysafe, ha terminato il supporto ai clienti dell’exchange alla scadenza del 25 settembre. La cessazione del servizio era stata annunciata a giugno, quando Paysafe aveva dichiarato che non avrebbe più fornito i suoi servizi all’exchange.

È importante notare che Paysafe ha anche effettuato la chiusura anticipata di un piccolo gruppo di utenti di Binance la settimana scorsa, in anticipo rispetto alla data prevista.

Binance affronta sfide regolamentari e perde quota di mercato


Binance ha visto una significativa riduzione della sua quota di mercato tra gli exchange di criptovalute che è scesa dal 75% a circa il 54%, e ci si aspettano ulteriori cali nei prossimi mesi.

Il calo è in gran parte attribuito alla crescente pressione regolamentare che Binance sta affrontando. A giugno, la SEC statunitense ha citato in giudizio Binance e il suo CEO per diverse violazioni delle leggi federali sui titoli.

Inoltre, le autorità francesi hanno avviato un’indagine contro l’exchange per accuse di fornitura illegale di servizi di asset digitali e riciclaggio di denaro. Problemi simili sono emersi anche in Belgio e Austria.

Binance sta cercando di adeguarsi alle prossime normative dell’UE sui crypto-asset (MiCA) mentre continua a navigare le complesse acque della regolamentazione globale delle criptovalute.

Nel frattempo il mercato delle criptovalute sta assistendo alla crescita sempre più rapida di un nuovo trend, quello delle criptovalute di seconda generazione.

Le nuove criptovalute ad alto potenziale discendono da un “progenitore illustre”


Ultimamente i traders hanno assistito alla comparsa di numerosi progetti con token nativi ispirati alla principale criptovaluta. Il fatto che Bitcoin sia considerato un token “eccezionale” non è certo una novità, persino la SEC statunitense sembra riservare un trattamento speciale a Bitcoin.

Non è un caso, quindi, che nel contesto di un mercato ancora in ostaggio degli orsi, le uniche criptovalute a registrare grandi fluttuazioni, con relativi sostanziali profitti, siano le memecoin speculative e i “token clone” come BTC20, Bitcoin BSC e l’ultimo in ordine di apparizione: Bitcoin Minetrix (BTCMTX).

La prevendita di Bitcoin Minetrix è iniziata da appena un giorno e ha già raccolto più di 150.000 dollari di finanziamento. Le ragioni di questo successo dirompente sono dovute principalmente a una caratteristica unica legata al token BTCMTX.

Come accennato prima, Bitcoin Minetrix si differenzia dai precedenti progetti ispirati a Bitcoin per un ragione molto particolare. Il suo team di sviluppatori, infatti, ha messo a punto un meccanismo innovativo, Stake-to-Mine, che combina le dinamiche dello staking con quelle del mining di Bitcoin.

Questo significa che gli investitori che acquistano i token BTCMTX, mettendoli in staking attivano automaticamente anche la funzione di cloud mining. In questo modo, oltre a garantire un reddito passivo dallo staking, i token BTCMTX permettono di guadagnare crediti di mining ERC20.

Questi crediti, a loro volta, permettono di effettuare il mining di Bitcoin senza la necessità di possedere competenze tecniche, investire in costose infrastrutture e farsi carico di ingenti spese per i consumi energetici.

Più token BTCMTX si mettono in staking, più crediti minerari si accumulano e più grandi diventano le potenziali ricompense. Questo aspetto ha scosso l’intero settore crypto, e sta attirando sempre più investitori verso questo promettente progetto.

La prevendita avverrà in 10 fasi successive. Il prezzo del token aumenterà del 10% in ogni fase. Di conseguenza, se volete assicurarvi Bitcoin Minetrix al prezzo competitivo di 0,011 dollari, non aspettate oltre e partecipate alla prevendita fin dalla prima fase.

Chiunque può partecipare alla prevendita di Bitcoin Minetrix, l’unica condizione è il limite minimo di acquisto di almeno 10 dollari. Per acquistare i token BTCMTX, è sufficiente collegare il proprio portafoglio di criptovalute e pagare con ETH, USDT e persino BNB.

È importante sottolineare, però, che l’acquisto tramite BNB non consente la messa in staking dei token BTCMTX, e questo vi farà perdere un sostanziale reddito passivo. Non perdete questa opportunità unica!

Per rimanere sempre aggiornati sui progressi della prevendita, vi invitiamo a seguire l’account ufficiale di X (ex Twitter) e unirvi ai gruppi Telegram e Discord.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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