Bitcoin a $61.000: ripercorriamo la cavalcata storica in attesa dei nuovi massimi

Christian Boscolo
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Con il raggiungimento di quota 61.000$ Bitcoin ha finalmente trovato un livello di prezzo significativo che, non a caso, arriva dopo l’approvazione degli ETF Spot su Bitcoin a gennaio e poco prima del prossimo halving, quando Bitcoin dimezzerà le ricompense per i miner rendendo BTC una valuta ancora più deflazionaria.

Inoltre, ci arriva dopo una cavalcata inarrestabile che in un mese ha fatto guadagnare agli investitori il 40%, e il 156% in un anno come mostra il grafico di CoinMarketCap.

Grafico annuale di BTC – Fonte: CoinMarketCap

Insomma, l’ultimo anno è stanno un anno d’oro per le crypto ma non sono mancati momenti difficili. Dopo i massimi raggiunti a novembre 2021, con BTC che superava i 69.000 dollari, la valuta di Satoshi Nakamoto ha attraversato forse uno dei periodi più bui della sua storia nel 2022, con il fallimento dell’exchange FTX che aveva fatto temere il peggio.

Ma ripercorriamo brevemente la storia di BTC per poi fare il punto della situazione.

La storia di Bitcoin in breve e per punti

  • Maggio 2010: Un programmatore di nome Laszlo Hanyecz effettua la prima transazione di Bitcoin, acquistando due pizze per 10.000 BTC, valutati all’epoca quasi 25 dollari.
  • Febbraio 2011: Bitcoin raggiunge la parità con il dollaro statunitense (1 BTC = 1 USD).
  • Giugno 2011: Il prezzo di Bitcoin tocca i 31 dollari, ma poi crolla a 2 dollari nei mesi successivi.
  • Aprile 2013: Bitcoin supera per la prima volta i 100 dollari.
  • Dicembre 2013: Raggiunge i 1.000 dollari, trainato dall’interesse degli investitori in Cina.
  • 2014: Segue un periodo di declino, aggravato dal collasso di Mt. Gox, all’epoca il più grande exchange di Bitcoin.
  • 2015: Il prezzo di Bitcoin inizia a riprendersi, anche se lentamente.
  • Dicembre 2017: Bitcoin raggiunge i 20.000 dollari.
  • 2018: Il prezzo di Bitcoin crolla nuovamente, toccando i 3.200 dollari a dicembre, in quello che è stato chiamato il “crypto winter” o inverno crypto.
  • 2019: Il prezzo si stabilizza e inizia a risalire, chiudendo l’anno intorno ai 7.200 dollari.
  • 2020: Durante la pandemia di COVID-19 Bitcoin viene visto come un “porto sicuro” e raggiunge i 29.000 dollari alla fine dell’anno.
  • Novembre 2021: Bitcoin raggiunge il suo massimo storico di quasi 69.000 dollari, sostenuto dall’adozione istituzionale e dall’interesse degli investitori.
  • 2022: Il mercato delle criptovalute affronta la crisi degli exchange, con il fallimento di FTX e la multa a Binance.
  • 2023: Bitcoin mostra segni di ripresa dovuti alla richiesta di un ETF Spot su Bitcoin negli Stati Uniti.
  • 2024: Bitcoin ha raggiunto i 61.000 dollari

Bitcoin oggi: quali sono le prossime mosse?


E adesso cosa succede? Immaginare il futuro di BTC è molto difficile ma è possibile fare qualche ragionamento. A questo punto appare chiaro che il prossimo livello di prezzo atteso è quello dei suoi massimi, ovvero 69.000$, livello che potrebbe essere raggiunto a marzo.

Grafico lifetime di BTC – Fonte: CoinMarketCap

Visto il rally di oggi non è nemmeno escluso che BTC faccia tutta una tirata arrivando ai nuovi massimi, ipotesi meno probabile ma non da escludere.

Non è però nemmeno da escludere un ritracciamento dopo i livelli raggiunti oggi, molti trader potrebbero prendere profitto arrivati a questo punto.

Se guardiamo i cicli precedenti di BTC, è facile infatti trovare una correlazione tra l’halving e l’aumento di prezzo di BTC, che solitamente avviene però l’anno successivo.

Ad oggi questa correlazione è però influenzata proprio dalla sua storicità, e questo potrebbe cambiare leggermente tempi e modalità.

Un altro evento storico è quello dell’altseason, ovvero quando le altcoin performano meglio di Bitcoin. Anche in questo caso, avviene di solito dopo che BTC ha raggiunto i suoi massimi.

Tutte queste informazioni per capire cosa? Che questa nuova Bull Run difficilmente si arresterà presto, anche perché a breve potrebbe essere Ethereum a volare, sostenuto dall’ETF Spot su Ether che è stato richiesto da molti gestori, e che potrebbe arrivare a maggio.

Insomma, il momento d’oro delle crypto dovrebbe durare ancora diversi mesi, probabilmente per tutto il 2024, anche se è lecito aspettarsi un ritracciamento a breve.

Chi invece non vuole rischiare nulla dovrebbe accontentarsi dei massimi di questi giorni e vendere tutto nei prossimi mesi. Il detto: vendi, guadagna e pentiti, non è mai stato così attuale.

Chiudiamo con una chicca, il sito web che riporta tutte le volte che BTC è stato dato per morto, ad oggi siamo a quota 476 volte.  Lunga vita a BTC!

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