Bitcoin: per gli esperti è questo il momento di comprare!

Sauro Arceri
| 5 min read

Il prezzo di Bitcoin ha registrato un notevole rialzo dello 0,8% nelle ultime ore, facendo nascere speculazioni sul fatto che questo sia il momento più opportuno per entrare nel mercato. Tuttavia, prima di investire in Bitcoin è importante considerare diversi fattori che potrebbero influenzarne la performance.

Notizie recenti rivelano che i gestori patrimoniali hanno intenzione di ripresentare le loro richieste di ETF su Bitcoin dopo che la Securities and Exchange Commission (SEC) ha ritenuto inadeguate quelle depositate in precedenza.

Inoltre, il famoso investitore Tim Draper ha modificato l’orizzonte temporale della sua previsione circa il prezzo di Bitcoin a 250.000 dollari.

E per concludere, un contesto macroeconomico difficile potrebbe limitare i guadagni di Bitcoin nel terzo trimestre.

Questi sono i fattori più importanti da prendere in considerazione al momento, prima di valutare il potenziale acquisto di BTC.

I gestori patrimoniali devono rifare le domande di ETF sul Bitcoin dopo le critiche della SEC


La SEC ha chiesto ai gestori patrimoniali che hanno presentato domanda di ETF, di fornire maggiori dettagli sul loro “accordo di condivisione della sorveglianza” con uno specifico exchange di Bitcoin oppure di specificare i termini dell’accordo.

I gestori patrimoniali potranno rivedere e ripresentare le loro domande dopo aver apportato le modifiche necessarie.

In seguito all’annuncio della SEC, il prezzo di Bitcoin (BTC) ha subito un breve calo di oltre il 3% ed è sceso sotto i 30.000 dollari.

Tuttavia, si è rapidamente ripreso e attualmente è scambiato a circa 30.600 dollari.

Nel documento rivisto, il Chicago Board Options Exchange (CBOE) intende stabilire un “accordo di condivisione della sorveglianza” con Coinbase, un altro importante exchange di criptovalute.

Secondo le precedenti dichiarazioni della SEC, un mercato regolamentato con un volume di scambi sostanziale richiederebbe un accordo di condivisione della sorveglianza tra lo sponsor di un fondo Bitcoin e il mercato.

La Commodity Futures Trading Commission (CFTC) ha da tempo sostenuto la necessità di regolamentare i mercati spot di Bitcoin, attualmente privi di supervisione governativa. Mentre gli emittenti lavorano per ripresentare le loro domande per gli ETF su Bitcoin, il prezzo di BTC continua a salire.

Tim Draper modifica la tempistica delle sue previsioni sul raggiungimento del prezzo di 250.000 dollari per Bitcoin


Il venture capitalist Tim Draper, ha aggiornato la sua previsione sulla tempistica con cui Bitcoin raggiungerà il prezzo di 250.000 dollari.

Draper rimane convinto che la principale criptovaluta raggiungerà il livello di prezzo che lui ha previsto, ma riconosce che potrebbe volerci un più tempo di quanto aveva dichiarato inizialmente.

Draper aveva inizialmente previsto che il prezzo di Bitcoin avrebbe raggiunto i 250.000 dollari entro la fine del 2022. Tuttavia, il 31 dicembre 2022 ha ammesso che la sua previsione era leggermente imprecisa, affermando che era “fuori di poco“.

Tuttavia, Draper rimane fiducioso che Bitcoin raggiungerà il livello di prezzo previsto prima del prossimo evento di dimezzamento nel 2024.

A parte le sue previsioni sul prezzo, Draper ha espresso preoccupazioni sulla regolamentazione delle criptovalute e ha criticato l’approccio applicativo della Securities and Exchange Commission (SEC).

In un’intervista rilasciata il 12 giugno a Fox Business, Draper ha espresso il suo malcontento per l’attenzione della SEC nei confronti dell’applicazione delle norme, ritenendo che ciò abbia generato paura tra gli innovatori e abbia spinto alcuni a trasferirsi altrove. Ha descritto il regolamento sull’applicazione della legge come un’assurdità.

Nonostante queste preoccupazioni, l’incrollabile fiducia di Draper nel potenziale a lungo termine di Bitcoin ha infuso ottimismo tra gli investitori. Questo ottimismo si è tradotto in un aumento dell’attività di acquisto e in un movimento al rialzo dei prezzi del mercato.

Le difficili condizioni macroeconomiche possono limitare i guadagni del Bitcoin nel 3° trimestre


Con le principali istituzioni che esprimono fiducia nel futuro delle criptovalute e persino nei loro regolatori americani, Bitcoin sembra essere ben posizionato per il prossimo trimestre. Tuttavia, è importante esercitare cautela in quanto il mercato delle criptovalute opera all’interno di un contesto macroeconomico più ampio, che continua ad affrontare sfide.

Storicamente, il terzo trimestre è sempre stato il più debole per Bitcoin, con un aumento medio di appena il 4,67% dal 2014 a oggi; dei terzi trimestri, inoltre, solo quattro su nove hanno registrato guadagni positivi.

Il secondo trimestre è stato deludente per i traders, fino a quando la recente impennata di richieste di ETF a saldo su Bitcoin negli Stati Uniti ha portato un rinnovato ottimismo sul mercato delle criptovalute.

Le pressioni normative hanno avuto un impatto significativo sul sentimento del mercato tra la conclusione della crisi finanziaria a maggio e la registrazione dell’ETF Bitcoin di BlackRock il 15 giugno, e hanno determinato un movimento laterale per Bitcoin.

Nei prossimi tre mesi, con l’intersecarsi di fattori macro e di settore, potrebbe verificarsi un analogo periodo di calma.

Secondo Christopher Ferraro, Presidente e Chief Investment Officer di Galaxy Digital, la Federal Reserve è ancora cauta sulla direzione dei numeri dell’inflazione globale, in quanto non si è impegnata completamente in un congelamento o in una riduzione dei tassi a lungo termine, nonostante abbia temporaneamente interrotto i rialzi dei tassi di interesse.

Previsione del prezzo del Bitcoin


Analizzando gli indicatori tecnici, la situazione attuale di Bitcoin mostra poche alterazioni, poiché incontra ancora una notevole resistenza vicino al livello dei 31.000 dollari.

Un breakout di questo livello ha il potenziale per sbloccare ulteriori obiettivi a 32.500 e 34.000 dollari.

D’altro canto, il mancato mantenimento del livello di supporto critico di 30.000 dollari potrebbe portare a una pressione al ribasso, spingendo Bitcoin verso il potenziale livello di ritracciamento di Fibonacci del 38,2% a 28.700 dollari o addirittura verso il livello di ritracciamento del 50% a 28.000 dollari.

Se Bitcoin dovesse realmente subire un calo di prezzo, la media mobile esponenziale a 50 giorni vicino al livello di 28.000 dollari potrebbe fungere da punto di resistenza significativo.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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