Bloccati gli asset crypto e la residenza in Texas dell’ex CEO di Celsius Alex Mashinsky

Gaia Rossi
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Celsius

Si sta aggravando la situazione per Alex Mashinsky, l’ex CEO della piattaforma di lending crypto, Celsius, che è precipitata in bancarotta lo scorso anno.

Il 5 settembre, un tribunale degli Stati Uniti ha emesso un decreto restrittivo che ha messo un blocco sui suoi asset finanziari.

Questa decisione ha portato al congelamento dei suoi averi custoditi in diverse istituzioni finanziarie, compresa la sua residenza in Texas.

Questo è il primo sviluppo dalla recente apertura di un’inchiesta da parte delle autorità giudiziarie statunitensi e della SEC lo scorso luglio.

Celsius, la bancarotta e il procedimento giudiziario


Questa brutta avventura è iniziata il 13 giugno 2022, quando la società dietro la piattaforma di lending Celsius ha gettato la spugna, annunciato la sospensione dei suoi servizi.

Questa decisione ha immediatamente congelato ben 30 miliardi di dollari investiti dai clienti sulla piattaforma.

In seguito, il 14 luglio 2022, Celsius ha bussato alla porta del tribunale fallimentare di New York. Poi, il 27 settembre 2022, Alex Mashinsky ha dato le sue dimissioni in seguito a scoperte sulla sua discutibile gestione dell’azienda.

Nel luglio 2023, ci sono stati due sviluppi cruciali. Uno è legato al piano di rimborsi ai creditori, approvato dal giudice, e l’altro riguarda le azioni legali nei confronti dell’azienda e di Alex Mashinsky.

Alex Mashinsky sta affrontando accuse penali di frode e manipolazione del mercato, visto che la società fondata da lui è stata accusata dalla SEC di offerte non registrate e fraudolente, in particolare per quanto riguarda la vendita di asset crypto.

A seguito di queste gravi accuse, Alex Mashinsky è stato messo dietro le sbarre il 13 luglio. Questo è l’ultimo sviluppo, prima che venissero congelati i suoi beni due giorni fa.

Mashinsky privato dei suoi conti e proprietà


L’ordine del tribunale ha congelato diversi conti bancari di proprietà di Mashinsky presso prestigiose istituzioni finanziarie, tra cui Goldman Sachs, Merrill Lynch, First Republic Securities, SoFi Bank e SoFi Securities.

Questi conti bloccati sono collegati a società holding con legami diretti con Mashinsky.

Inoltre, l’ordine del tribunale si estende anche ai suoi beni immobiliari. Uno di questi è una residenza ubicata ad Austin, in Texas, che Mashinsky e sua moglie Kristine avevano acquistato nel 2022.

Questa proprietà è stata messa in vendita quasi contemporaneamente all’annuncio del fallimento di Celsius  nel luglio 2022.

Mentre la SEC sta già perseguendo diverse aziende del settore crypto quest’anno, principalmente in relazione all’incertezza normativa riguardante la classificazione dei token, se come commodity o come security, le accuse contro Mashinsky sono molto più ampie e includono reati di frode.

Si sospetta che abbia raccolto miliardi attraverso vendite fraudolente e non registrate di “titoli di asset crypto”, mentendo ripetutamente agli investitori sulla situazione finanziaria di Celsius e manipolando il prezzo del token nativo di Celsius, CEL.

Alex Mashinsky, che ha versato una cauzione di 40 milioni di dollari a luglio, si è dichiarato non colpevole.

 

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