Chainlink e Circle collaborano per migliorare i trasferimenti cross-chain di USDC

Gaia Tommasi
| 3 min read

Circle

La piattaforma oracolo decentralizzata Chainlink (LINK) ha annunciato una nuova collaborazione con Circle per semplificare gli spostamenti cross-chain della stablecoin USDC.

Circle è l’emittente di USDC, una stablecoin “peggata” al valore del dollaro statunitense. Il token USDC di Circle, con un market cap di 25 miliardi di dollari, è la seconda più grande stablecoin, superata solo dal token USDT di Tether, che ha un valore pari a 94 miliardi di dollari.

Chainlink integra il CCTP di Circle

Per facilitare i pagamenti cross-chain della stablecoin USDC è stato integrato il Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) di Chainlink con la tecnologia Cross-Chain Transfer Protocol (CCTP) di Circle. Questa integrazione consente ai token USDC di essere trasferiti tra diverse blockchain, unificando così la liquidità.

In questo modo non solo verranno trasferiti gli USDC in modo sicuro, ma si apre anche la strada a nuovi scenari di utilizzo per la stablecoin. Questo vuol dire che gli sviluppatori potranno creare nuovi sistemi di pagamento e altre interazioni DeFi. Sergey Nazarov, cofondatore della rete decentralizzata di oracoli, ha dichiarato:

“Sono lieto di vedere che l’infrastruttura di sicurezza di CCIP, con più livelli di decentralizzazione, è molto apprezzata dagli sviluppatori che progettano con USDC”.

Il CCIP di Chainlink migliora l’interoperabilità tra le blockchain, consentendo una connessione fluida tra diverse reti. Inoltre, garantisce un trasferimento accurato e inalterabile dei dati tra le blockchain mediante l’uso di oracoli decentralizzati.

Questo protocollo supporta molte reti blockchain, tra cui Ethereum, BNB Chain, Avalanche e anche quelle di layer 2 come Polygon e Arbitrum.

Il CCTP di Circle è stato progettato per agevolare i trasferimenti di USDC in modo sicuro tra diverse blockchain attraverso il meccanismo di burning e minting.

Ad esempio, un utente può utilizzare un’applicazione basata su CCTP per avviare un trasferimento di USDC tra le chain. L’applicazione gestisce il processo di burning solo per la quantità specifica di stablecoin richiesta sulla chain di partenza.

Il CCTP è stato precedentemente adottato da vari protocolli concentrati sull’interoperabilità, tra cui Celer Network, Wormhole e Li.Fi.

La community di  USDC accoglie il nuovo sviluppo

Dopo l’annuncio, la community delle stablecoin ha reagito positivamente all’integrazione. Un utente ha commentato che questo sviluppo  “rappresenta un importante passo avanti per l’interoperabilità delle blockchain”.

Un altro appassionato crypto ha condiviso sulla piattaforma X la sua opinione, definendo questa collaborazione uno “sviluppo rialzista”.

 

Questa integrazione è arrivata proprio quando il CEO di Circle, Jeremy Allaire, ha espresso il suo ottimismo durante il World Economic Forum in corso a Davos, in Svizzera, sul fatto che gli Stati Uniti potrebbero approvare presto una legge per le stablecoin.

Durante una recente intervista con la CNBC, Jeremy Allaire ha sottolineato che gli Stati Uniti stanno intensificando gli sforzi per regolamentare le valute digitali legate al dollaro USA, e crede che ci siano “ottime possibilità” che questa legge venga approvata nel corso dell’anno.

Inoltre il CEO di Circle ritiene che la recente approvazione degli ETF Spot su Bitcoin stia contribuendo a migliorare il quadro normativo e che ci saranno ulteriori sviluppi durante l’anno, come ad esempio una maggiore chiarezza normativa. Ha affermato:

“È stato un periodo positivo per questo settore e riteniamo che il 2024, con sviluppi come l’ETF Spot e la chiarezza normativa mondiale, lo renderà ancora più favorevole”.

Inoltre, Circle ha depositato una richiesta presso le autorità federali per un’offerta pubblica iniziale (IPO), dimostrando la sua ambizione di espandersi e aumentare la sua presenza nel settore finanziario tradizionale. L’azienda ha dichiarato che l’IPO si terrà dopo che la SEC avrà completato la revisione e tenendo conto delle condizioni di mercato e di altre circostanze.

Il cofondatore della piattaforma blockchain Swarm Markets, Timo Lehes, ha commentato la recente richiesta per una IPO di Circle affermando:

“Se il suo processo di candidatura sarà un successo, rappresenterà un importante passo avanti per l’accettazione di Real World Asset (RWA) nel più ampio mercato finanziario”. Questa è solo la prima di molte IPO attese da società basate sulla blockchain quest’anno”.

 

Leggi anche: