Dopo Optimism e Base anche Polkadot lancia ufficialmente USDC

Sauro Arceri
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L’emittente di stablecoin Circle, ha recentemente esteso la disponibilità di USDC nell’ecosistema Polkadot, una rete di interoperabilità che collega diverse blockchain specializzate note come “parachains“. USDC è ora disponibile in modo nativo sull’ecosistema Polkadot offrendo nuove opportunità di utilizzo per questa stablecoin.

USDC è attualmente la seconda stablecoin più grande nell’ambito delle criptovalute, con una capitalizzazione di mercato di 26 miliardi di dollari, secondo i dati di CoinMarketCap.

Circle ha annunciato il lancio della versione nativa di USDC sul Polkadot Asset Hub, una parachain che funge da sistema di emissione di asset per l’intero ecosistema Polkadot. Questo permette alle stablecoin di essere trasferite alle diverse parachains attraverso il protocollo XCM.

Dal punto di vista tecnico, questa integrazione consente a tutte le parachains connesse nell’ecosistema Polkadot e ai loro utenti di accedere alla stablecoin USDC. Inoltre, progetti basati su Polkadot come Centrifuge, HydraDX e Moonbeam ora offrono USDC come stablecoin di riferimento ai propri utenti.

Polkadot si unisce così alla lista di blockchain che supportano USDC in modo nativo, tra cui Ethereum, Solana, Arbitrum, Polygon, Base, Optimism e Tron.

In risposta a questa notizia, secondo i dati forniti da CoinMarketCap al momento della stesura dell’articolo, il prezzo di Polkadot (DOT) ha registrato inizialmente un aumento del 3,19%, salendo a un massimo di 4,217 dollari, prima di stabilizzarsi a 4,100 dollari. Il volume di scambio di DOT è ora di 98,55 milioni di dollari, con una variazione dell’1,88% rispetto al giorno precedente.

 

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