eBay ristruttura il comparto Web3. È la fine della scommessa sugli NFT?

Laura Di Maria
| 3 min read

eBay sembra aver rinunciato al comparto NFT e taglia il personale del 30%. Questo quanto emerge dalle indiscrezioni pubblicate su un sito specialistico.

Per il momento la compagnia non conferma né smentisce l’accaduto, ma pare che il malumore sia nell’aria da tempo.

eBay pronta ad abbandonare il comparto NFT. Voci interne parlano del licenziamento del 30% dei dipendenti della divisione


Circa il 30% del team della divisione web3 di eBay è stato licenziato. Lo rivelano fonti interne e la notizia sta circolando nelle ultime ore su varie testate online. Secondo quanto riferito da fonti interne a NFTgators, eBay si prepara a lasciare il mercato NFT e a ristrutturare la divisione dedicata al web3.

A meno di due anni dall’ingresso del gigante dell’e-commerce nel settore dei token non fungibili, fonti interne hanno fatto trapelare la voce che eBay rinuncia a sviluppare il suo settore dedicato agli NFT.

Nel 2022 l’acquisizione era stata presentata con grande entusiasmo dallo stesso CEO di eBay, Jamie Iannone, che aveva presentato l’operazione dicendo: “KnownOrigin ha creato un gruppo impressionante, appassionato e leale di artisti e collezionisti, rendendoli perfetti per la nostra comunità di venditori e acquirenti. Non vediamo l’ora di accogliere questi innovatori quando si uniranno alla comunità eBay”.

Oggi le cose sembrano essere cambiate parecchio.

Lasciano l’incarico figure chiave come Stef Jay, responsabile commerciale e strategico della divisione, e David Moore, uno dei fondatori di KnownOrigin. Le fonti hanno riferito di un crescente attrito tra eBay e KnownOrigin, sono così aumentate le speculazioni sulla possibilità che eBay possa dismettere la divisione NFT acquisita, in pompa magna, appena 18 mesi fa. La fonte ha dichiarato:

“Molti all’interno dell’azienda sono scontenti e attribuiscono la colpa dei licenziamenti alla mancanza di leadership e strategia. Ci sono critiche interne, anche a livelli senior, che mettono in dubbio le qualifiche dell’attuale capo di web3 e del team strategico di eBay.”

Le acquisizioni di eBay in ambito web3


L’avventura di eBay nel mondo crypto era iniziata appena 18 mesi fa. A giugno 2022 era stata finalizzata l’acquisizione del marketplace NFT KnownOrigin con sede a Manchester.

Prima di allora eBay aveva già avviato una collaborazione con OneOf, una società Web3 che opera nel settore degli NFT musicali, e aveva poi acquisito TCGplayer per 295 milioni di dollari allo scopo di allargare la propria influenza nel comparto degli oggetti digitali collezionabili.

KnownOrigin è stato uno tra i pionieri nel settore NFT collocandosi tra i primi 12 marketplace per volume di trading. Ben lontano, però, dalle posizioni riservate ai leader del settore, Rarible e OpenSea.

Dopo il boom del comparto NFT nel 2021, buona parte del valore generato dalle piattaforme di trading di questi asset ha subito un calo consistente. La struttura delle imprese è mutata e nel frattempo il valore delle principali collezioni ha subito cali vertiginosi.

Il mercato NFT è stato soggetto a violenta svalutazione


Dopo il massiccio rally durante la bull run del 2021, il mercato NFT ha dovuto affrontare forti penalizzazioni nel corso del mercato ribassista del 2022.

Dalla fine del 2023 e con l’attuale ripresa del mercato crypto in generale, anche il comparto NFT sembra conoscere una nuova fase di ripresa. Si stanno affermando nuovi attori in un panorama finora di esclusivo predominio di OpenSea. Oggi BLUR figura tra i nuovi attori in grado di innovare e riportare in auge il settore che ancora non ha espresso il suo massimo potenziale.

Se come sembra il rally di Bitcoin riuscirà ad affermarsi nel corso del 2024, è probabile che anche il mercato NFT si riprenda. Al momento nuove collezioni NFT stanno ottenendo particolare attenzione da parte degli investitori. Nuovi nomi, come Pudgy Penguins, Mutant Ape Yacht Club, Moonbirds, Mad Lads e Quantum Cats, tra gli altri, hanno registrato un rinnovato interesse. Si sono affermati anche nuovi strumenti, come gli Ordinals di Bitcoin che hanno suscitato grande interesse dal momento del lancio lo scorso anno.

Secondo i dati di Forbes, la capitalizzazione di mercato globale degli NFT ha raggiunto circa 50 miliardi di dollari, con un volume di scambi di 46 milioni di dollari in ultime 24 ore.

Un altro elemento che gioca a favore di una possibile ripresa del comparto NFT è la crescente popolarità dei titoli tokenizzati, i real world asset. Si tratta di una pista che diverse tra le principali banche d’affari stanno considerando per facilitare le transazioni di asset del mondo reale grazie alla tecnologia blockchain.

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