FTX si prepara a rimborsare i clienti e vuole ripartire con FTX.com

Marcello Bonti
| 2 min read

FTX ha presentato una nuova bozza per il piano per rimborsare i clienti della piattaforma. Inoltre, la nuova dirigenza ha ribadito l’intenzione di rilanciare l’attività dell’exchange FTX.com per i clienti internazionali.

Entrambi i piani sono ancora in fase iniziale e la società ha chiesto l’approvazione della proposta agli ex clienti.

FTX rilascia la bozza per il risarcimento dei clienti


È un momento importante perché per la prima volta si parla di una bozza di piano per il rimborso dei clienti colpiti lo scorso novembre dalla bancarotta dell’exchange FTX.

Il progetto che è stato il fiore all’occhiello del contestato imprenditore Sam Bankman-Fried, ha attraversato fasi critiche e il processo di bancarotta assistita si è rivelato uno tra i più complessi e articolati da gestire negli ultimi anni.

Ora la nuova dirigenza ha chiamato in causa gli stessi clienti frodati dalla vecchia gestione per conoscerne l’opinione e organizzare il risarcimento e l’eventuale ripartenza dell’exchange per i clienti internazionali.

A riportare la notizia è stato un articolo pubblicato su Bloomberg.

Ora che il fallito exchange vuole riprendere in mano la situazione e risolvere i reclami dei clienti si aggiungono nuovi elementi a una faccenda complessa che a sorpresa potrebbe ancora riservare un lieto fine per i piccoli investitori che hanno creduto nel progetto e sono rimasti scottati.

Lo scorso novembre FTX aveva dichiarato fallimento e optato per la procedura assistita prevista dal codice statunitense, ai sensi del Chapter 11. Le cose però erano ben più intricate, da mesi, infatti, i procuratori federali statunitensi stavano indagando sulle attività della piattaforma che iniziavano a mostrare il loro lato torbido già prima del tracollo plateale e fulmineo dell’exchange crypto.

La strategia per rimborsare i clienti


La nuova strategia adottata da FTX prevede la vendita del token nativo FTT e l’utilizzo dei fondi per rimborsare i debiti nei confronti dei clienti. Secondo l’articolo, verrebbero risarciti i beni legati ai clienti di FTX.com e FTX US, ma anche altri attivi non interamente legati ai clienti.

John J. Ray III, Chief Restructuring Officer di FTX, ha spiegato che il piano è in fase iniziale. Lo stesso CEO ad interim ha coinvolto sette tipologie di creditori a esprimere con un voto la propria opinione sul piano di risarcimento.

Ha dichiarato: “Siamo lieti di mantenere il nostro impegno e depositare il piano di risarcimento in tempi relativamente veloci”.

La suddivisione dei creditori di FTX in varie classi serve a semplificare le operazioni e permettere la connessione con gli altri investitori. La prima e la seconda tipologia di investitori comprendono rispettivamente i clienti di FTX.com (clienti dotcom) e FTX US, le altre riguardano i clienti del marketplace NFT, i crediti non garantiti, i crediti garantiti e i crediti subordinati.

L’effetto sul prezzo di FTT


Evidentemente la notizia del rilancio dell’exchange e dell’intenzione di vendere i relativi token per rimborsare i creditori non è passata inosservata.

Fonte CoinmarketcapNelle 24 ore FTT registra un aumento del 7,12% ed è scambiato a 1,45$, con picchi fino a 1,59$ secondo i dati riportati da CoinMarketCap.

In un anno il token ha perso oltre il 95%.

___

Leggi anche:

 

Segui Cryptonews Italia sui canali social