Gli analisti di JPMorgan prevedono un forte crollo di Bitcoin dopo l’halving

Gaia Tommasi
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Bitcoin

Gli analisti di di JPMorgan, guidati da Nikolaos Panigirtzoglou, ritengono che Bitcoin potrebbe subire un forte ribasso, dopo il tanto atteso halving, previsto per aprile.

L’halving di Bitcoin è un evento che accade circa ogni quattro anni. Durante questo evento, le ricompense per i miner vengono ridotte. Attualmente, i miner ricevono 6,25 Bitcoin per ogni blocco che confermano. Dopo l’halving, questa ricompensa sarà dimezzata a 3,125 Bitcoin per blocco.

La convalida dei blocchi sulla blockchain di Bitcoin avviene grazie al meccanismo Proof-of-Work (PoW), in cui i miner risolvono complessi problemi matematici per confermare le transazioni e aggiungere nuovi blocchi alla chain di BTC. Ogni volta che un blocco viene aggiunto, il miner riceve la ricompensa in Bitcoin.

In seguito all’evento di halving di aprile, Bitcoin diventerà una valuta ancora più deflazionaria.

Bitcoin è sull’orlo di un forte crollo?


Gli analisti di JPMorgan prevedono che BTC potrebbe scendere in picchiata verso il livello di 42.000 dollari. Il calo potrebbe essere provocato dalla ridotta redditività dei miner e dai costi di mining più elevati, che di solito rappresentano il “prezzo minimo” per la crypto.  Gli analisti pensano che il range stimato possa raddoppiare dopo l’halving a circa 53.000 dollari.

Inoltre, gli esperti prevedono una riduzione del 20% dell’hashrate della chain di BTC, visto che molti impianti meno efficienti verranno abbandonati. Questa situazione potrebbe far salire i costi di mining a 42.000 dollari, calcolati considerando un costo medio dell’elettricità di 0,05 dollari per chilowattora (kWh).

Secondo l’analista, i miner di Bitcoin che pagano meno per l’elettricità e hanno attrezzature più efficienti otterranno risultati migliori dopo l’halving. I miner con costi di mining più elevati potrebbero invece incontrare delle difficoltà a rimanere in attivo.

Per questo motivo gli analisti prevedono un aumento della centralizzazione, con i miner quotati in borsa che probabilmente deterranno una quota maggiore. Inoltre c’è anche la possibilità che i miner si uniscano attraverso fusioni e acquisizioni, per ridurre le spese.

Il CEO di Bitwise rimane rialzista


Mentre gli analisti di JPMorgan prevedono un ribasso di Bitcoin fino a 42.000 dollari, Hunter Horsley, CEO di Bitwise, rimane bullish. Horsley prevede che la crypto di Satoshi Nakamoto raggiungerà la soglia di 250.000 dollari prima del previsto.

Diverse metriche del mercato di BTC alimentano le prospettive rialziste ed indicano un’ impennata di Bitcoin. I dati on-chain mostrano che il rapporto MVRV di Bitcoin ha raggiunto livelli simili alla bull run del 2020, suggerendo che BTC potrebbe essere vicino ad un rally.

In mezzo a queste previsioni e sentiment diversi, BTC è tornato a scambiare sopra il livello di 62.000 dollari, dopo il recente picco a 64.000 dollari, il livello più alto negli ultimi due anni.

Profitto dalle previsioni su Bitcoin


Tutta l’attenzione è rivolta sulla traiettoria di Bitcoin e molti esperti stanno rilasciando le loro previsioni. Il nuovo progetto Green Bitcoin offre ai suoi utenti la possibilità di guadagnare se riescono a prevedere in modo accurato il prezzo della crypto.

Green Bitcoin ha sviluppato il sistema innovativo “Gamified Green Staking”, in cui gli utenti possono mettere in staking il token nativo $GBTC e guadagnare ricompense prevedendo i movimenti di prezzo della crypto.

Gli staker possono fare previsioni su BTC, se aumenterà o diminuirà entro il giorno successivo, con i premi che si accumulano ogni 10 minuti. In questo modo il progetto coinvolge gli utenti a partecipare e contribuisce a sostenere il valore del token $GBTC.

Il progetto opera sulla chain di Ethereum ed utilizza il meccanismo Proof of Stake (PoS). Questo meccanismo è molto più efficiente dal punto di vista energetico rispetto al modello Proof of Work (PoW) utilizzato da Bitcoin.

Inoltre la chain di Ethereum è sicura ed esegue in modo efficiente gli smart contract. Questo permette agli holder di $GBTC di mantenere i token nel lungo termine.

Green Bitcoin dispone di una supply di 21 milioni di token, proprio come Bitcoin. Il 40% è destinato alla presale. Il 27,50% è per le ricompense dello staking, il 17,50% per il marketing, il 10% per la liquidità degli exchange CEX e DEX e il 5% per le ricompense della community. Questa distribuzione è stata progettata per sostenere il valore del token nativo nel lungo termine.

Il progetto si trova in fase di prevendita e ha già raccolto oltre 1 milione di dollari. Al momento $GBTC è disponibile al prezzo di 0,53 dollari, ma salirà a 0,6 dollari al momento del listing.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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