I timori sull’esito del FOMC si riflettono sull’open interest di Bitcoin – Alto rischio volatilità!

Laura Di Maria
| 4 min read

Si alza la posta su Bitcoin in vista della riunione del FOMC prevista durante la giornata di oggi, 12 giugno. Mentre si attendono dati certi riguardo l’andamento dei tassi di interesse negli USA, Bitcoin registra forte attività speculativa.

L’open interest nel mercato dei derivati ha registrato un nuovo record di prezzi nel corso di una settimana all’insegna della volatilità.

L’incertezza dei risultati del FOMC si riflettono sulla volatilità di Bitcoin


Il mercato crypto si aspetta un aumento della volatilità in vista della riunione del FOMC negli Stati Uniti prevista per oggi 12 giugno. Intanto i trader non perdono l’occasione per piazzare le loro scommesse sull’andamento di Bitcoin.

In breve, l’open interest (OI) misura il volume delle posizioni long e short attive e aperte in un determinato momento. La volatilità si manifesta quando i trader sfruttano le loro posizioni, cercando di massimizzare il rapporto rischio-rendimento. Le loro operazioni speculative agiscono con aggressività sull’andamento del prezzo di Bitcoin attraverso la liquidazione delle loro posizioni.

Più alto è l’open interest, maggiore è la probabilità che si verifichino movimenti più aggressivi poiché le posizioni esercitano una maggiore influenza sul mercato spot.

Anche il noto analista e influencer crypto Ali Martinez ha analizzato il fenomeno e ha individuato un livello di open interest per 18,75 miliardi di dollari per Bitcoin. Queto livello rappresenta il massimo raggiunto finora. Questo potrebbe indicare, secondo la sua analisi, un forte momentum e segnala l’arrivo di volatilità.

“L’open interest di Bitcoin si aggira intorno ai massimi storici, a 18,752 miliardi di dollari! Questo indica un aumento dell’attività di trading, un forte sentiment del mercato per BTC con forte potenziale per innescare una maggiore volatilità.”

Open Interest di Bitcoin su tutti gli exchange Fonte: CryptoQuant / Ali Martinez

Analisi del prezzo di Bitcoin e volatilità in vista della riunione del FOMC


Gli analisti di mercato si aspettavano già una settimana volatile in vista della riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) per decidere il target dei tassi di interesse della Federal Reserve.

Queste riunioni fino a oggi hanno sempre impattato sul prezzo di Bitcoin, portando sempre volatilità e un aumento dell’open interest.

In un altro post su X, Martinez ha evidenziato che BTC di solito rimbalza dopo ogni riunione del FOMC.

In questo momento, Bitcoin è in picchiata libera ed è scambiato al di sotto dei 67.000 dollari. Ma se si ripeterà il pattern che il prezzo ha tracciato finora all’indomani dell’incontro del Comitato, un eventuale rimbalzo potrebbe portare il prezzo a 73.000 dollari.

Abbiamo interrogato ChatGPT-4o chiedendo una previsione del prezzo di Bitcoin nel contesto della decisione sui tassi di interesse. Secondo i calcoli dell’intelligenza artificiale, BTC potrebbe essere scambiato tra 70.000 e 73.000 dollari in caso di esito neutrale.

Tuttavia, una prospettiva rialzista potrebbe spingerlo oltre i 75.000 dollari, fino a nuovi record di prezzo per la principale criptovaluta. Altre criptovalute potrebbero seguire il leader, e gli investitori devono mantenere massima allerta durante le ore della riunione del FOMC.

Una nuova meme coin cross-chain si prepara a mietere successi


L’eventuale rimbalzo del prezzo di Bitcoin potrebbe trascinare con sé verso l’alto l’intero mercato crypto. Tra i progetti che potrebbero trarre maggior vantaggio ci sono quelli a bassa capitalizzazione o che ancora si trovano in prevendita.

Un esempio interessante è Base Dawgz che attualmente è in fase di presale e sta riscuotendo un certo successo.

Si tratta di una nuova meme coin sviluppata sulla blockchain di Base, ma pensata anche per operare su più blockchain. Oltre a Ethereum, il token è compatibile con Solana, Binance Smart Chain, Avalanche tra le altre.

Al momento il prezzo in presale è di $0,000479 ma è destinato a salire durante le fasi successive. Si può ottenere in cambio di ETH, BNB, AVAX o SOL.

Come delineato nel whitepaper di Base Dawgz, il 20% della fornitura di token è stato riservato per fornire liquidità per le quotazioni DEX, previste una volta terminata la prevendita. Un altro 20% sarà utilizzato per le ricompense di staking, anche se i dettagli specifici su come funzionerà questo programma di ricompense non sono ancora stati rivelati.

Il 15% della fornitura, invece, è destinato al marketing, al fine di promuovere $DAWGZ una volta che sarà sul mercato aperto. E qui emerge il meccanismo “Share-to-Earn” del progetto, che potrebbe portare a un potenziale esplosivo.

Il concetto è semplice: Base Dawgz incentiva la sua comunità a condividere e promuovere il progetto sui social media. Creando contenuti come meme o video, i membri della community possono guadagnare punti, riscattabili in DAWGZ una volta terminata la prevendita.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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