Il CEO di Coinbase afferma che una posizione anti-crypto è una cattiva strategia politica in vista del 2024

Aniello Raul Barone
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Il CEO di Coinbase, Brian Armstrong, ha dichiarato che le posizioni anti-crypto saranno delle strategie politiche sbagliate per le elezioni presidenziali del 2024 negli Stati Uniti, perché ormai milioni di giovani stanno sostenendo gli asset digitali.

In un post del 19 dicembre su X (ex Twitter), l’amministratore delegato di Coinbase ha elencato cinque motivi per cui i candidati sono in una posizione migliore per essere a favore delle criptovalute piuttosto che il contrario, dopo le rivelazioni che il disegno di legge anti-crypto è stato redatto da operatori della finanza tradizionale.

Nel tweet, Brian Armstrong ha affermato:

“I senatori Warren e Marshall ora fanno lobby per le grandi banche. Essere anti-crypto è una pessima strategia politica in vista del 2024”.

Nello stesso tweet, Armstrong ha postato un video del senatore Roger Marshall mentre afferma davanti alle telecamere che il Digital Assets Anti-Money Laundering Bill è stato redatto dall’American Banking Association (ABA) per frenare il riciclaggio di denaro e i reati ad esso associati, anche ribadendo i critici del settore che hanno affermato che “la criptovaluta è uno strumento per i criminali”.

Secondo lui, 52 milioni di americani hanno utilizzato asset digitali e questa cifra in crescita è dovuta alle utilità offerte dalla tecnologia blockchain. Anche i dati più recenti supportano questa affermazione: l’alfabetizzazione al web3 è aumentata in diverse giurisdizioni negli ultimi 12 mesi.

Inoltre, il 38% dei giovani vede le criptovalute come uno strumento fondamentale per guidare le attività economiche del Paese. Ha anche aggiunto che solo il 9% del Paese è soddisfatto dell’attuale sistema finanziario, compreso il fatto che i prezzi delle criptovalute sono aumentati del 90% da un anno all’altro (YTD).

Infine, l’organizzazione no-profit Stand with Crypto Alliance è in procinto di raggiungere 1 milione di elettori che vogliono politiche chiare e accurate per la crescita del mercato delle criptovalute. I fatti presentati dal CEO mostrano una crescita del sentiment di mercato quest’anno in varie categorie.

I commentatori a favore degli asset digitali hanno sostenuto la necessità di guidare la crescita attraverso il web3, dato che i mercati globali continuano ad attrarre investitori e a creare nuovi hub.

Gli utenti hanno anche criticato il sistema chiuso della finanza centralizzata gestita da poche persone, a differenza di un modello aperto e decentralizzato.

Armstrong è rimasto in prima linea nel promuovere la narrativa a favore degli asset digitali e nell’esortare le autorità di regolamentazione ad approvare norme complete che garantiscano gli investimenti e proteggano tutti i settori piuttosto che l’attuale approccio di applicazione dei tribunali.

La Securities and Exchange Commission (SEC) ha intentato una causa contro Coinbase per la presunta offerta di servizi a titoli registrati. Coinbase ha sottolineato di volersi difendere con forza e continua a chiedere regole più chiare per il mercato statunitense.

Il senatore statunitense critica le iniziative della lobby del settore


La legge antiriciclaggio sugli asset digitali mira a sottoporre le imprese del mercato degli asset virtuali a una regolamentazione più severa. Inoltre, la senatrice Elizabeth Warren ha criticato i recenti sforzi di lobby dell’American Blockchain Association per bloccare le regole contro l’uso delle criptovalute nel finanziamento del terrorismo.

La senatrice ha inviato una lettera all’Associazione Blockchain il 18 dicembre, sollevando questioni etiche in quanto l’organismo cerca ex funzionari militari e delle forze dell’ordine nel suo lavoro di lobby. Da parte sua, l’Associazione Blockchain ha precedentemente dichiarato di non essere contraria alla regolamentazione, ma di sostenere regole eque e responsabili.

 

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