Il fondatore di Tornado Cash si dichiara non colpevole di tutte le accuse!

Gaia Rossi
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Tornado Cash

Roman Storm, uno dei fondatori del servizio di mixing crypto Tornado Cash è stato arrestato lo scorso agosto.

Secondo un rapporto pubblicato mercoledì 6 settembre sulla piattaforma X dall’agenzia di stampa Inner City Press, nel corso delle udienze tenutesi presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York, l’imputato si è dichiarato non colpevole riguardo a tutte le accuse relative al riciclaggio di denaro e la violazione delle sanzioni statunitensi.

Queste accuse riguardano non solo Roman Storm ma anche il suo presunto complice, Roman Semenov. Entrambi sono stati accusati di aver partecipato a un’organizzazione criminale finalizzata al riciclaggio di denaro, alla violazione delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti e alla gestione di un’attività di servizi finanziari senza la  licenza.

Tornado Cash e le presunte connessioni con Lazarus Group


Le accuse riguardavano la presunta complicità di Tornado Cash nel facilitare gli sforzi del gruppo di hacker nordcoreani noto come Lazarus, per aggirare le sanzioni statunitensi. Numerosi hacking attribuiti a Lazarus hanno probabilmente permesso al regime nordcoreano di finanziare il suo programma nucleare.

Dopo il suo arresto, Roman Storm è stato rilasciato con una pesante cauzione di 2 milioni di dollari e gli è stato vietato di viaggiare al di fuori di alcune aree di New York, New Jersey, Washington e California.

L’arresto di Alexey Pertsev

Va ricordato che nell’agosto del 2022, le autorità olandesi avevano arrestato un altro co-fondatore di Tornado Cash, Alexey Pertsev, con accuse simili riguardanti il riciclaggio di denaro in associazione con il Lazarus Group. Pertsev è stato rilasciato nell’aprile 2023, ma rimane sotto sorveglianza elettronica in attesa del processo.

L’Office of Foreign Assets Control del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti aveva inserito Tornado Cash nella sua lista di “Specially Designated Nationals” (Entità Sanzionate) nell’agosto del 2022, scatenando una serie di critiche interne ed esterne al settore crypto.

Alcuni ritenevano che questa misura restrittiva costituisse un eccesso di potere da parte del dipartimento governativo. Nel settembre 2022, alcune persone avevano intentato azioni legali contro questa decisione, con il sostegno finanziario dell’exchange Coinbase, ma un giudice si è schierato con il Tesoro degli Stati Uniti in una sentenza del mese di agosto.

Le accuse mosse contro i co-fondatori di Tornado Cash continuano a suscitare dubbi e polemiche. Ad esempio, il co-fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha ammesso pubblicamente di aver utilizzato il servizio di mixing di Tornado Cash per inviare fondi a persone colpite dall’invasione russa in Ucraina.

 

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