Il Gigante cinese Tencent annuncia licenziamenti e ristruttura la divisione dedicata al metaverso

Marcello Bonti
| 3 min read

Metaverso CryptoNews Italia

Sono tante le compagnie fintech a essere rimaste scottate dopo aver investito  nello sviluppo del metaverso all’inizio del 2022. Le cose si mettono male malgrado il rally di capodanno abbia riacceso le speranze di molti nel cryptoverso.

L’agenzia di stampa cinese 36 Krypton ha divulgato un report esclusivo da cui emerge che Tencent, la più maggiore casa di videogiochi al mondo, dismetterà in parte la sua divisione dedicata all’XR (extended reality).

Il 16 febbraio, il direttore generale di Tencent ha inviato una lettera di licenziamento per mezzo del dipartimento delle risorse umane. La mail offriva ai membri del team XR un periodo di transizione per cercare altre opportunità interne o esterne.

Al momento il dipartimento XR conta oltre 300 dipendenti dislocati in 9 uffici. Questo ha tutta l’aria di diventare il maggiore licenziamento del metaverso fino ad oggi.

I team ad essere smantellati potrebbero essere il laboratorio visivo (solo qui 80 persone), il centro tecnologico audio spaziale e il comitato decisionale aziendale.

La terrificante avventura di TenCent nel metaverso


La notizia dei licenziamenti era nell’aria già da gennaio quando Tencent aveva sospeso le operazioni del dipartimento XR. Già prima un altro grave segnale aveva minato la fiducia degli investitori. A novembre aveva rassegnato le dimissioni Uncle Li (l’anima stessa di Tencent).

Col suo tentativo di cavalcare l’onda del metaverso Tencent ha cercato di inseguire opportunità nel mercato interno cinese. Ma invano. Un’offerta iniziale multimiliardaria per l’acquisizione del produttore di cuffie per la realtà aumentata (AR) PICO è stata vanificata da un’offerta migliore da parte della rivale Byte.

Anche le successive acquisizioni di produttori nazionali tech in ambito AR, Yingchuang e Blackshark, non sono andate in porto. Fonti vicine a 36 Krypton sostengono che, nonostante gli ingenti investimenti nel reparto XR, quasi nessuno aveva esperienza nello sviluppo di hardware AR.

In definitiva, le carte giocate male hanno tagliato fuori Tencent dal mercato interno cinese. Byte PICO e il rivale iQiyi Qiyu hanno conquistato più della metà delle quote di mercato del metaverso cinese. Oggi i leader del mercato cinese Rokid e NrealE hanno ormai il monopolio per le tecnologie AR.

Le Big Tech abbandonano la follia del metaverso?


I principali player occidentali, tra cui Facebook (ora Meta) e JP Morgan, hanno preso di mira il metaverso nel 2022. E la portata degli investimenti è stata epocale. Molti erano certi del successo della tecnologia del metaverso e la sua inevitabile adozione ma negli ultimi mesi sembra essersi trasformato in una follia.

Su Twitter si parla sempre meno di questo topic, e il numero di tweet è sceso di 1.000 al giorno nei primi sei mesi del 2022. La copertura del tema online si è ridotta dell’80% a livello globale entro la fine dell’anno. I dati di Improbable rivelano una insuperabile fatica delle piattaforme nell’attrarre utenti per diventare mainstream.

Nel 2022, oltre il 10% degli utenti nei vari metaversi era composto da giornalisti statunitensi. E da solo la crew dei Bored Ape Yacht Club rappresentava l’11,7%.  Solo che la patata bollente se la sono ritrovata in mano le grosse compagnie fintech. Sappiamo per esempio che i Reality Labs di Meta si sono rivelati un buco nero che continua a risucchiare soldi. Costano oltre 1 miliardo di dollari al mese, il che significa oltre 4,28 miliardi di dollari solo nel quarto trimestre 2022.

Mark Zuckerberg, il CEO di quella che adesso si chiama Meta, ha visto sgretolarsi dal proprio patrimonio 100 miliardi di dollari in appena 13 mesi.

A quanto pare, scommettere in grande non sempre paga.

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