Il giorno dell’halving di BTC coincide con il lancio di Runes e le fee vanno alle stelle

Laura Di Maria
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Il quarto halving di Bitcoin ha coinciso con il lancio dell’ultima creazione di Casey Rodamor, uno tra i principali sviluppatori su Bitcoin: Runes Protocol.

Oggi, 20 aprile 2024, la rete Bitcoin (BTC) ha toccato un traguardo tra i più attesi per il network una volta convalidato il blocco 840.000 è stato minato alle 02:09 ora italiana. L’evento ha dato il via al quarto halving nella storia di Bitcoin ma è coinciso con un nuovo record, se possibile ancora più eclatante.

Anche i puristi tra gli sviluppatori che operano su Bitcoin, restii all’introduzione di sovrascritture di token sul network, hanno dovuto riconoscerne la portata.

Il padre degli Ordinals torna a far parlare con Runes Protocol attivo su Bitcoin


Rodamor è noto per essere stato l’ideatore degli Ordinals, un protocollo che consente di “iscrivere” dati sulle più piccole unità di Bitcoin, i satoshi. Simili agli NFT introdotti da Ethereum, gli Ordinals consentono di creare asset di alto valore su Bitcoin.

Oggi si riconosce allo standard Ordinals il merito di aver ispirato un vento di cambiamento tra gli sviluppatori che operano su Bitcoin.

In sostanza, le rune sono simili agli ordinal, consentono di “iscrivere” e minare token on-chain. A differenza degli ordinal che, come gli NFT sono non fungibili, cioè unici nel loro genere, le rune funzioneranno più come meme coin. Di fatto si introduce su Bitcoin il protocollo che ha dato una sferzata al resto del mercato delle crypto.

Il lancio di questo nuovo standard è coinciso con quello del mining del blocco storico dell’halving. In questa circostanza sono state applicate commissioni sulle transazioni per un totale di 37,62 BTC, circa 2.402.358 dollari. La commissione più alta per singola transazione ha raggiunto il valore di 3.604.819 satoshi per byte virtuale (sat/vB).

Compreso il compenso previsto per i miner di 3.125 BTC, la commissione più alta pagata alla pool di mining ViaBTC per questo singolo blocco è stata di 40,7 BTC, oltre 2,6 milioni di dollari.

Rune Protocol dà la spinta all’aumento del valore delle fee


Rune Protocol ha dato la spinta all’aumento delle fee sulle transazione. Per la prima volta le fee sono salite sopra i 100 dollari.

Questa circostanza ha dato il via a un’intensa competizione tra gli utenti per iscrivere e garantirsi i rari satoshi corrispondenti a questo blocco di portata storica. Da qui l’impennata delle tariffe.

Il noto analista di Bitcoin, Dylan LeClair, ha ribadito l’importanza del lancio di Runes Protocol in concomitanza con l’halving e il suo ruolo nell’aumento imponente delle fee.

Commissioni alte e lunga congestione di rete


La combo halving e lancio di Runes Protocol ha portato a una grave congestione della rete di Bitcoin. Di conseguenza, il valore minimo delle commissioni è salito a oltre 1.050 sat/vb, circa 94 dollari.

Insieme all’aumento delle tariffe, oltre 237.000 transazioni sono rimaste in sospeso e la memoria utilizzata ha superato i 300 MB, con un picco di 1,15 GB.

Inoltre, nei nove blocchi successivi all’halving, i minter di Runes hanno pagato commissioni per quasi 78,6 BTC,circa 4,95 milioni di dollari, per assicurarsi i token rari.

La tendenza si è protratta per i blocchi successivi che hanno generato commissioni per oltre un milione di dollari, sottolineando l’impatto duraturo dell’halving e del protocollo Runes sull’economia della rete.

Secondo i dati disponibili, al momento sono state etch, incise, circa 1.726 rune.

Perché Rune Protocol è così importante


Runes è un nuovo standard introdotto sulla blockchain di Bitcoin per generare token fungibili in modo più efficiente e facile da usare.

Questo standard facilita la creazione di token sulla blockchain di Bitcoin utilizzando un innovativo modello Unspent Transaction Output (UTXO), allontanandosi dal tradizionale standard BRC-20. Consentendo di “incidere” i token direttamente sulla blockchain.

Questo nuovo standard potrebbe avere il pregio di attrarre più utenti e sviluppatori ed espandere l’utilità di Bitcoin.

Alternative in presale ad alto potenziale


Sembra che il futuro sarà delle meme coin, vista anche la loro capacità di attirare utenti, e capitali, anche in periodi di crisi o stagnazione del mercato.

Cogliere queste occasioni rappresenta una buona occasione per moltiplicare gli investimenti iniziali, ma comporta alti rischi. Individuare quei token in fase di presale con delle buone premesse può essere una buona occasione per massimizzare il rendimento anche con investimenti minimi.

In questo momento si sta affermando la presale di un token che sfida il primato dei token a tema canino affermati negli ultimi anni: Dogeverse (DOGEVERSE). La meme coin multi-chain ha già raccolto più di 5 milioni di dollari in prevendita, che diventa sempre più popolare.

Dogeverse opererà su Ethereum, ma non solo: anche su Polygon, BNB Chain, Solana, Avalanche e Base.

Dal momento che sarà un token multi-chain, DOGEVERSE avrà applicazioni e utilità maggiori rispetto a molte altre meme coin.

I trader potrebbero usare il token su numerose piattaforme e app di trading, aumentandone la domanda e, in definitiva, sostenendone il prezzo.

Contribuirà a sostenerne il prezzo anche la sua tokenomic deflazionistica visto che l’offerta dei token si limita a 200 milioni.

La quotazione avverrà nelle prossime settimane, gli investitori possono partecipare alla prevendita del token dal sito ufficiale di Dogeverse.

1 DOGEVERSE attualmente costa $ 0,000299, prezzo che aumenta ogni due giorni fino alla fine della presale.

Tenendo conto dei buoni fondamentali e della sua tokenomic, questo prezzo potrebbe aumentare molto una volta lanciato Dogeverse sui vari exchange.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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